Sabato 13 febbraio alle ore 18.30, la Libreria Caffè GRIOT presenta il libro “Il piede del cammello. L’Egitto dei deserti e del Nilo”, con l’autore Luciano Anelli.
“Il piede del cammello” è un libro di viaggio, di molti viaggi in Egitto, e l’autore è un viaggiatore di stampo antico che percorre le strade della Terra per la propria educazione al mondo e alla vita, muovendo verso culture, società, costumi, mentalità, esperienze artistiche differenti dalle proprie: il viaggio diviene, così, fondamentale momento di arricchimento, di esperienza, di conoscenza di sé.
Egitto è, per Luciano Anelli, nome fascinoso che richiama alla mente una civiltà antica, misteriosa ed ancora oggi in parte non disvelata, monumenti imponenti di dimensioni e perfezione incredibili, teorie di figure ieratiche che raccontano vicende di guerra, di amministrazione, di culti solenni a divinità inaccessibili. Ma Egitto è anche una miriade di siti archeologici che testimoniano la grandezza dell’Impero Romano e il suo sgretolarsi nella polvere sottile e cangiante del deserto; è una serie di chiese e di monasteri logorati dal tempo, muti testimoni di un’antica cristianizzazione e di un fervore ancora vivo (anche se minoritario) di comunità cristiane caparbiamente sopravvissute all’uragano dell’Islam; è un fiorire di minareti “aguzzi come matite adorne di bulbi panciuti” che si levano nel cielo, alti sulle costruzioni modeste di paesi e città accanto ai più tozzi campanili delle chiese cristiane. Inoltre, nel testo si parla anche dell’Egitto dei nostri anni difficili, una terra in cui si sono succedute e mescolate differenti civiltà, tradizioni, religiosità apparentemente antitetiche; un paese che vive molteplici antinomie.
Luciano Anelli, nato a Brescia parecchi anni fa, dopo gli studi classici ed artistici (con il “Perfezionamento” universitario in entrambi) si è dedicato per anni all’insegnamento delle discipline umanistiche in varie scuole, concludendo il proprio cursus al Liceo “Calini”, prima di assumere, per nove anni, la Presidenza dell’Istituto d’Arte di Brescia. Ha infine assunto l’incarico di insegnamento di “Teoria del Restauro” e di “Storia delle Tecniche Artistiche” presso l’Università Cattolica. Ha pubblicato circa settecento articoli in giornali e riviste specializzate, prevalentemente di carattere storico-artistico, ma anche interventi di costume, curiosità e viaggi. Ha pubblicato una trentina di libri che raccolgono in monografie soggetti e pittori che prevalentemente vanno dal Tardo Cinquecento all’Ottocento, in area lombardo-veneta, con attenzione ai fatti della storia, alla mentalità e all’analisi stilistica ed iconologica dei dipinti.