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Presentazione del romanzo "L'autistico e il piccione viaggiatore" con l'autore Rodaan Al Galidi

Giovedì 17 marzo alle 19 GRIOT presenta il romanzo “L’autistico e il piccione viaggiatore” (Il Sirente) di Rodaan Al Galidi
Saranno presenti l’autore, il traduttore Stefano Musilli e la curatrice/editrice Chiarastella Campanelli. Modera Chiara Comito (Editoriaraba).
Letture dal libro a cura di Donatella Vincenti. 

autistico e piccionePoeta e romanziere olandese di origine irachena, Rodaan Al Galidi ha studiato ingegneria elettronica in Iraq, Paese dal quale è fuggito. Il lungo e periglioso cammino verso la libertà l’ha portato nei Paesi Bassi, dove ha imparato la lingua da autodidatta e si è affermato come scrittore olandese a pieno titolo. Selezionato come progetto di traduzione letteraria con il bando Europa Creativa, Altriarabi Migrante, la nuova collana de Il Sirente, raccoglie le opere di giovani e talentuosi autori con radici arabe. Attraverso l’arte e la letteratura di queste opere riusciamo a decodificare la società contemporanea, a intuire e conoscere la vita che si nasconde dietro a un nome, senza fermarsi all’apparenza globalizzante della superficialità.

Il romanzo

Geert è un ragazzo autistico, figlio di una madre alcolista, Janine. Geert, ha una mente insolita, pura e innocente, prende le parole alla lettera, senza filtro. Quando sua madre gli dice, che prima di fare l’amore con una donna, deve aspettare che sia bagnata, lui getta addosso alla sua ragazza un catino d’acqua. Geert ama smontare le cose e ricombinare le componenti formando nuovi oggetti, scopre così il suo talento, costruire violini riassemblando il legno dei divani “era convinto che il loro legno, che aveva traghettato tanti corpi nel mondo del sonno, potesse far uscire le note più facilmente”. Inizia per lui un fiorente business, che lo porterà alla fama mondiale.Parallelamente alla sua attività, Geert si prende cura di un piccione viaggiatore che ritorna sempre a lui dopo il volo, è proprio dall’attenta osservazione del piccione che avrà l’intuizione geniale che gli cambierà l’esistenza. Tutte le azioni e ossessioni della sua vita per quanto s-combinate, possano apparire, formano una sorprendente unità per Geert, che vola alto, nel suo incredibile e inafferrabile mondo segreto. Secondo volume della collana “Altriarabi migrante” – progetto selezionato nel 2015 dall’Unione Europea nell’ambito del Programma “Europa Creativa” – che descrive i lineamenti della nuova geografia culturale europea, tratteggia il nuovo tessuto sociale multiculturale, multietnico e plurireligioso di cui sono composte le nostre città.

Giovedì 17 marzo alle 19 GRIOT ospiterà un incontro con lo scrittore olandese di origine irachena Rodaan Al Galidi, che presenterà il suo romanzo “L’autistico e il piccione viaggiatore” (Il Sirente). Saranno presenti oltre all’autore, il traduttore Stefano Musilli e la curatrice/editrice Chiarastella Campanelli. Modera Chiara Comito (Editoriaraba).
Letture dal libro a cura di Donatella Vincenti. 

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Presentazione del libro "I muri di Tunisi" di Luce Lacquaniti (Exòrma)

Domenica 13 marzo alle 18 GRIOT presenta il libro “I muri di Tunisi. Segni di rivolta” di Luce Lacquaniti
Ne discuteranno assieme all’autrice Luce Lacquaniti Cecilia Dalla Negra, vice-direttrice di Osservatorio Iraq, e Thameur Jebari, attivista tunisino.
 

3slogan tunisiIl volume rappresenta una lettura originale del complesso periodo di “transizione” della Tunisia tra la rivoluzione del 2011 e le elezioni del 2014.
L’autrice Luce Lacquaniti traduce e commenta le scritte e le immagini nelle piazze e nelle strade della città di Tunisi. Un dibattito spontaneo e pubblico si sviluppa sui muri; i contenuti sono gli stessi che vengono discussi nelle case, a scuola, nell’assemblea costituente, sui giornali, nei negozi e nei caffè.
Sono queste scritte e immagini a tracciare veri e propri discorsi sulla natura della rivoluzione, sui fatti salienti del periodo, sulle forme della repressione, sul rapporto tra politica e religione, sulla questione femminile, sull’estetica e sui referenti culturali di questi anni.

Nell’immagine tre slogan:  “No alla paura, no al terrore, il potere appartiene al popolo”, “Vecchi che governano giovani??”, “Col tuo silenzio li fai tornare più forti di prima” (foto: Luce Lacquaniti)

muri tunisi

Domenica 13 marzo alle 18 GRIOT presenta “I muri di Tunisi” di Luce Lacquaniti con l’autrice, la giornalista Cecilia Dalla Negra e l’attivista tunisino Thameur Jebari.

 

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Presentazione del libro "Roma d'autore" a cura di Gabriella Kuruvilla (Morellini Ed.)

Sabato 5 marzo alle 18 GRIOT presenta “Roma d’autore” a cura di Gabriella Kuruvilla (Morellini Editore)

Parteciperanno all’incontro gli scrittori Pierpaolo Palladino, Massimo Laganà, Simone Nebbia e l’editore Mauro Morellini.

Visualizzazione di Roma d'autore_cop.jpgRoma d'autore_copPaolo di Paolo e Simone Nebbia, Gabriella Kuruvilla, Massimo Laganà, Marco Montemarano, Pierpaolo Palladino, Lorenzo Pavolini, Christian Raimo, Igiaba Scego, Nadia Terranova e Caterina Venturini: undici autori, per nove racconti e una poesia. Dieci storie ambientate a Roma, a qualsiasi ora del giorno e della notte, in esterni e in interni, più spesso tra le strade e gli edifici delle periferie piuttosto che tra i viali e i monumenti del centro, compongono l’affresco collettivo di una metropoli in continuo mutamento, imbevuta di sentimenti e visioni, sospesa fra passato e futuro, ricordi e speranze, vita e morte, delusioni e desideri. Roma d’autore, l’antologia curata dalla scrittrice e pittrice Gabriella Kuruvilla (autrice anche del disegno di copertina), intrecciando viaggi urbani, passeggiate letterarie e itinerari possibili, reali o immaginari, per raccontare – attraverso personaggi, storie, voci e stili differenti- la città capitolina. Come era e com’è. Come la si sente, la si vede, la si sogna e la si vive. E, anche, come la si ama e -a volte – come la si odia.
Dopo il successo di “Milano d’autore” (Morellini Editore 2014, sempre a cura di Gabriella Kuruvilla), ancora una grande città raccontata dagli scrittori.

Vi aspettiamo sabato 5 marzo alle 18 per la presentazione di “Roma d’autore” con gli autori Pierpaolo Palladino, Massimo Laganà, Simone Nebbia e l’editore Mauro Morellini!

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Presentazione del libro "Ballando con Averroè" di Toni Maraini (Poiesis editrice)

Sabato 19 marzo alle 18,30 GRIOT presenta il libro “Ballando con Averroè” di Toni Maraini.
Sarà presente l’autrice che discuterà del libro assieme al sociologo Maurizio Fiasco.

averroè“Averroè è il filo conduttore simbolico di questi nuovi racconti di Toni Maraini. In effetti il filosofo arabo vissuto fra Cordoba e Marrakesh può davvero invitare a un giro di ballo oltre i valichi dell’incomprensione. Oggi più che mai abbiamo bisogno di riferimenti che incarnino i legami e le confluenze, e siano un antidoto alla paura fra le civiltà e le culture. Narrati a partire dal Marocco, i racconti si volgono al Maghreb e al Mediterraneo con documenti di storia e itinerari di viaggio, anche metaforici, e danno voce a donne e uomini che rappresentano realtà positive poco sostenute o messe in luce dall’Occidente. La tela di fondo tessuta dall’autrice è la gente di un mondo musulmano che vuole vivere e convivere in pace, non vuole invadere nessuno o essere invaso, che vuole risolvere i propri problemi, contrastare le derive fanatiche e resistere al terrorismo d’ogni fronte. Minacciata, invece, da cruente conflittualità, guerre devastanti e geopolitiche insensate, la percezione di quanto potrebbe unirci con la pace, la cultura e l’interscambio va alla deriva come gli esuli e i rifugiati tra frontiere e abissi marini. Con alcune ampie pennellate, e piccoli tasselli di memoria storica, il libro invita a riflettere su questi temi.”

Sabato 19 marzo presentiamo il nuovo libro di Toni Maraini, “Ballando con Averroè” (Poiesis editrice). A discuterne insieme all’autrice ci sarà il sociologo Maurizio Fiasco.

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Presentazione del libro "Israele, il killer che piange" di Ernesto Marzano (Aracne)

Sabato 12 marzo alle 18 GRIOT ospita la presentazione del libro “Israele, il killer che piange” di Ernesto Marzano (Aracne).
Ne discuteranno assieme all’autore Ernesto Marzano, Mario Canino, docente di storia e filosofia, Vittorio Lussana, giornalista e direttore del periodico www.laici.it e Salameh Ashour, presidente della comunità palestinese di Roma e del Lazio.

israele killer

“Potranno mai, Palestinesi e Israeliani, vivere in pace sulla stessa terra? Cosa fomenta l’odio viscerale degli uni verso gli altri? Ernesto Marzano, economista con lunga esperienza di dirigente delle partecipazioni statali e di aziende private, fa il punto sulle principali questioni storiche, politiche e ideologiche alla base delle ricorrenti fiammate belliche che, da quasi settant’anni, accendono periodicamente il Medio Oriente, rischiando a volte di far da detonatore per possibili conflitti mondiali. Con stile simpaticamente provocatorio e scanzonato, ma con intenti sempre costruttivi, Marzano scandaglia poi la storia e la cultura ebraiche partendo sin dalle loro origini e dalle pagine stesse della Bibbia, contestando parecchi luoghi comuni e verità più o meno consacrate e ufficiali.” (dalla quarta di copertina)

Sabato 12 marzo alle 18 Ernesto Marzano presenterà il suo libro “Israele, il killer che piange” assieme a Mario Canino, docente di storia e filosofia, Vittorio Lussana, giornalista e direttore del periodico www.laici.it, e Salameh Ashour, presidente della comunità palestinese di Roma e del Lazio.

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Presentazione del libro "Migranti e territori" a cura di Marco Omizzolo e Pina Sodano (Ediesse)

Sabato 27 febbraio alle 18 GRIOT presenta il libro “Migranti e territori. Lavoro, diritti, accoglienza” a cura di Marco Omizzolo e Pina Sodano (Ediesse)

All’incontro interverranno Pina Sodano, docente migrazioni islamiche in Europa Università degli Studi di Roma Tre, Marco Omizzolo, sociologo e presidente In Migrazione, Fabio Marcelli, ricercatore CNR – Istituto di Studi Giuridici Internazionali e Jean-René Bilongo, Segreteria nazionale Flai-Cgil. Modererà Raffaele Lupoli, giornalista di Left.

Migranti e territoriUn libro pensato per far emergere una concezione articolata, plurale e moderna dell’immigrazione in Italia, libera da pregiudizi, fondata su analisi rigorose e osservazioni stimolanti. Un lavoro collettivo che affronta le principali questioni legate al tema delle migrazioni. Una ricerca di docenti universitari, italiani e stranieri, ricercatori, giornalisti, funzionari pubblici e rappresentanti del Terzo settore sul fenomeno delle migrazioni contemporanee. Tanti i temi affrontati: dal lavoro dei migranti ai diritti, dai servizi sociali all’accoglienza, dal modello mediterraneo di immigrazione alla diaspora palestinese e bangladese, dalla politica della mobilità alle primavere arabe. E ancora, la storia del bracciantato dei migranti in Italia, il dramma dei profughi eritrei e di quelli detenuti nelle carceri libiche, la condizione dei Rom e l’assistenza sanitaria prevista per gli immigrati presenti in Italia. Un lavoro di ricerca utile per comprendere meglio le migrazioni oggi e riconoscere diritti e giustizia a quanti vivono condizioni di emarginazione, fragilità sociale e sfruttamento.

Marco Omizzolo, sociologo, presidente In Migrazione, collaboratore de Il Manifesto e Left.

Pina Sodano, sociologa, arabista, attualmente ricercatrice presso il CeAS Centro di eccellenza Altiero Spinelli, per l’Europa dei popoli e la pace nel mondo.

Vi aspettiamo sabato 27 febbraio alle 18 per la presentazione di “Migranti e territori” a cura Marco Omizzolo e Pina Sodano. Ne discuteranno assieme agli autori Fabio Marcelli (CNR – Istituto di Studi Giuridici Internazionali) e Jean-René Bilongo (Segreteria nazionale Flai-Cgil). Modererà Raffaele Lupoli (Left).

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Presentazione del libro "African Power Dressing. Il corpo in gioco" a cura di Giovanna Parodi da Passano (Genova University Press)

Venerdì 19 febbraio alle 18 GRIOT presenta il libro “African Power Dressing” a cura di Giovanna Parodi da Passano
Ne discuteranno insieme a Mariano Pavanello, antropologo autore di uno dei saggi contenuti nel volume, la studiosa di Fashion StudiesVittoria Caratozzolo (Università La Sapienza) e gli antropologi Pino Schirripa (Università La Sapienza) e Matteo Aria (Università La Sapienza)

african power dressing“Vestirsi in Africa. Un terreno di battaglia, gioco, avventura. Un’area di creatività in movimento, che mantiene molta continuità storica e apre spazi al nuovo dando prova di straordinaria vitalità. Parlare delle pratiche sociali e culturali del corpo e dell’ abbigliamento nell’Africa subsahariana è, cosa non sempre messa nella dovuta evidenza (a lungo gli studi africani hanno trascurato la storia), assumere una complessità di storie di contatti, influenze, scambi – di articolazione locale, regionale, globale. Parlare dei mondi sociali ed estetici africani del vestire significa inoltre porre l’ accento sul piacere sensoriale e sull’uso creativo (incluse le pratiche di riciclo) di ornamenti, indumenti e tessuti – indossati e incorporati come veri e propri strumenti per l’azione personale, e adoperati nelle maniere più estrose per sostenere il linguaggio e la prestazione del corpo. Vuole dire pertanto dare ampio spazio alla creatività, tanto individuale quanto culturale, e mettere particolarmente in luce la dimensione estetica, sensibile ed emozionale dell’esperienza. E ancora, parlare del fenomeno dell’abbigliamento in Africa è anche, e forse più di ogni altra cosa, pensare il corpo come primo supporto della rappresentazione estetica e come potente strumento di autoaffermazione. Ed è, pertanto, iscrivere il corpo nel gioco dei rapporti di forza e degli effetti del potere.”

Venerdì 19 febbraio alle 18 GRIOT ospiterà la presentazione del libro “African Power Dressing” a cura di Giovanna Parodi da Passano. Ne discuteranno assieme a Mariano Pavanello, uno degli autori del volume, Matteo Aria, Vittoria Caratozzolo e Pino Schirripa. Vi aspettiamo!

 

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Presentazione del libro "Tracce migranti" di Mauro Biani

Sabato 20 febbraio alle 18 GRIOT presenta il libro “Tracce migranti” di Mauro Biani (Altrinformazione)
Ne discuteranno assieme all’autore Marco Massoni, esperto di filosofia africana e segretario generale dell’Institute for Global Studies, Valentina Brinis, sociologa e ricercatrice di A buon diritto e Ugo Melchionda, presidente di IDOS-Dossier statistico immigrazione.

Lbiani’immigrazione, il razzismo e i popoli in fuga raccontati dalle matite di Mauro Biani, autore di satira sociale a tutto tondo che unisce l’attività come vignettista per “Il Manifesto” all’impegno professionale come educatore in un centro specializzato per la disabilità mentale.
Lo sguardo disincantato e libero di Biani racchiude nello spazio di una vignetta umanità e tragedia, battute graffianti e poesia, arte e politica, bestialità e speranza. Un racconto illustrato dei complessi problemi legati all’integrazione dei migranti in Italia, realizzato anche con gli strumenti del “data journalism” e la rielaborazione grafica dei dati di realtà raccolti nel “Dossier Immigrazione” IDOS/UNAR e nelle statistiche ufficiali, dove si conta oggettivamente ciò che spesso viene misurato da pregiudizi soggettivi.
Tra le fonti utilizzate nel libro, la mappatura grafica delle morti di migranti nel mediterraneo realizzata nell’ambito del progetto di Data Journalism “The Migrant Files”, una ricerca internazionale che ha coinvolto dieci giornalisti da sei paesi europei, incrociando i due database più ampi sulle vittime delle immigrazioni verso l’Europa negli anni che vanno dal 2000 al 2013, per documentare più di 23mila vittime tra i migranti che hanno cercato di entrare nella Fortezza Europa.

L’AUTORE

Mauro Biani (Roma, 6 marzo 1967), ha pubblicato vignette in rete per anni per poi fare il salto verso il professionismo su quotidiani e settimanali nazionali, riviste del terzo settore e organi di informazione indipendente. Nel 2009 ha fondato la rivista di giornalismo a fumetti “Mamma!” che ha chiamato a raccolta un gruppo nutrito di giornalisti, vignettisti e fumettari in cerca di nuovi spazi espressivi. Collabora con il gruppo internazionale “Cartooning For Peace” sotto l’alto patrocinio dell’Onu. Ha già pubblicato i volumi “Come una specie di sorriso” (Stampa Alternativa 2009) con una antologia di illustrazioni ispirate alle canzoni di Fabrizio De Andrè, e “Chi semina racconta. Sussidiario di resistenza sociale” (Altrinformazione 2012), con una selezione della sua produzione di vignette dagli esordi al 2012.

L’ASSOCIAZIONE

“Satira Migrante” è una pubblicazione no-profit realizzata dall’associazione culturale Altrinformazione, fondata nel 2009 dallo stesso Biani e da un gruppo di autori che hanno deciso di scommettere sulla possibilità di fare editoria senza padroni, padrini, partiti, prestiti bancari e pubblicità. Tra le iniziative realizzate dall’associazione c’è “Mamma!”il primo magazine italiano di giornalismo a fumetti, e una collana di “saggistica a fumetti” (I libri di Mamma!) che utilizza le potenzialità del linguaggio grafico e dell’illustrazione per fornire idee, orientamenti, esperienze e strumenti utili a conoscere e cambiare la realtà che ci circonda. Tutte le pubblicazioni di Altrinformazione sono realizzate grazie al lavoro volontario di traduttori, fumettisti, vignettisti giornalisti e grafici, che hanno messo in gioco il loro tempo e i loro risparmi nella speranza che in Italia ci sia ancora spazio per un’editoria che punta al progresso e non al profitto.

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Nuovo corso di Introduzione alla letteratura araba contemporanea!

Il 26 febbraio 2016 partirà il nuovo corso di Introduzione alla letteratura araba contemporanea, a cura dell’arabista e blogger Chiara Comito
IL CORSO
immagine corsoLa letteratura araba contemporanea è una letteratura ricchissima ma ancora poco conosciuta. Nonostante le case editrici italiane negli ulti
mi anni abbiamo pubblicato diverse opere di narrativa araba, la percezione generale è che i paesi arabi abbiano prodotto solo pochi grandi autori: Adonis, Darwish, Mahfouz. La produzione recente resta ancora poco nota al grande pubblico.
Il corso di introduzione alla letteratura araba contemporanea, rivolto ad un pubblico di lettori e interessati non specialisti, intende fornire delle chiavi di lettura per conoscere meglio la letteratura contemporanea, contestualizzando dal punto di vista storico e letterario autori e temi. In particolare verranno analizzate gli scrittori, i movimenti letterari e la produzione editoriale di Palestina, Libano, Egitto, Siria ed Iraq. Maggiore risalto verrà dato agli scrittori di Libano e Palestina, di cui in classe verranno letti e commentati insieme alcuni romanzi maggiormente rappresentativi delle rispettive produzioni letterarie. La lettura di almeno due romanzi è parte integrante del corso.
Durante il corso verranno forniti materiali di approfondimento e brani tratti dai libri discussi in classe e saranno visionati video per integrare le lezioni. A fine corso verrà fornita una bibliografia dei libri e dei paesi oggetto delle lezioni.
Nel corso delle lezioni verrà richiesto l’acquisto di almeno due libri di narrativa araba contemporanea, che potranno essere acquistati presso la Libreria Griot con lo sconto del 10%. I testi possono essere acquistati ad inizio del corso, o durante il secondo modulo, come da calendario.
Per frequentare il corso non è necessario avere conoscenze pregresse di arabo o di storia dei paesi arabi.
CHIARA COMITO

È laureata in Lingua e letteratura araba (Università degli Studi Roma Tre) e in Storia dell’Islam contemporaneo (Università degli Studi L’Orientale di Napoli). Fondatrice dell’associazione culturale Arabismo, promuove da anni la cultura e la letteratura araba. Nel 2012 ha dato vita al blog “editoriaraba” che racconta la letteratura contemporanea dei paesi arabi. Collabora con alcune riviste online (Internazionale, ResetDOC, Osservatorioiraq) su cui scrive di letteratura e cultura araba.
ORARI
Il corso si terrà il venerdì dalle 18 alle 20 ed inizierà venerdì 26 febbraio.


DURATA E PROGRAMMA

Il corso di introduzione alla letteratura araba contemporanea, rivolto ad un pubblico di lettori e interessati non specialisti, intende fornire delle chiavi di lettura per conoscere meglio la letteratura contemporanea, contestualizzando dal punto di vista storico e letterario autori e temi. In particolare verranno analizzate gli scrittori, i movimenti letterari e la produzione editoriale di Palestina, Libano, Egitto, Siria ed Iraq. Maggiore risalto verrà dato agli scrittori di Libano e Palestina, di cui in classe verranno letti e commentati insieme almeno due romanzi a scelta tra: per il Libano, “San Giorgio guardava altrove” di Jabbour Douaihy e/o “Specchi rotti” di Elias Khoury”; per la Palestina: “Ho visto Ramallah” di Mourid al-Barghouti e/o “Ritorno a Haifa e Umm Saad” di Ghassan Kanafani.
La lettura di almeno due romanzi è parte integrante del corso.
COSTO
Il costo di iscrizione al corso è di 190€. Sarà necessaria, inoltre, l’iscrizione all’Associazione Officina GRIOT, del costo di 20€, valida per un anno, che dà l’opportunità di usufruire di uno sconto del 10% sull’acquisto dei libri in vendita in libreria.
Le lezioni si svolgono presso la Libreria GRIOT in via di Santa Cecilia 1/A a Roma (Trastevere). Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti.
Per maggiori informazioni sul programma e le modalità di iscrizione, contattare:[email protected] – tel. 06 58 33 41 16. Via di S. Cecilia 1/A – 00153 Roma.
* Il corso inizierà con un minimo di cinque iscritti
* E’ necessaria l’adesione annuale all’Associazione Officina GRIOT (20,00 €)
* La quota del corso va corrisposta interamente entro la prima settimana dall’inizio del corso
* Gli orari del corso potrebbero subire delle variazioni prima del loro inizio
* Dopo l’inizio del corso, in caso di mancata frequenza per motivi non imputabili a Officina GRIOT non è prevista la restituzione della quota di  iscrizione

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Presentazione del libro "L'altra metà del mondo" di Carlo Nardi

Sabato 6 febbraio alle 18 GRIOT presenta “L’altra metà del mondo” di Carlo Nardi
Parteciperà all’incontro insieme all’autore Nima Baheli, analista geopolitico ed esperto di Iran

Copertina-grandeVenezia, 1628. Presso la stamperia di Francesco Baba viene pubblicato un libro di un nobile romano rientrato in Italia dopo un viaggio in Oriente durato dodici anni, Pietro Della Valle detto il Pellegrino. Il libro darà spunto al veneziano Jacopo Bon per raccontare la sua storia.
La sua storia è una storia di viaggio e di domande. Tra le tante una è questa: “Che ci faccio qui?” La stessa che funge da titolo di un libro celebre di Bruce Chatwin, giornalista, scrittore e viaggiatore inglese. E’ una domanda che precede una partenza. Una domanda inquieta. In qualche modo una domanda simile a quella che Dio fa ad Adamo nella Genesi: “Dove sei?” Una domanda che apre ad una partenza, segna l’inizio del cammino di sudore e fatica nella libertà, fuori dal paradiso, là per la terra che anche noi percorriamo. Senza scomodarla ancora per molto la Genesi è un racconto di viaggio e di viaggi, un racconto di un cammino che, in fondo, è metafora del senso di una vita.
Inizia lì la letteratura di viaggio.

“Un lungo dialogo tra Oriente ed Occidente con gli occhi di un viaggiatore che da Venezia giunge in Persia” (Dalla quarta di copertina)