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Presentazione del saggio "Il libro nero dell'impero britannico" di John Newsinger

Sabato 16 maggio, alle 18.30, GRIOT presenta il saggio “Il libro nero dell’impero britannico”, di John Newsinger
Interverranno Chiara Giorgi, docente di storia all’Università di Genova, e David Broder, ricercatore presso la London School of Economics e direttore della collana “Controstorie” della casa editrice 21 Editore
libro_nero“Il libro nero dell’impero britannico” (titolo originale The blood never dried) è un saggio snello e graffiante dello storico inglese John Newsinger. Una revisione critica del ruolo storico dell’impero britannico, che ancora oggi viene spesso considerato da esponenti politici e personaggi della cultura come un fulgido strumento di diffusione di cultura e civiltà. Per smentire questa visione e contribuire a un dibattito approfondito e critico su questa pagina della storia non solo britannica, ma anche europea e globale, Newsinger esamina in sequenza alcuni episodi tragici della colonizzazione inglese: la schiavitù in Giamaica, la grande fame irlandese, la guerra dell’oppio in Cina e la rivolta dei Boxers, la rivolta dei Sepoy in India, la colonizzazione dell’Egitto, la crisi di Suez e la guerriglia dei Mau Mau fino alla stretta allenza con l’imperialismo americano sfociato nell’aggressione all’Iraq. Una sequenza ininterrotta di drammatici avvenimenti ha scandito la storia del dominio coloniale britannico nel mondo, compresso le potenzialità di sviluppo di numerosi Paesi e creato focolai di tensioni che ancora oggi rappresentano una minaccia destabilizzante per la pace mondiale.
Sabato 16 maggio, alle 18.30, presenteremo da GRIOT il libro di Newsinger “Il libro nero dell’impero britannico”. Interverranno alla presentazione Chiara Giorgi, docente di Storia presso l’università di Genova, e David Broder, ricercatore presso la London School of Economics e direttore della collana “Controstorie” della casa editrice 21 Editore.

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Presentazione del numero di marzo di "Africa e Affari", dedicato alle rimesse dei migranti

Domenica 22 marzo, alle 18.30, GRIOT presenta l’ultimo numero della rivista “Africa e Affari”, dedicato alle rimesse dei migranti e ai loro costi
Saranno presenti i giornalisti della redazione
copertina money transferLe rimesse che i lavoratori africani inviano verso i propri paesi d’origine stanno svolgendo un ruolo vitale nell’economia africana. Esse non solo contribuiscono a sostenere le spese di cui necessitano le famiglie, la sanità, l’istruzione, ma si si stanno rivelando anche un mezzo per garantire l’avvio di attività economiche in agricoltura o in altri settori produttivi. Durante i periodi di crisi sono talvolta addirittura l’unica ancora di salvezza finanziaria per le famiglie e le comunità riceventi.
Un comportamento individuale che preso a sé potrebbe sembrare marginale ma che emerge come un fenomeno economico di notevoli dimensioni se viene invece osservato nella sua complessità. Basti pensare, per esempio, che nel 2014 il flusso di rimesse in generale verso i paesi in via di sviluppo ha raggiunto la cifra record di oltre 385 miliardi di euro, all’interno di un flusso globale di denaro che ammontava a 515 miliardi di euro in tutto il mondo: tre volte più dei cosiddetti aiuti pubblici allo sviluppo concessi dalla comunità internazionale.
Il tema delle rimesse (e dei costi sul trasferimento di denaro verso l’Africa) è al centro del numero di marzo di “Africa e Affari”. Di questo si parlerà domenica 22 marzo, alle 18.30, da GRIOT. Interverranno i giornalisti della redazione.
 

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Presentazione del libro "Il romanzo arabo al cinema" di Aldo Nicosia

Venerdì 27 marzo, alle 18, GRIOT presenta “Il romanzo arabo al cinema” di Aldo Nicosia

Assieme all’autore interverrà Ada Barbaro, docente di letteratura araba all’Università La Sapienza di Roma

Schermata 2015-03-25 alle 12.24.16Che rapporto c’è tra la letteratura ed il cinema nel mondo arabo ? Nel suo nuovo libro Aldo Nicosia, docente di lingua e letteratura araba all’Università di Bari e autore de « Il cinema arabo » (Carocci), esplora la relazione tra romanzo arabo e cinema mediorientale attraverso l’analisi degli adattamenti filmici di quattro importanti opere scritte tra gli anni Sessanta e gli anni Duemila: il palestinese Uomini sotto il sole di Kanafani e gli egiziani Miramar di Mahfuz, L’airone di Aslan,  Palazzo Yacoubian di al-Aswani. Muovendosi agilmente tra la parola scritta e l’immagine cinematografica, Nicosia mette in rilievo di volta in volta gli elementi che hanno arricchito i testi di partenza e quelli che al contrario ne hanno attenuato la carica sovversiva, senza mai rinunciare ad un’attenta contestualizzazione storica delle opere in questione, delle scelte che le hanno caratterizzate e delle reazioni che hanno suscitato nella critica.

Venerdì 27 marzo, alle 18, GRIOT presenta il libro “Il romanzo arabo al cinema” di Aldo Nicosia. Insieme all’autore interverrà Ada Barbaro, docente di letteratura araba all’Università La Sapienza di Roma.

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Presentazione del libro "L'Islam nudo" di Lorenzo Declich

Sabato 21 marzo, alle 18.30, GRIOT presenta “L’islam nudo” di Lorenzo Declich

Assieme all’autore interverrà Karima Moual, giornalista de “Il sole 24 ore”

islamnudo

L’identità islamica, nel tritacarne della globalizzazione, è in via di ridefinizione. L’islam nudo, in equilibrio fra cronaca e divulgazione, racconta alcuni aspetti sorprendenti e inaspettati di questo processo, concentrandosi infine sul nascente “islam del mercato” i cui effetti sulla vita dei singoli credenti e delle diverse comunità musulmane sono spesso dirompenti. È un mondo fatto di grandi multinazionali che hanno fiutato l’affare del next 1 billion market, produzioni hollywoodiane milionarie islamizzanti e operatori di mercato di mezzo mondo impegnati a impacchettare prodotti “islamicamente corretti” o a farsi la guerra, ma anche di “pollimaiali” industriali, certificazioni sospette, città storiche come la Mecca rase al suolo e ricostruite da capo per fare spazio al business.

Lorenzo Declich è dottore di ricerca in “Islam: storia e filologia”. Co-traduttore dall’arabo (con Daniele Mascitelli) di saggi e romanzi, ha introdotto e curato Islam e laicità (di Abdou Filali-Ansari, Cooper-Castelvecchi, 2003) e Hashish e Islam (di Fabio Zanello, Cooper- Castelvecchi, 2003). Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, ha curato il blog “Tutto in 30 secondi” e ha ideato l’aggregatore “Islametro”. Attualmente è nella redazione di Nazione Indiana.

Sabato 21 marzo, alle 18.30, GRIOT presenta il libro “L’islam nudo” di Lorenzo Declich. Assieme a lui interverrà la giornalista de “Il sole 24 ore” Karima Moual.

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Presentazione del romanzo "Il salto dello scorpione" di Jorge Canifa Alves

Sabato 7 marzo, alle 18.00, GRIOT presenta il romanzo “Il salto dello scorpione”, di Jorge Canifa Alves
Assieme all’autore interverranno Rosella Clavari, presidente dell’associazione Scritti d’Africa, l’attrice Silvana Mariniello e le musiciste Roberta Bartoletti e Silvana Marconi

GRIOTUna storia proiettata verso il mondo. Luciano ad un certo punto della sua monotona vita riesce ad effettuare quel salto che gli permetterà di lasciare la casa materna e di mettersi alla ricerca di Iolanda, suo grande amore adolescenziale ed emigrata in Francia molti anni prima. La nuova vita del protagonista si riempirà, piano piano, di nuove emozioni, nuovi amici ma anche di storie bizzarre, di stranieri e Rom che lo porteranno ad una più intensa consapevolezza del sé.
Sabato 7 marzo, alle 18.00, GRIOT presenta il romanzo “Il salto dello scorpione”. Assieme all’autore interverrà anche Rosella Clavari, presidente dell’associazione Scritti d’Africa. L’attrice Silvana Mariniello leggerà dei passi scelti, mentre all’organetto di Roberta Bartoletti e ai tamburelli di Silvana Marconi sarà affidato un commento musicale.
L’autore: Jorge Canifa Alves è nato nel 1972 a Capo Verde, vive in Italia. Ha pubblicato, nel 2005, “Racconti in altalena” (Edizioni dell’Arco), nel 2009 “Il Bacio della Sfinge” e nel 2011 “Claridade: la coscienza illuminata di Capo Verde (entrambi per Fuoco Edizioni). Nel 2012 la sua prima raccolta di poesie “Kronos’90: poesie in bianco, nero e grigio” (Freccia d’oro Ed.) e nel 2014 “Gli affamati” (autoprodotto).
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Boko Haram e la crisi nigeriana. Incontro con il professor Gian Paolo Calchi Novati, Francesca Sibani di Internazionale e Michele Vollaro di "Africa e Affari"

Boko Haram e la crisi nigeriana. Incontro con il professor Gian Paolo Calchi Novati, Francesca Sibani di Internazionale e Michele Vollaro di “Africa e Affari”

Sabato 28 febbraio, alle 18.30, GRIOT ospiterà un incontro dedicato alla Nigeria e all’insurrezione di Boko Haram

Schermata 2015-02-23 alle 18.17.31Uno dei giganti dell’Africa e tra i paesi più vitali dal punto di vista culturale, nell’ultimo anno la Nigeria ha guadagnato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo a causa di una grave crisi interna che contrappone nel nord del paese il governo centrale al gruppo di Boko Haram. L’organizzazione armata che predica una versione integralista dell’Islam (“Boko Haram” significa letteralmente “l’educazione occidentale è vietata”) è attiva ormai da diversi anni in alcuni stati del nord del paese, a maggioranza musulmana, ma nell’ultimo anno alcune azioni particolarmente eclatanti hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo su questa grave crisi. Dal rapimento, lo scorso aprile, di quasi trecento liceali nella cittadina di Chibok al terrificante massacro di Baga a gennaio del 2015, in cui secondo alcune stime hanno perso la vita più di 2000 persone, fino all’uso di bambine-kamikaze, il gruppo jihadista nigeriano si è reso protagonista di un’escalation di violenze inaudita che sta valicando i confini del paese, coinvolgendo anche i vicini Camerun, Niger e Ciad. Nonostante il clamore sollevato nei media dalle azioni più eclatanti del gruppo, tuttavia, manca in molti casi un quadro di insieme che consenta di farsi un’idea di quali siano le radici di questa crisi, le caratteristiche e le rivendicazioni del gruppo o l’impatto che le sue azioni hanno sulla vita politica interna e regionale.

Di tutto questo parleremo da GRIOT sabato 28 febbraio, alle 18.30, con il professor Gian Paolo Calchi Novati, docente di storia dell’Africa,  Francesca Sibani, giornalista del settimanale Internazionale e Michele Vollaro, ricercatore e giornalista del mensile “Africa e Affari”

(Fonte dell’immagine: Le Monde, pubblicata da Internazionale)

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Laboratorio di canti, polifonie e ritmi dal mondo

Sabato 21 marzo GRIOT presenta uno straordinario laboratorio di canti, polifonie e ritmi dal mondo
Il laboratorio sarà curato dall’artista Laure Gilbert
“Credo che sia evidente per ogni essere umano che quando canta, se canta, sta meglio. Cantare porta gioia, piacere, ci permette di esprimerci, di tirar fuori delle emozioni che, spesso, non hanno possibilità di uscire in altri modi. E far circolare l’energia” (Laure Gilbert)
Senza titoloNei suoi laboratori Laure Gilbert, polifonista, propone una ricerca sulla voce come strumento espressivo, attraverso canti di varie tradizioni musicali del mondo. Lavora con la trasmissione orale (non è quindi necessario saper leggere la musica), allo scopo di sviluppare l’ascolto e le competenze canore di ogni partecipante per mezzo di una ricerca comune all’intero gruppo. Uno dei valori trasmessi è quello dell’incontro attraverso l’aspetto universale della musica, capace di percepire le sfumature più sottili delle emozioni umane.
Dopo aver studiato musica fin dall’infanzia e seguito Giovanna Marini a Roma per molti anni, Laure ha fondato e dirige da 13 anni il coro polifonico Zenzerei.
Il laboratorio si svolgerà sabato 21 marzo, dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30.
Il laboratorio ha un costo di 50€ (5 ore di lavoro) e verrà attivato con un minimo di 9 iscritti. Per la partecipazione è necessaria l’adesione annuale all’Associazione Officina GRIOT, sottoscrivendo una tessera da 20€ che dà diritto a uno sconto del 10% sull’acquisto dei libri presso la Libreria GRIOT.
Per maggiori informazioni e per iscriversi: [email protected] – 06.58334116

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Presentazione del numero di febbraio della rivista "Africa e Affari", dedicato al Senegal

Domenica 22 febbraio, alle 18.30, GRIOT presenta il numero di febbraio di “Africa e Affari”, dedicato al Senegal
Interverranno i giornalisti della redazione di “Africa e Affari”
febbraio-cover200x287La rimonta è iniziata. E il Senegal sembra seriamente intenzionato a riprendersi un ruolo di primo piano nella regione. Un cambio di passo rispetto al passato in cui può trovare spazio la collaborazione dell’Italia, paese in cui vive una importante comunità senegalese. Di tutto questo si parla nel numero di febbraio di “Africa e Affari”, dedicato a uno dei paesi più vivaci dell’Africa occidentale. La rivista contiene anche un’intervista al presidente Macky Sall, approfondimenti su vari argomenti e un focus sul peso che le rimesse dei migranti hanno sullo sviluppo del paese.
Domenica 22 febbraio, alle 18.30, il numero di febbraio di “Africa e Affari” sarà presentato da GRIOT. Interverranno i giornalisti della redazione di “Africa e Affari”.

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Presentazione del libro "Mediterraneo crocevia di storia e culture. Un caleidoscopio di immagini", di Laura D'Alessandro

Sabato 21 febbraio, alle 18.30, GRIOT presenta il libro “Mediterraneo crocevia di storia e culture. Un caleidoscopio di immagini”, di Laura D’Alessandro
Assieme all’autrice interverrà la giornalista Anna Tito
Antonio_Millo_Bacino_del_MediterraneoIl Mar Mediterraneo è da millenni il cuore pulsante di tante storie che si intrecciano e si incontrano, si scontrano e si scavalcano, generando una ricchezza culturale straordinaria. Centro di regni e imperi, reticolo di rotte commerciali, culturali, religiose, ponte tra Europa e Africa, tra Europa e Asia. Un luogo al tempo stesso geografico e culturale che ha plasmato e continua a plasmare storie e culture di chi vi si affaccia o lo solca. Guidata dalle proprie suggestioni, la ricercatrice Laura D’Alessandro, forte dei propri natali legati alla vicinanza del mare pontino (è originaria di Castelforte) nel libro “Mediterraneo, crocevia di storia e culture, un caleidoscopio di immagini”, edito dalla casa editrice L’Harmattan, si avventura in un viaggio nello spazio e nel tempo, soffermandosi sui mille frammenti in cui pare scomporsi questo mare, universo in costante mutamento che da sempre appassiona studiosi, scrittori e artisti.
Sabato 21 febbraio, alle 18.30, GRIOT presenta il libro “Mediterraneo, crocevia di storia e culture”. Assieme all’autrice, interverrà anche la giornalista Anna Tito

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Reading di poesie e musica libanese ispirato a “Il venditore del tempo” di Talal Haidar

Sabato 14 febbraio, alle 18.30, GRIOT propone un reading di poesie e musica libanese ispirato a “Il venditore del tempo” di Talal Haidar
Interverranno Simone Sibilio, curatore e traduttore del libro e docente di Lingua, cultura e letteratura araba presso le Università di Milano (IULM) e Venezia (Cà Foscari), e Chiara Comito, arabista e blogger
VenditorePartendo dalla lettura e commento della raccolta di poesie “Il venditore del tempo”, del poeta libanese Talal Haidar (Edizioni Q, 2014), faremo un piccolo viaggio nella poesia e nella prosa libanese contemporanea prodotta in arabo­libanese e arabo letterario (fusha). A scandire le poesie ci penseranno le musiche dei grandi interpreti della canzone popolare libanese come Fairuz, Marcel Khalife, Sabah e Majida al­ Roumi, i cui testi sono stati scritti proprio da Haidar.
Al reading interverranno Simone Sibilio, curatore e traduttore del libro “Il venditore del tempo” e docente di Lingua, cultura e letteratura araba, e Chiara Comito, arabista e blogger (editoriaraba)
Talal Haidar: Nato a Baalbek (Libano) nel 1937 dove tutt’ora vive, è considerato uno dei massimi poeti in dialetto libanese. Autore di liriche rese celebri da famosi cantanti libanesi, ha scritto opere teatrali e composto musical per la nota compagnia di teatro­danza Caracalla. “Il venditore del tempo” (1972, Libano) è la prima opera del poeta ad essere tradotta in una lingua straniera. Nel 1972 ha vinto il premio letterario libanese “Said ‘Aql”. In italiano si presenta con testo originale a fronte, nella traduzione di Rami Haidar e Simone Sibilio, a cura di S. Sibilio (Edizioni Q, 2014).