Descrizione
Con la sua prima raccolta di poesie a figura intera, Warsan Shire, poeta inglese di origini somale, ci presenta una ragazza che, in assenza di una guida educativa, si fa strada incespicando verso la femminilità. Attingendo dalla propria vita e dalle vite dei propri cari, così come dalla cultura pop e dai titoli dei giornali, Shire trova dettagli vividi e unici nelle esperienze di rifugiati e immigrati, madri e figlie, donne nere e ragazze adolescenti. Sono vite rumorose, piene di musica, pianti e sure. Queste sono vite profumate, piene di sangue, profumo e gelsomino. Sono vite policrome, piene di luce lunare, curcuma e kohl. La tanto attesa collezione di una delle più eccitanti poete contemporanee è una benedizione, una celebrazione incantata della sopravvivenza. Ogni lettore ne uscirà cambiato.