CASA DELLA FAME, LA

Autore: Marechera, Dambudzo
Traduzione: Allione, Eva
Editore: Racconti Edizioni
Collana: Scarafaggi
ISBN: 9788899767433
Pubblicazione: 09/05/2019

13,00

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Descrizione

Al crepuscolo degli anni ’70, uno spettro nell’imbalsamato ambiente letterario di Oxford, Dambudzo Marechera gettava sul foglio alcune righe che lo avrebbero reso di lì a poco una celebrità e una meteora. ‘Presi le mie cose e me ne andai’, così rimbombava l’incipit di quel testo: una sentenza drammaticamente segnata dall’ironia di una dipartita incombente e inevitabile, dall’Inghilterra e poi dal mondo, come ultima tappa di un processo autodistruttivo in cui per ogni eccesso della mente era il corpo a incassare. L’origine di quel vortice soffocante è custodito nella ‘Casa della fame’, un classico svanito nel tempo. Come tempestato da una pioggia di pensieri, in questa novella infinita, lo scrittore protagonista si immerge e riemerge, piomba e si inabissa, in una memoria spontanea che vivifica e scuote l’impellente decisione di andare. Ma via da dove e verso dove non sarà mai chiaro. Continuamente trasfigurati da un’incredibile cantilena di metafore, iconizzati in un particolarissimo espressionismo delle immagini, si aprono invece i trascorsi di un’intera esistenza, e forse di più: le vicende politiche di uno studente sacrificato all’identità africana, la dissoluzione di una famiglia, pestaggi, i ricordi d’infanzia, le disavventure sessuali, la storia della Rhodesia, le elucubrazioni artistiche di un intellettuale formato nel bozzolo di una cultura bianca da cui viene fatalmente attratto e disgustato, e poi i sogni, gli ideali e soprattutto gli incubi di un vagabondo sconfitto dalla nascita.