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Presentazione del graphic novel "Ken Saro-Wiwa" di R. Balestrucci Fancellu e A. Cercignano (2018, BeccoGiallo Editore)

Sabato 26 maggio, alle 18.30, GRIOT ospita la presentazione del graphic novel “Ken Saro-Wiwa. Storia di un ribelle romantico” di Roberta Balestrucci Fancellu e Anna Cercignano (2018, BeccoGiallo Editore). Insieme all’autrice del libro, Anna Cercignano, parteciperà il giornalista di InfoAfrica Michele Vollaro. 

 

Ken Saro-Wiwa è stato uno degli intellettuali più importanti dell’Africa subsahariana post-coloniale. Attivista per i diritti del popolo Ogoni, viene impiccato per ordine del governo nigeriano il 10 novembre 1995 con altri otto attivisti del Mosop, il Movimento per la Sopravvivenza del Popolo Ogoni, fondato per contrastare con mezzi non-violenti la progressiva distruzione della regione del Delta del Niger, causata dall’inquinamento petrolifero prodotto dalle multinazionali come la Shell. Ma oltre ad essere il leader degli Ogoni, Saro-Wiwa è stato uno scrittore, poeta, produttore televisivo, uomo delle istituzioni del Rivers State, alternando, fin dagli anni dell’università, l’attività artistica a quella politico- istituzionale sempre in contrasto con il governo centrale di Abuja.

 

Il graphic novel “Ken Saro-Wiwa”, appena pubblicato da BeccoGiallo, ripercorre la sua storia di attivismo, ricostruita da Roberta Balestrucci Fancellu e da Anna Cercignano. Una storia che ispira ancora la lotta degli Ogoni per la sopravvivenza della loro terra dalla distruzione ambientale e di tutti coloro che hanno a cuore il nostro pianeta.

Roberta Balestrucci, vive e lavora in Sardegna, a Macomer, dove si  occupa di laboratori nelle scuole, formazione e promozione alla lettura e, dal 2013, degli scambi culturali con lo Sportello Europa Giovani, all’interno del progetto  Europeo Youth in Action, Erasmus Plus.

Anna Cercignano, toscana di origine, disegna, dipinge, decora e scarabocchia da quando ha memoria. Dopo aver ottenuto un diploma al Liceo Artistico di Lucca, frequenta la scuola di Fumetto a Firenze e per anni si dedica ai più disparati mestieri. Vive in Francia dove fa l’illustratrice e la disegnatrice di fumetti,

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Presentazione de "Il suonatore di nuvole" di Ali Bader (2017, Argo Editore)

Venerdì 25 maggio alle 19,30 GRIOT, in collaborazione con Un Ponte Per…, ospita la presentazione del libro “Il suonatore di nuvole” dello scrittore  iracheno Ali Bader. Dialogano con l’autore: Alessandro Buontempo, Docente di arabo presso l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo di Roma, l’artista irachena Hadeel Aziz, e Ilaria Zambelli, di Un Ponte Per…

Ali Bader “è molto noto nel mondo della letteratura araba e irachena, tale per cui è considerato uno dei principali autori iracheni contemporanei, e in Belgio, Paese in cui vive. E proprio in Belgio è ambientato Il suonatore di nuvoleche ha come protagonista un giovane musicista, Nabil, un eroe romantico moderno che suona il violoncello e che vede il mondo esterno attraverso le lenti della musica e della sua passione per la cultura occidentale. Dopo un violento scontro con alcuni estremisti, decide di lasciare l’Iraq e emigra verso il Belgio, dove però è costretto a scontrarsi con una realtà, europea e occidentale, un po’ diversa da come se l’era immaginata. Stretto tra estremisti della destra belga da una parte e salafiti musulmani dall’altra, il giovane Nabil dovrà fare i conti con la realtà e con un’identità di arabo-europeo tutta da costruire.” (Chiara Comito dal blog Editoriaraba.

Ali Bader è nato nel 1964 a Baghdad, la sua famiglia deve lasciare l’Iraq poco dopo la sua nascita perché il padre era comunista. Torna poi in Iraq e dopo la laurea in Filosofia e in Letteratura francese all’Università di Baghdad, comincia a scrivere romanzi e a recitare per il teatro e il cinema. Il suo primo romanzo “Papa Sartre” nel 2002 vince il Premio nazionale per la Letteratura di Baghdad e il Premio tunisino alla Letteratura Abu Qassim al-Shaabi, ma è costretto a lasciare l’Iraq di nuovo per una feroce campagna di stampa contro di lui. Attualmente vive in Belgio dove lavora come giornalista, commentatore politico e romanziere.

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Presentazione di "Storia dell'Algeria indipendente" di Giampaolo Calchi Novati e Caterina Roggero (2018, Bompiani)

Domenica 27 maggio, alle 18, GRIOT ospita la presentazione della nuova edizione di “Storia dell’Algeria indipendente” di Giampaolo Calchi Novati. Partecipano la co-autrice Caterina Roggero e il giornalista Giuseppe Acconcia.  

Prima della sua scomparsa avvenuta all’inizio del 2017, il professor Calchi Novati aveva iniziato a rieditare “Storia dell’Algeria indipendente”, uscito nel 1998 con Bompiani. Per aggiornare il libro aveva coinvolto Caterina Roggero che ha poi deciso di portare a compimento l’opera anche dopo la morte del suo maestro.

Alla luce dei risultati di recenti ricerche storiche, antropologiche e politologiche, pubblicati negli ultimi 20 anni e a seguito della diffusione delle ultime memorie di protagonisti della storia contemporanea algerina, la nuova edizione di Storia dell’Algeria indipendente si propone come un aggiornamento bibliografico e nei contenuti dei capitoli riguardanti la conquista francese, la guerra di liberazione, l’edificazione dello Stato indipendente e la sua crisi durante il Decennio Nero. Una revisione necessaria, che tuttavia nulla toglie all’impostazione generale originaria, basata su un’attenta disanima dei testi programmatici dei dirigenti algerini e sostenuta da linee interpretative di spessore e acutezza, che hanno sempre contraddistinto il lavoro del professor Calchi Novati. È stato aggiunto un ultimo capitolo che tenta di fare il punto sulle differenti fasi dell’era Bouteflika, sull’esito del processo di Riconciliazione nazionale e sul peso di due guerre “civili e non civili” ereditate dai 40 milioni di abitanti dell’attuale Algeria.

Caterina Roggero, studiosa di storia del Nord Africa contemporaneo e autrice di L’Algeria e il Maghreb. La guerra di liberazione e l’unità regionale (Mimesis, 2012) ha collaborato a progetti di ricerca ed editoriali con il prof. Calchi Novati, dal 2009.

 
 

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Incontro sul documentario "Quando non puoi tornare indietro” di Leonardo Cinieri Lombroso

Sabato 19 maggio alle 18,30 ospitiamo la presentazione del progetto di documentario “Quando non puoi tornare indietro” di Leonardo Cinieri Lombroso. Insieme al regista parteciperanno Adnan Kazou, architetto siriano, Dina Madi, musicista giordana e Obaida, protagonista del documentario in diretta via Skype. 

Obaida, un ragazzo di Aleppo, vuole fare il cantante ma la guerra cambia i suoi piani.  Una borsa di studio gli permette di arrivare in Italia e un cd inviato per caso gli permette di partecipare a The Voice. Obaida è lontano dalla famiglia e può contare solo su se stesso, ma saprà sempre trasformare gli ostacoli in opportunità di crescita.

A firmare la regia del documentario è Leonardo Cinieri Lombroso, regista indipendente che racconta i dilemmi della società contemporanea entrando nell’intimità dei protagonisti e trasformando le loro storie in realistiche e poetiche favole moderne.

Il documentario, di cui verrà proiettato un estratto di 10 minuti, è in lavorazione e può essere sostenuto attraverso la piattaforma di crowdfunding  Indiegogo https://igg.me/at/quandononpuoitornareindietro2

 

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Presentazione di "Instant arabo" di Maha Yakoub (2017, Gribaudo)

Domenica 20 maggio alle 18.30 GRIOT presenta “Instant arabo” di Maha Yakoub (2017, Gribaudo). Con l’autrice interviene Chiara Comito, fondatrice di Editoriaraba, il blog sulla letteratura araba in italiano. 

“Instant arabo” è un manuale di arabo per principianti autodidatti scritto da Maha Yakoub, la Youtuber insegnante di arabo più famosa e simpatica di Internet. Sul suo canale Youtube da più di 300mila followers, Maha insegna l’arabo a migliaia di persone in Italia e in tutto il mondo attraverso un metodo che rende l’arabo una lingua…facile e alla portata di tutti! In modo semplice e divertente, con esercizi di lettura, scrittura e ascolto, “Istant arabo” porta gli studenti alla scoperta dell’alfabeto arabo, delle regole grammaticali di base e di testi da leggere con l’aiuto dei video di Youtube di Maha.

Dopo la presentazione del suo libro, l’autrice terrà una piccola lezione di arabo per gli amici di Griot.

Maha Yakoub è nata in Palestina e vive in Italia dal 2005. Dieci anni fa ha aperto un canale youtube in cui insegna l’arabo in italiano e in inglese a più di 300 mila persone. Ha vinto un concorso targato You Tube come una delle tre You Tube Stars d’Europa, ha recitato in un film di Checco Zalone, e viaggia in Italia e all’estero per promuovere la sua attività di insegnante e di divulgatrice della lingua e della cultura araba.

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Presentazione della raccolta di poesie "Sogni di un uomo" di Soumaila Diawara

Domenica 13 maggio alle 18,30, la Libreria GRIOT ospita la presentazione di “Sogni di un uomo”, raccolta di poesie di Soumaila Diawara. Insieme all’autore parteciperanno la curatrice del libro Roberta Parravano e la giornalista di Redattore Sociale, Eleonora Camilli. 

Le parole, i pensieri, i sogni di un uomo, un prezioso profilo africano in terra europea. Un libro pieno di forza e rabbia dove si decantano i pari diritti per tutti con un particolare accento sul popolo Africano. Parole di denuncia e di risoluzione allo stesso tempo, un riscatto per un uomo che vive forzatamente lontano dalla terra natia, espresso attraverso la poesia in una scrittura semplice e spontanea. Sogni di un uomo è la testimonianza vera di chi è stato strappato dalle proprie radici per amore del proprio popolo. Ѐ il desiderio di un ritorno futuro verso la terra d’Africa, nella ricostruzione di una vita in terre sconosciute.

Soumaila Diawara è nato nel 1988 a Bamako (Mali), dove consegue la laurea in Scienze Giuridiche. Nel periodo universitario inizia la sua esperienza politica prendendo parte attiva nei movimenti studenteschi a fianco della società civile. Al termine degli studi si inserisce definitivamente in politica entrando nel partito “Solidarité Africaine pour Démocratie et l’Indépendance” (SADI) di cui è responsabile del movimento giovanile. Diventa il dirigente della comunicazione del suo partito, carica grazie alla quale compie molti viaggi all’estero per raccontare l’esperienza dei partiti di sinistra del suo paese. Nel 2012 è stato costretto ad abbandonare il Mali perché accusato ingiustamente, insieme ad altri, di una aggressione ai danni del Presidente dell’Assemblea Legislativa. Per tali accuse molti suoi compagni sono stati uccisi, altri, come lui, sono dovuti partire seguendo la rotta libica e attraversando il Mediterraneo su un gommone. Soumaila Diawara è arrivato in Italia nel 2014, grazie al salvataggio di una nave della Marina Militare. Ha ottenuto la protezione internazionale ed è rifugiato politico, si occupa attivamente dei diritti dei migranti a Roma.  

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Presentazione del pamphlet "Perché sono ancora musulmano" di Mohammed Hashas

Sabato 12 maggio, alle 18,30, GRIOT ospita la presentazione del pamphlet “Perché sono ancora musulmano” di Mohammed Hashas, edito dal Centro per la ricerca e il dialogo Tawasul Europe.

Insieme all’autore partecipanoSabrina Lei, direttrice del Centro per la ricerca e il dialogo Tawasul Europe e traduttrice del testo, Domenico Melidoro, docente presso l’Università LUISS e Parisa Nazari di IHSAN – Think tank dei musulmani in Italia.  Modera la giornalisa Karima Moual (La Stampa). 


 

“Come può un’ampia comunità di credenti aderire ancora a questa religione e tradizione culturale nonostante la diffamazione diffusa dalla maggior parte del mondo politicamente dominante? Come può preservare la sua tradizione ed aspirare ad un futuro migliore? in che modo la maggioranza può distanziarsi dall’esigua minoranza che diffama l’intera tradizione? Come possono le persone appartenenti ad altre tradizioni religiose e culturali fidarsi di coloro che appartengono a questa tradizione così deformata? in che modo i credenti moderni e razionali possono esprimere la loro religione senza rischiare di essere fraintesi da coloro che appartengono alla loro medesima tradizione religiosa e culturale e da coloro che invece, al contrario, non ne fanno parte?” 

Da queste domande nasce il pamphlet di Mohammed Hashas, un piccolo e importante contributo per la ricerca del dialogo religioso e culturale che spiega in modo chiaro – ma ancorato a solide basi teologiche – come non sia possibile ridurre l’Islam unicamente alla sua interpretazione più tradizionalista o più politica, e meno che mai alle azioni di pochi terroristi.

 
 

Mohammed Hashas è ricercatore e docente di islamistica e pensiero arabo presso diverse istituzioni, tra le quali LUISS e American University of Rome; ha pubblicato numerosi articoli in riviste accademiche e non accademiche, libri e saggi in inglese e in arabo. Il suo prossimo libro, The Idea of European Islam: Religion, Ethics, Politics and Perpetual Modernity, uscirà a luglio 2018 per la collana Islamic Studies Series, di Routledge.

 

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Presentazione della raccolta di poesie "Undici pianeti" di Mahmud Darwish (2018, Jouvence edizioni)

Domenica 6 maggio alle 18.30 GRIOT ospita la presentazione di “Undici pianeti” di Mahmud Darwish (2018, Jouvence edizioni). Saranno presenti Silvia Moresi, arabista e traduttrice del libro, e Chiara Comito di Editoriaraba.

Undici pianeti, scritto nel 1992, è una delle opere poetiche più complete e complesse del poeta palestinese Mahmud Darwish. La raccolta ruota attorno a una data chiave per la storia degli arabi e dell’umanità tutta: il 1492, anno non solo della scoperta dell’America, ma anche della cacciata degli arabi e degli ebrei dall’Andalusia. Nelle poesie che la compongono, il poeta palestinese, prematuramente scomparso nel 2008, traccia dei parallelismi tra la tragica storia dell’esilio dei palestinesi, lo sterminio dei nativi americani e la perdita della coesistenza pacifica nell’Andalusia araba.

 

La presentazione del libro verrà preceduta dalla visione del corto “Darwish. A soldier dreams of white lilies” (2015), del regista norvegese Torstein Blixfjord, in cui vi è la straordinaria, ultima, partecipazione di Mahmud Darwish. La visione del corto è in collaborazione con il Festival del cinema arabo Yalla Film Fest.

Presentano il libro Silvia Moresi, arabista e traduttrice dell’opera, e Chiara Comito, arabista e fondatrice di Editoriaraba.

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Presentazione di “Io cammino con i nomadi” di Elena Dak (2017, Corbaccio editore).

Venerdì 4 maggio, alle 19.00, GRIOT presenta il libro “Io cammino con i nomadi” di Elena Dak (2017, Corbaccio editore). Sarà presente l’autrice.

Elena Dak è una viaggiatrice per professione e una narratrice per passione. Dopo aver raccontato, nei suoi libri precedenti, dei tuareg del Niger e della capitale dello Yemen, Sana’a, in questa nuova pubblicazione ci porta tra i Peulh Woodabe. Popolazione di pastori nomadi del Sahel, si muovono nel Tchad spostando le loro greggi di zebù alla ricerca di erba per nutrirle. Tutta l’economia, la società, la religione ruotano intorno alla pastorizia e alla transumanza ed Elena Dak ha potuto partecipare per un mese alla ricerca di acqua e cibo per i preziosi animali.

Arricchito dai bellissimi acquerelli di Giancarlo Iliprandi e da una completa appendice antropologica, “Io cammino con i nomadi” è il racconto molto personale di un viaggio incredibile e il tentativo riuscito di narrare un popolo osservandolo dall’interno nei momenti fondamentali della sua vita comune.

 
 

Elena Dak, guida e viaggiatrice in Africa, Asia e Medio Oriente dal 1998, scrive e fotografa i suoi viaggi. Ha pubblicato “Sana’a e la notte” (2012, Alpine Studio) e “La carovana del sale” (2013, Corbaccio), racconto di un viaggio al  seguito di una carovana del sale nel deserto del Niger e presentato una monografia fotografica sul monte Civetta al Film Festival internazionale della Montagna di Trento. Il suo sito è www.elenadak.it

 

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"Il piacere delle api" – GRIOT ospita l'entomologo Paolo Fontana

Domenica 13 maggio dalle 15,00 alle 17,00 GRIOT ospita la presentazione de “Il piacere delle api” di Paolo Fontana (2018, WBA Project). Dialoga con l’autore la giornalista Patrizia Feletig.

Da GRIOT c’è chi  coltiva una nuova e inattesa passione… il meraviglioso mondo dell’apicoltura. Una passione che vogliamo condividere con voi, guidati da un ospite d’eccezione, l’entomologo Paolo Fontana, che, affiancato da Rossella Panarese, ci parlerà di queste creature affascinanti e così indispensabili all’armonia della natura.

IL PIACERE DELLE API

Un’opera assolutamente innovativa, potremmo dire rivoluzionaria, nel variegato mondo degli scritti dedicati alle api e all’apicoltura. L’Autore, naturalista di fama internazionale, dichiara il suo amore per la Natura, in tutte le sue manifestazioni e, in particolare, per le eccezionali comunità delle api. Questo suo sentimento è espresso con doti e strumenti che sa maneggiare con abilità: l’ironia e la penna. La rigorosità scientifica viene alleviata da continui riferimenti alla vita quotidiana, ma anche alla storia antica e ai primordi della scienza e della cultura umana. Un libro che non parla solamente di evoluzione, morfologia, biologia ed etologia dell’ape mellifera in modo accattivante e mai banale, ma si sviluppa in una trattazione originalissima della storia del rapporto tra Uomo e Api. Da qui, poi, Fontana esamina le nuove frontiere della moderna apicoltura, sempre più coinvolta nei problemi globali della crisi ambientale che sta intaccando la sostenibilità dei sistemi naturali.

PAOLO FONTANA

Ph.D. Paolo Fontana si dedica allo studio ed alla ricerca nel campo dell’entomologia e dell’acarologia dal 1986 e durante gli ultimi 28 anni è coinvolto in molti campi di ricerca sia nell’ambito dell’entomologia applicata che in ambiti più naturalistici e relativi allo studio dell’ecologia, dell’etologia e della conservazione. Dal 2009 principale ambito di ricerca è quello relativo alle api ed all’apicoltura.

Il naturalista ha al suo attivo 200 pubblicazioni prevalentemente in riviste scientifiche ma anche di ambito didattico.