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18 Festival Cinema Africano, d'Asia e America Latina

La 18° edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina , l’unico appuntamento italiano sul cinema dei tre continenti, avrà luogo dal 7 al 13 aprile 2008.
 
Sezioni in Competizione: Concorso lungometraggi “Finestre sul mondo”

Film di fiction realizzati da registi d’Africa, Asia e America Latina. Premio € 15.000 Premio del pubblico € 7.500

Concorso documentari “Finestre sul mondo” Documentari realizzati da registi d’Africa, Asia e America Latina (durata minima 60 min.) Premio € 7.500

Concorso per il Miglior Film Africano Film di fiction della più recente produzione africana (durata minima 60 min.) Premio €10.000

Concorso Cortometraggi Africani (durata max. 59 min.) Premio € 7.500

Concorso Documentari e Non Fiction Africani (durata max. 59 min.)

Premio € 5.000 Tra le sezioni parallele il festival presenterà : Omaggio a Sembène Ousmane.

Sabato 9 giugno si è spento a Dakar Sembene Ousmane, il grande scrittore e regista senegalese, padre del cinema africano. La sua esperienza di vita è stata straordinaria e ha segnato la storia delle letteratura e del cinema di tutta l’Africa. Solo due anni fa ci ha regalato un ultimo splendido film, Mooladé, che si aggiunge ad una lunga e ricchissima filmografia. I suoi film, il suo pensiero, le sue parole, la sua leggendaria pipa, ci accompagneranno per sempre. Il festival presenta la filmografia completa del grande regista.

Festival del cinema africano d’Asia e America Latina Via Lazzaroni, 8 20124 Milano- Italia Tel: (+39) 02.66.96.258 Fax: (+39)02.66.71.43.38 [email protected] www.festivalcinemaafricano.org
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13 giugno 2007

Prende il via mercoledi’ 13 giugno Cinema e Poeti dal Mondo.

Il progetto e’ articolato in due sezioni, dedicate una alla poesia ed una al cinema e rappresenta un’occasione per scoprire le opere – poetiche e cinematografiche – di autori provenienti dai quattro angoli del mondo.

Portico 47 e’ il nome che si è dato un gruppo di poeti, cantori, e cantastorie provenienti da diversi Paesi e nato al Rione Esquilino dall’impulso dato dall’Associazione Apollo 11 alle diverse lingue e voci del territorio in cui opera e dalla presenza, silenziosa o fragorosa, del vissuto di chi si trova per caso o per ricerca, ad avere una licenza poetica.

La poesia diventa un pretesto per conoscere il significato delle parole e delle strutture del discorso nel viaggio variabile e dinamico delle lingue a confronto: temi conduttori di eventi per l’incontro di poeti di paesi, culture, religioni diverse. Non solo reading quindi, ma anche riflessione.

Ricordiamo all’interno della Manifestazione generale "Esquilino Affair: cinema bengalese e romeno", dal 18 al 23 giugno.

Tutte le informazioni in merito alla programmazione cinematografica all’indirizzo:

www.apolloundici.it/PiccoloApollo/Eventi/CinemaPoeti/EsquilinoAffair3.asp Per informazioni: Tel: 06 7003901 E-mail: [email protected] Sito web: www.apolloundici.it

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9-11 luglio – Bruxelles. I° Forum globale sulle Migrazioni e lo Sviluppo

Eventi : Bruxelles. I° Forum globale sulle Migrazioni e lo Sviluppo
(05/07/07)

 

Ministero della Cooperazione allo Sviluppo del Belgio, Fondazione Roi Baudouin
Bruxelles, 9 – 11 luglio 2007
Palais d’Egmont

Si terrà a Bruxelles il Primo Forum globale sulle Migrazioni e lo Sviluppo. La sezione aperta ai Governi del 10 e dell’11 sarà preceduta da un meeting che vedrà il 9 la partecipazione dei rappresentanti della società civile.

Obiettivo del Forum è avviare un nuovo processo di trasformazione globale, capace di leggere l’impatto positivo delle migrazioni sullo sviluppo e vice versa attraverso l’individuazione di nuove strumenti, la condivisione di buone pratiche, lo scambio di know-how ed esperienze connesse a nuovi ed innovativi approcci e metodi per procedere ad una cooperazione tra i vari attori coinvolti.

Per informazioni consultare il sito ufficiale:
http://www.gfmd-fmmd.org/lang.html

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Union africaine: Deux visions divergentes

Le 9è sommet des chefs d’Etat et de gouvernement des 53 pays membres de l’Union africaine (UA) a abordé, dès son ouverture dimanche à Accra, la création des «Etats-Unis d’Afrique», défendue par Mouammar Kadhafi. Un projet qui est loin de faire l’unanimité. Les ministres des Affaires étrangères ont dénoncé de graves irrégularités de gestion de l’organisation et ont demandé des sanctions. Se pose par ailleurs la question de la succession d’Alpha Oumar Konaré à la tête de la Commission de l’UA. Il n’est pas candidat pour un autre mandat, mais il pourrait rester toutefois plus longtemps que prévu à la tête de la Commission, le temps de mettre en place les réformes.

Continua: http://www.rfi.fr/actufr/articles/091/article_53520.asp

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6 luglio 2007, ore 19.00: Omaggio a Sèmbene Ousmane, il vecchio saggio del cinema africano

Sèmbene Ousmane: l’ultimo griot

Partecipano: Ali Baba Faye – Premio Mediterraneo per la Pace e la solidarietà, Jean-Léonard Touadi – Assessore alle politiche giovanili, Maria Coletti – Associazione Yeelen e il musicista griot senegalese Badarà Seck.

 

Letture e proiezioni da testi e film di Sèmbene Ousmane.

Sembène Ousmane, il vecchio saggio del cinema africano, è morto a Dakar il 9 giugno 2007 all’età di 84 anni, dopo mesi di malattia: il cinema africano è ormai orfano di uno dei suoi padri. Nato nel 1923 a Ziguinchor in una famiglia di pescatori partecipa alla Seconda Guerra Mondiale nelle file dell’esercito francese. Dopo la guerra arriva a Marsiglia dove s’iscrive al partito comunista francese e inizia la sua attività di sindacalista.

All’inizio degli anni ’50 si dedica alla letteratura e nel 1956 esce il suo prima romanzo Le Docker noir (Lo scaricatore nero), un opera autobiografica sull’esperienza dei lavoratori africani all’estero. Nei primi anni ’60 inizia ad avvicinarsi al cinema, sua antica passione, e decide di frequentare la scuola di cinema di Mosca e nel 1962 gira il suo primo cortometraggio, Borom Sarret (Il Carrettiere).

Il 1966 è un anno storico per il cinema africano perché Ousmane realizza La noire de… (La Nera di…) che è il primo lungometraggio di finzione del regista senegalese e anche del cinema africano.

Tra i suoi film: Ceddo (Il popolo, 1977), Campo Thiaroye (Campo Thiaroye, 1988) e Guelwaar (id., 1992) entrambi presentati in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.

L’ultima fatica cinematografica di Sembène Ousmane è stata Moolaadé (id. 2004), tra i pochi film africani ad essere stati distribuiti in Italia. Ci ha lasciato con un’ultima intensa opera nella quale non ha abbandonato l’attenzione per i conflitti e i cambiamenti in atto nella società africana.

www.yeelen.it

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8 luglio 2007, ore 19.00: Malìa Bahia di Lisa Ginzburg Interviene Augusto Omolú

Presentazione del libro Malìa Bahia di Lisa Ginzburg
Interviene Augusto Omolú, coreografo, danzatore e attore

 

Sarà presente l’autrice

 

La malìa è trappola e incanto, e di trappola e incanto la città sembra voler raccontare a chi se ne appassiona. È una innamorata solo in apparenza infedele e libertina, e invece serissima. Una illusione faticosa, foriera di grandi dispiaceri, ma capace di rinnovarsi ogni volta che la si vorrebbe abbandonare. Un mondo che canta e balla quando vorrebbe piangere. Che sa ridere beffardo come trainasse sempre dietro di sé un gigantesco carro di carnevale. Una comunità nera, povera, che non si lascia mai, resta unita a dispetto di tutto, e una minoranza ricca, bianca, che vive il proprio maggior agio in solitudine e quasi in silenzio. Un mare che certe mattine è azzurro e verde e vuole dirti: «Rimani, non andartene». Un aeroporto che si guarda dalla macchina pensando che si potrebbe non volare mai più, rimanere qui a vedere alternarsi la luce squillante, l’umido e la pioggia. Una malìa. Pericolosa, meravigliosa insidiosa.

Malia Bahia
Lisa Ginzburg  
Casa editrice: Laterza 
Collana: Contromano 
Anno pubblicazione: 2007 
Prezzo: 9,00 
Pag: 112 

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dal 16 al 27 luglio: Augusto Omolù, DANZA DEGLI ORIXAS allo IALS di Roma

 

Augusto Omolù (Brasile), coreografo e attore dell’Odin Teatret di Eugenio Barba, terrà un seminario di DANZA DEGLI ORIXAS allo IALS di Roma (Via Cesare Fracassini, 60) dal 16 al 27 luglio tutti i giorni per 3 ore (orario in via di definizione). Per Informazioni e Adesioni: 06.3236396 06.3611926 danvideo@tin. it www.ials.org
 
Spiriti naturali e divinità del culto del candomblè afro-brasiliano, gli Orixás danzati stimolano un profondo lavoro dal punto di vista coreografico, scenico della presenza teatrale, e interiore, dal momento che inducono una ricerca sulla intenzionalità del gesto.
 
Il seminario offre le basi di una tecnica dove energia interiore ed espressività del movimento, contatto con le forze della natura e intensità comunicativa si uniscono insieme in una fecondissima armonia.

Rivolto a danzatori – attori – cantanti

 

Augusto OmolùCoreografo dell’anniversario dei 500 anni del Brasile, Fondatore del progetto IAÔ per bambini di strada , che a tutt’oggi dirige. Nel 2001 entra come attore/ballerino nel gruppo di ricerca teatrale Odin Teatret diretto da Eugenio Barba. Dal 2002, tiene in Europa e negli Stati Uniti seminari sulla Danza degli Orixás.

L’originale tecnica di Augusto dove gesti, passi e movimenti sono basati sulla codificazione dei caratteri degli Orixás, sviluppa diverse forme di energia che possono essere utilizzate indipendentemente dalle loro forme originarie. I dialoghi e le combinazioni di queste energie possono offrire uno strumento fondamentale nel bagaglio di un performer contemporaneo. 

Augusto Omolù nasce a Salvador de Bahia, Brasile. Nel 1979 è nella Scuola di Ballo del Teatro Castro Alves (Ebatéca), balletto classico, corpo di ballo della scuola (Balé Brasileiro da Bahia). Direttore e coreografo del gruppo “Chama”, Direttore artistico di danza del “bloco” afro Muzenza nella edizione del carnevale 1984, professore fondatore della Scuola di danza della Fundaçao Cultural dello Stato di Bahia, Direttore artistico e coreografo del gruppo che partecipa al carnevale di Nizza (Francia) del 1991 con Gilberto Gil. Professore e coreografo titolare del “Progetto Axé”. Nel 1993 è invitato come collaboratore alla ISTA (International Symposium Theater Anthropology) di Eugenio Barba. Professore e coreografo del Balè Foclorico da Bahia, Direttore artistico del gruppo culturale “Terra viva”.

 

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Premio Africa e Mediterraneo per il migliore fumetto inedito di autore africano 2007-2008

il regolamento del Premio Africa e Mediterraneo per il migliore fumetto inedito di autore africano 2007-2008

Scarica il Regolamento in formato pdf Scarica il Modulo di domanda in formato pdf Organizzato dalla rivista Africa e Mediterraneo. La scadenza per l’edizione 2007-2008 è: 15 Dicembre 2007.

IL BANDO

1. E’ aperto il concorso per l’assegnazione del Premio Africa e Mediterraneo per il migliore fumetto inedito di autore nato in Africa o cittadino africano (sia il Nord Africa che l’Africa sub-sahariana), con tre sezioni dal titolo "soggetto libero", "diritti umani" e "storie di migrazione".

2. Per "soggetto libero" si intende fumetto con soggetto a libera scelta dell’autore (poliziesco, fantastico, di intrattenimento, ecc.); per "diritti umani" si intende fumetto con soggetto narrativo o di riflessione che abbia connessione con le violazioni e la tutela dei diritti umani; per "storie di migrazione" si intende fumetto raffigurante momenti emblematici dei processi migratori (il progetto migratorio, il viaggio, l’integrazione, la riuscita e il fallimento nel mondo lavorativo).

3. I fumetti originali possono essere in B/N e/o a colori, le storie di max 4 tavole di formato massimo 35 x 50. La tecnica è libera. Le opere con testi in lingue africane o in arabo devono essere corredate da una traduzione in inglese, francese o portoghese. Le opere devono essere inedite, il disegno va inviato per posta in originale. Partecipando si ha diritto a inviare un massimo di 3 opere per ogni sezione ("soggetto libero", "diritti umani" e "storie di migrazione"). Le opere dovranno essere inviate in originale, accompagnate dal modulo di domanda e un sintetico curriculum vitae.

Indirizzo a cui inviare le opere: Concorso "Africa e Mediterraneo" Via Gamberi 4 40037 Sasso Marconi (Bologna) Italia

4. Premi. E’ previsto un solo premio per ogni sezione. I primi classificati delle sezioni "fumetto libero", "fumetto sui diritti umani" e "fumetto su storie di migrazione" riceveranno rispettivamente 600 euro e la pubblicazione di un album personale di 32-48 pagine. Saranno pubblicati in totale 3 album. I vincitori saranno successivamente invitati all’inaugurazione della mostra che presenterà i lavori pervenuti. Il 15 Dicembre 2007 la fase di ricevimento delle opere sarà conclusa. In seguito la giuria attribuirà il premio. Le opere vincitrici delle tre sezioni saranno pubblicate sul sito www.africacomics.net Le migliori 40 storie saranno pubblicate a cura della cooperativa Lai-momo e dell’associazione Africa e Mediterraneo in un catalogo collettivo e formeranno la mostra itinerante che l’associazione Africa e Mediterraneo esporrà in Italia e in Europa.

5. La giuria sarà formata da specialisti nel settore del fumetto (disegnatori, esperti) e dai redattori della rivista Africa e Mediterraneo.

6. La partecipazione al concorso è completamente gratuita.

7. I vincitori verranno contattati; tutti i partecipanti riceveranno notizie sui risultati del concorso tramite e-mail. I materiali inviati potranno essere richiesti in restituzione previo pagamento del servizio, diversamente verranno acquisiti agli archivi della rivista Africa e Mediterraneo che si riserva la facoltà di pubblicazione e di esposizione in Italia e all’estero.

PER INFORMAZIONI Africa e Mediterraneo Via Gamberi 4 40037 Sasso Marconi (BO) Italy Tel.e fax + 39 051 840166
e-mail: [email protected] www.africaemediterraneo.it Privacy:

Scarica il Regolamento in formato pdf

Scarica il Modulo di domanda in formato pdf

I dati forniti verranno trattati a norma dell’art.10 legge 675/96 e utilizzati solo per gli scopi istituzionali della rivista Africa e Mediterraneo
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22 giugno 2007, ore 21.00: Presentazione di "L

 

Venerdì 22 giugno 2007, alle ore 21.000 presso GRIOT emporio culturale, via di Santa Cecilia 1/A Roma, verrà presentato il romanzo L’Africa nel cuore di Vittore Accorsi, pubblicato dalla casa editrice Il Filo.

Una narrazione, con voce intensa e toccante, dell’esperienza nel cuore d’Africa dell’autore romano che, amante del viaggio come dimensione di vita, parte giovanissimo con la moglie Paola per lo Zaire, dove da subito entra a far parte di quel ricco mondo bianco che tanto stride a contrasto con la povertà e l’ingenuità che lo circondano.

Gli anni trascorsi a Kinshasa, le persone incontrate, le occasioni perse o colte sono il fulcro del racconto di un uomo che ha fatto tesoro di ogni attimo, di ogni singolo frammento di tempo che lo ha visto protagonista, consapevole o meno, di un’avventura straordinaria.

Proprio perché “nero tra i neri”, Vittore Accorsi riesce a scorgere con chiarezza le contraddizioni di un mondo da svelare, irridendo l’etica e la morale di un Occidente ipocrita che, con l’intenzione di civilizzarlo, continua ad arricchirsi alle sue spalle.

Vittore Accorsi è nato a Roma il 23 marzo del 1956. Giovanissimo, ha lasciato l’Italia per lo Zaire, dove ha vissuto e lavorato per quindici anni. L’Africa nel cuore, ispirato a questa sua esperienza, è la sua prima pubblicazione.