Descrizione
Il Marocco contemporaneo, la sua società con tutte le contraddizioni del caso; Casablanca, capitale de facto del paese, la corruzione, la condizione femminile, i pregiudizi culturali verso il Rif e i suoi abitanti. Questo lo sfondo delle vicende che scuotono la città costiera marocchina, in bilico tra futuro e passato, in un presente difficile. Il commissario Hanash, tipico uomo della polizia, ex alcolista, fumatore, molto legato al cane Krait; Ispettore Hammuda, vice di Hanash, suo alter ego giovane, che come lui beve fuma e va a puttane, e infine, il macellaio, emblema della gioventù marocchina attuale che ha studiato, ma non trova un modo per realizzarsi in una nazione estremamente corrotta, e sfoga tutto nella violenza e tenta di scappare in Europa clandestinamente. Questi i tre uomini che si danno vicendevolmente la caccia. “Il macellaio di Casablanca” non è soltanto un giallo, ma l’affresco vivo e vivido del Marocco di oggi e un grido di denuncia contro la violenza e la corruzione.