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Etiopia ed Eritrea: che succede? Incontro con Aster Carpanelli, Emilio Ernesto Manfredi e Chiara Nielsen

Venerdì 16 novembre, alle 19, GRIOT ospita un incontro per capire cosa sta succedendo tra Etiopia ed Eritrea.
Partecipano all’incontro Aster Carpanelli, docente di lingua amarica, Emilio Ernesto Manfredi, analista e docente di “Migration and Conflict prevention in Africa” presso la Paris School of International Affairs e Chiara Nielsen, giornalista di Internazionale. 

L’estate del 2018 ha portato dei cambiamenti epocali nel Corno d’Africa: Etiopia ed Eritrea, due stati in guerra per decenni, hanno fatto pace.

Isias Afewerki, dittatore dell’Eritrea dal 1993 e Abiy Ahmed Ali, giovane primo ministro etiope eletto da qualche mese, hanno dato una svolta hai rapporti tra i due paesi, vicini e legati da una storia comune. E se l’Etiopia già da qualche tempo ha intrapreso la strada verso della democratizzazione – come dimostrano l’elezione di Abiy Ali e la nomina di numerose donne ad altissime cariche dello Stato – così non è per il paese vicino, chiuso in una dittatura asfittica e brutale.
Etiopia ed Eritrea si configurano quindi come due paesi accomunati dalla posizione e dalla storia, ma alle prese con un presente profondamente diverso. Cosa sta davvero succedendo, dunque, nel Corno d’Africa? Con l’aiuto degli ospiti presenti tenteremo di capirlo, entrando nelle maglie dei rapporti che legano Etiopia ed Eritrea tra loro, da un lato, e con il resto del mondo, dall’altro.