#cilibriamoincittà – “Le radici delle dune” di Abdelfetah Mohamed

Sabato 13 maggio alle 18, nell’ambito del percorso #cilibriamoincittà di Metropoliz, GRIOT ospita la presentazione del romanzo “Le radici delle dune” di Abdelfetah Mohamed.

A dialogare con l’autore ci saranno Sandro Triulzi e Osvaldo Costantini

“Le Radici delle dune è un romanzo che può essere letto come un libro a cinque parti consecutive, dove le vicende si svolgono tra l’Eritrea e l’Italia.
Il libro è una “contro narrativa” in quanto si propone di smontare l’immagine costruita dai media del migrante come persona in transito, che sta sempre a bordo delle navi Ong o in frontiera. Tale immagine, infatti, nega il contributo dei cittadini rifugiati e immigrati all’interno della società, associando sempre alla frontiera queste persone. Si vuole denunciare la violenza contro i rifugiati da parte dei politici democraticamente eletti, violenti tanto quanto i governi dittatoriali dai quali fuggono.
Il romanzo tratta del senso di smarrimento del protagonista, che è in continuo viaggio e movimento e non riesce a trovare le sue radici in una patria, quanto piuttosto nel suo continuo spostarsi. Riesce a trovare un senso di familiarità ai margini della città ed è proprio lì che incontrerà due giovani eritrei scappati dalla nave Diciotti, ormeggiata nel porto di Catania con 117 persone a bordo, in una condizione di privazione della libertà di fatto. Questo incontro è vissuto come fosse un dejà vu dei tempi passati, in cui altri eritrei vennero deportati dalle autorità coloniali in Italia nel 1887 e imprigionati nelle varie città italiane. Da qui, inizia una ricerca costante di eventi storici del passato, che lo porterà alla scoperta di questo continuo ripetersi della storia. Vi è, infatti, una chiara sovrapposizione tra le politiche coloniali nel passato e la questione dell’immigrazione di oggi, vale a dire un rapporto intrecciato e accumulato che è difficile da districare, ma che ci infonde un ‘senso di somiglianza’ così intenso che ritroviamo eventi ricorrenti che si sono svolti nell’arco di un secolo come se fossero accaduti nello stesso giorno”.