Sabato 22 aprile alle 18, GRIOT ospita la presentazione del romanzo “Nell’afa” di Pierfrancesco Curzi. Insieme all’autore parteciperà la giornalista Véronique Viriglio.

Il cadavere di una ragazzina ritrovato dentro un container di rifiuti in un quartiere multietnico scuote all’improvviso una sonnolenta, tranquilla realtà di provincia, risveglia sospetti sul “diverso”, facili e mai sopiti pregiudizi verso “lo straniero”. Carlo Galassi, burbero e solitario cronista dello storico giornale locale, segue il caso per la sua testata, alla ricerca di una verità scomoda e clamorosa. Sullo sfondo, la città di Ancona, la sua bellezza ruvida e struggente, stretta nella morsa dell’afa estiva.
Vi aspettiamo da GRIOT sabato 22 aprile alle 18!
Pierfrancesco Curzi (1968) è nato e vive ad Ancona. Giornalista, collabora con Il Resto del Carlino di Ancona e per Il Fatto Quotidiano ha realizzato numerosi reportage da Iraq, Siria, Libano, Turchia, Egitto, Tunisia, Bosnia, Cecenia, India, Siberia, Armenia. Grande viaggiatore, in particolare nel continente africano, ha pubblicato i libri: Stanno tutti bene (Italic, 2014), dedicato al genocidio ruandese, In Bosnia (Infinito Edizioni, 2015), sul conflitto dei Balcani, e Nel Caucaso da Grozny a Beslan. Reportage dalla provincia dell’impero russo (Infinito Edizioni, 2016). Nell’afa (Vydia Editore, 2016) è il suo primo romanzo.



ito della Settimana del libro palestinese, GRIOT presenta una “piccola rassegna letteraria”, una panoramica dei titoli più interessanti della letteratura palestinese contemporanea, dalle poesie del compianto Mahmoud Darwish alle struggenti storie dell’autrice palestinese-americana Susan Abulhawa, passando per i racconti della giovane Adania Shibli, le poesie di Ibrahim Nasrallah, il memoir di Mourid al-Barghouthi e tanti altri. La letteratura palestinese racconta di una Palestina viva, giovane, attenta e appassionata, che non ha nessuna intenzione di essere dimenticata. Ne parliamo con Chiara Comito, arabista e curatrice del blog di letteratura araba contemporanea “editoriaraba”.
atti non è un romanzo, anche se si legge come tale. È il racconto struggente e potente di un ritorno in patria, quello dell’autore stesso, dopo un esilio durato più di trent’anni, e della ricerca di un padre scomparso, il suo. Ma è anche un’autobiografia, un diario, una cronaca giornalistica, un giallo, un lungo poema in prosa e un volume di storia recente sulla Libia.
rende forma un confine africano? Cosa succede alle popolazioni divise a metà da un confine? Quali forme di cittadinanza vengono create e incorporate nelle zone di confine?
e dell’uscita del nuovo carnet di viaggio sul Madagascar “Verde Stupore” (edizione edt), di cui gli amici della libreria GRIOT hanno avuto abbondanti anteprime l’anno passato, l’artista Stefano Faravelli è di nuovo nostro ospite. Ci racconterà le sue altre recenti creazioni: l’inedito taccuino “Verso Capo Horn”, carnet de voyage di una navigazione patagonica,”Alla ricerca di Don Chisciotte” scritto con Claudio Visentin (edizione Ediciclo) e “La chose la plus difficile” realizzato con la moglie Francesca, (edizione Apeiron).