Domenica 31 gennaio alle 18.30, la Libreria Caffè GRIOT presenta “I loro occhi guardavano Dio” di di Zora Neale Hurston con con Giusy Muzzopappa e Igiaba Scego.
Le donne dimenticano tutto quello che non vogliono ricordare, e ricordano tutto quello che non vogliono dimenticare”. Comincia così, nel romanzo “I loro occhi guardavano Dio” (Cargo Edizioni), il racconto di Janie alla sua amica Phoeby. Un racconto che ha come protagonista una donna nera dai capelli stupendi, che trascorrerà tutta la vita alla ricerca di un amore sognato da adolescente all’ombra di un pero in fiore. Un destino che la porterà lontano dal suo villaggio natale, nel Sud degli Stati Uniti di inizio secolo, razzista e segregazionista, al seguito di uomini che vorranno possederla come si possiede una bestia da soma o un bel ninnolo.
L’amore finisce per addomesticare, ma Janie continuerà a ribellarsi fino alla fine, custodendo per anni dentro di sé il ricordo di quel sogno tra i fiori di un pero.
Tra le pagine del libro “I loro occhi guardavano Dio” emerge potente la personalità di Zora Neale Hurston, scrittrice e antropologa afroamericana che continuerà, in tutti i suoi libri, a interrogarsi sulla cultura nera negli Stati Uniti, sul ruolo delle donne nere in famiglia, in società, nei circoli letterari e nell’accademia. Una donna, Zora, in sospeso tra mondi diversi, quello popolare e quello intellettuale, quello artistico e quello scientifico, che tenterà per tutta la vita di conciliare le sue diverse anime e che con la sua scrittura è stata madre spirituale di tante artiste afroamericane, da Alice Walker a Toni Morrison.
Presentano il libro Giusy Muzzopappa, antropologa, che ha dedicato a Zora Neale Hurston la sua tesi di laurea, e Igiaba Scego, scrittrice, giornalista e ricercatrice.
Categoria: Eventi passati
Presentazione del documentario: L’Islam nel cuore della Cristianità, “musulmani d’Italia”
Sabato 23 gennaio alle 19.30, presso la Libreria Caffè GRIOT: presentazione e proiezione del documentario “L’Islam nel cuore della Cristianità, musulmani d’Italia”, con la partecipazione dell’autore Jivis Tegno.
Jivis Tegno, originario del Cameroun e in Italia da 18 anni, vive attualmente a Perugia. Tegno ha lavorato alla realizzazione di questo documentario dal 2000 al 2009, visitando più di 100 luoghi di culto islamico in Italia, intervistando i migliori specialisti italiani in questioni islamiche, ma anche i più importanti leader musulmani residenti in Italia che hanno rilasciato importanti dichiarazioni. Il documentario restituisce un quadro globale ed unico nel suo genere sui musulmani d’Italia e sull’Islam in generale′. Un documentario (durata 1h57) socio-demografico, ed al contempo politico-religioso, che verrà presentato al pubblico Sabato 23 gennaio alle 19.30 presso la Libreria Caffè GRIOT:
PER SAPERNE DI PIU: http://www.youtube.com/watch?v=2tf8aFT44MY
Storie di extracomunitaria follia – aperitivo con la scrittrice brasiliana Claudiléia Lemes Dias
Sabato 30 gennaio alle ore 18.30, la Libreria caffè GRIOT propone un aperitivo letterario in compagnia della scrittrice Claudiléia Lemes Dias. Di origine brasiliana e residente a Roma, Claudiléia è l’autrice di “Storie di extracomunitaria follia” edito da Mangrovie.
Queste Storie di Extracomunitaria Follia sono un caleidoscopio sulla vita che mette a fuoco le esistenze dei protagonisti così uniche, eppure simili, per quel farsi attraversare dal filo rosso della separazione. Qui si fa spazio un’umanità respinta e marchiata col ferro e col fuoco dello stereotipo, ma anche sapori e odori nuovi che invadono le strade, travestiti protetti da angeli custodi e bambini vivaci tenacemente innamorati della lingua italiana. Con un’ironia talvolta cruda e un’ingenuità che lambisce il politicamente scorretto, l’autrice tratteggia identità perse, rinnegate, riacquistate, dimenticate. Il ritratto che si offre al lettore è quello satirico, beffardo ma in fondo inquietante di un Paese chiuso in sé, in equilibrio precario tra ignoranza e paura, tolleranza e rispetto.
Claudiléia Lemes Dias è nata il 13 febbraio 1979 a Rio Brilhante (Brasile), paese di 27.000 anime e 225.500 bovini. Cresciuta osservando la lotta dei “senza terra” e indagando sul taciuto genocidio culturale degli Indios , Claudiléia si interessa subito ai Diritti Umani e Civili. Si laurea in legge alla Pontificia Università Cattolica del Paranà, si specializza in Tutela dei Diritti Umani All’Università La Sapienza e in Mediazione Familiare. Attualmente è dottoranda di ricerca in Sistema Giuridico Romanistico e Integrazione delle leggi all’Università di Tor Vergata a Roma.
STORIE DI EXTRACOMUNITARIA FOLLIA di Claudiléia Lemes Dias
pp. 191
euro 12,00
Novembre 2009
Mangrovie Edizioni
La strega l’amante la sposa: immagini femminili nella letteratura araba
Sabato 23 gennaio alle 16.00, prende il via il ciclo seminariale su LE SOCIETA’ ARABO ISLAMICHE – L’ARTE DEL RACCONTO, con un primo appuntamento a cura delle arabiste Oriana Capezio e Roberta Denaro.
Il ciclo seminariale LE SOCIETA ARABO-ISLAMICHE, L’ARTE DEL RACCONTO si svolge presso la Libreria GRIOT dal 23 gennaio al 15 maggio. Articolato in 5 incontri a scadenza mensile (il Sabato alle 16.00 alle 19.00), il seminario propone a chi per ragioni professionali o per curiosità intellettuale, è interessato al mondo islamico un percorso di formazione accurato e originale che tocca diversi aspetti della produzione culturale arabo-islamica. Gli incontri, curati da diversi specialisti, si occuperanno della questione femminile, della funzione degli intellettuali ma soprattutto del potere e della forza della parola, proponendo a chi, per ragioni professionali o per curiosità intellettuale è interessato al mondo islamico, un percorso di formazione accurato e originale che tocca i diversi aspetti della produzione culturale arabo-islamica.
“La strega l’amante la sposa: immagini femminili nella letteratura araba”
In tempi in cui la percezione del mondo arabo-islamico sembra definirsi sempre più sulla base degli spazi, dei limiti, dei ruoli e dei meccanismi di controllo che l’islam applica alle donne, questo primo incontro, a cura di Oriana Capezio e Roberta Denaro, propone un viaggio attraverso ritratti e archetipi femminili nella letteratura araba, per osservare i molti modi con cui le donne sono state descritte: dalla pericolosa Lilith alle dame seducenti e misteriose delle Mille e una notte ai personaggi forti e dolenti della narrativa contemporanea.
Come partecipare
E’ possibile iscriversi all’intero ciclo o partecipare ai singoli incontri, previa iscrizione.
160€ per la partecipazione a tutto il ciclo + quota associativa dell’Associazione “Officina GRIOT”
35€ per la partecipazione ad un singolo incontro più quota associativa
Al termine di ciascun incontro verrà fornita ai partecipanti una scheda con bibliografia, sitografia, etc.
Intervallo al bar della libreria dove sarà possibile ordinare caffè, té e pasticceria araba.
Il calendario degli incontri
23 gennaio: La strega l’amante la sposa: immagini femminili nella letteratura araba, a cura di Oriana Capezio e Roberta Denaro
20 febbraio: Kan ma kan, ‘c’era una volta’: Il teatro delle ombre, il riso, il comico e le feste del folklore arabo, a cura di Francesca Corrao
20 marzo: Le donne, i cavalier, le armi, gli amori nell’epica araba, a cura di Giovanni Canova
17 aprile: L’immaginario goloso: percorso tra cibi e storie dell’altra sponda del Mediterraneo accompagnato da cena araba
15 maggio: Il peso della tradizione orale: il cinema arabo tra antichità e modernità, a cura di Tarek Ben Abdallah
Per le iscrizioni contattare:
Associazione culturale Officina GRIOT
Via di Santa Cecilia 1/A; 00153 Roma
tel/fax. 06 58 33 41 16
email: [email protected]
Nuovo ciclo di corsi di lingua Swahili: da martedi 19 gennaio
Il nuovo ciclo di corsi di lingua Swahili prende il via martedi 19 gennaio. La Libreria GRIOT ospita corsi i vari livelli, elementare e intermedio.
Lo swahili o kiswahili è una lingua bantu, della famiglia delle lingue niger-kordofaniane, diffusa in gran parte dell’Africa orientale, centrale e meridionale. È la lingua nazionale di Tanzania, Kenya e Uganda, nonché lingua ufficiale dell’Unione Africana. Lo parlano come prima lingua circa 5-10 milioni di persone, e come seconda lingua circa 80 milioni. Inoltre, essendo lo swahili una lingua storicamente legata al commercio marittimo, ci sono comunità di lingua swahili in molte città portuali anche al di fuori dell’Africa. Data la sua grande diffusione, e la parentela con le altre lingue bantu, lo swahili svolge la funzione di lingua franca in gran parte dell’Africa subsahariana.
SWAHILI (livello elementare) – dal 19 gennaio 2010
11 lezioni, martedi dalle 18.00 alle 20.00
290 EURO + quota associativa
SWAHILI (livello intermedio) – dal 19 gennaio 2010
11 lezioni, martedi dalle 16.00 alle 18.00
290 EURO + quota associativa
Le iscrizioni sono aperte fino ad esauremento posti; fino ad un massimo di 10 per corso. Per maggiori informazioni sul programma e le modalità di iscrizione, contattare: [email protected] – tel. 06 58 33 41 16
Empatia e Narrazione: Il laboratorio di scrittura a cura di Lisa Ginzburg prende il via lunedi 18 gennaio
Laboratorio di scrittura
VITE ALTRUI. Empatia e narrazione
a cura della scrittrice Lisa Ginzburg
Un seminario articolato in otto incontri settimanali per riflettere su empatia e solidarietà. In tempi come questi, resi aspri da dilagante intolleranza e minacciati da forme di crescente razzismo, anche in un laboratorio di scrittura è importante ragionare su cosa significhi realmente comprendere il prossimo, immedesimarsi con lui, fare nostre le sue ragioni. Come sia possibile insomma solidarizzare e aiutare. Questo non solo per ragioni morali, di ethos condiviso. Anche nell’idea di offrire a chi vuole misurarsi con la scrittura uno strumento ulteriore per decifrare cosa sia l’identificarsi: con i personaggi, se si tratta di scritti di finzione, con i contenuti, se di testi d’altro genere.
Attraverso letture di pagine scelte (di romanzi, saggi, poesie), attraverso esercitazioni scritte e discussioni in margine, una serie di incontri volti a focalizzare quel tema centrale per capire il mondo, il reale così come l’immaginario, e riuscire a raccontarlo scrivendo. Il tema dell’empatia, del mettersi nei panni di ciò che è altro da sé. Perché è solo calandoci nella diversità che possiamo comprenderla, descriverla. Persino inventarla.
– inizio laboratorio 18 GENNAIO
LUNEDI 20,00-22,00
250 EURO + quota associativa di 30 euro
8 incontri
Le iscrizioni sono aperte fino ad esauremento posti; fino ad un massimo di 12 allievi per laboratorio. Per maggiori informazioni sul programma e le modalità di iscrizione, contattare: [email protected] – tel. 06 58 33 41 16.
Lisa Ginzburg. Scrittrice e traduttrice, Lisa Ginzburg collabora con giornali e riviste (Il Messaggero, Repubblica, Domus) e organizzatrice di rassegne culturali tra cui “Poeti a Roma” e “ParoleNote. Letture musicate di grandi racconti” all’Auditorium. Tra i vari premi letterari, ha ricevuto il Premio Donna Argentario nel 2003 e il Premio Teramo nel 2007, con la raccolta di racconti Colpi d’ala (Feltrinelli 2006). Ha recentemente pubblicato “Malia Bahia” (Laterza 2007) e tradotto la raccolta di fiabe e storie afro-brasiliane “Orixás” (Donzelli).
Il Gruppo di Lettura di GRIOT legge "Verranno dal Mare" di Zakes Mda
Domenica 17 gennaio alle ore 11.00, il Gruppo di Lettura della Libreria GRIOT continua il suo percorso di esplorazione del ricco panorama letterario sudafricano con la lettura di “Verranno dal Mare” di Zakes Mda, uno degli esponenti più importanti della letteratura sudafricana.
1850 (ca.): a Qolorha sull’Oceano Indiano, nella regione dell’Eastern Cape abitata dal popolo Xhosa, all’inizio dell’epoca della colonizzazione britannica, le sofferenze della popolazione indigena si coagulano attorno alla figura di una profetessa-bambina, Nongqawuse, che annuncia l’imminente arrivo di un «popolo nuovo».
Sono gli antenati dei Xhosa, che risorgeranno dai morti insieme a una enorme quantità di bestiame e di nuove piantagioni di mais. La condizione che pongono è però che abbattano il bestiame pre-esistente e distruggano i raccolti. Com’è prevedibile, la popolazione si divide tra chi presta fede alle profezie e chi le ritiene un complotto ordito dai britannici per impadronirsi a buon mercato delle terre degli indigeni.
Quasi duecento anni dopo un giovane nero urbanizzato e colto arriva in un villaggio a sud del paese e ritrova l’antica faida tra Credenti e non, questa volta incentrata sul costruire o meno un casinò. Il protagonista si lascerà coinvolgere nello scontro e cambierà la propria stessa visione del mondo.
“Una ispirata sintesi di storia, mitologia, e satira”. (New York Times)
L’autore: Zakes Mda è nato nel 1948 a Herschel in Sud Africa ed è oggi considerato uno degli esponenti più vivaci e noti della cultura sudafricana. Autore di romanzi e opere teatrali, poeta, giornalista, artista, e professore universitario, Zakes Mda vive tra gli Stati Uniti (dove insegna Creative Writing e Literary Theory alla Ohio University) e il Sud Africa, dove è coinvolto in vari progetti sociali e in workshops di teatro. Tra i vari premi che Mda ha ricevuto ricordiamo il prestigioso 2001 Commonwealth Writers Prize, Africa Region e il Sunday Times Fiction Prize 2001 per The Heart of Redness, e il Premio Olive Schreiner e il Premio M-Net Book per Ways of Dying che di seguito è stato trasformato in un’opera teatrale, una opera jazz, e una produzione Broadway.
Clicca qui per saperne di più sul gruppo di lettura! Come funziona, come partecipare..
TANTI AUGURI – BEST WISHES – MEILLEURS VOEUX!
La libreria GRIOT vi augura un buon 2010, ricco di belle letture e nuove prospettive.
The GRIOT bookshop wishes you a happy 2010, with many good readings and new perspectives.
La libreria GRIOT vous souhaite un joyeux 2010, riche en belles lectures et nouvelles perspectives.
Un Natale a misura d'uomo: GRIOT presenta il Libro+DVD "Come un uomo sulla terra"
Domenica 20 dicembre, dalle ore 18.30, la libreria GRIOT presenta al pubblico il LIBRO+DVD di COME UN UOMO SULLA TERRA, in libreria grazie a Infinito edizioni.
Un cofanetto che dà voce alla memoria, alla dignità e al coraggio dei migranti africani, e che racconta agli Italiani cosa si nasconde dietro gli accordi con la Libia. Il regalo giusto per un Natale a misura d’uomo.
Intervengono Alessandro Triulzi, storico dell’Africa all’Orientale di Napoli e coordinatore dell’Archivio Memorie Migranti di Asinitas, e gli autori Dagmawi Yimer e Andrea Segre.
Helene Paraskeva e Silvia Balossi in: La vecchia dalla testa mozza e altre storie
Domenica 13 dicembre alle ore 18.30, la Libreria Caffè GRIOT presenta “La vecchia dalla testa mozza e altre storie”, racconti e poesie di Helene Paraskeva con accompagnamento musicale della kora di Silvia Balossi.
Il racconto “La vecchia dalla testa mozza” è tratto dall’antologia “Lo Sguardo dell’altro” (Mangrovie editore, 2008), che raccoglie una serie di racconti divertenti o “impegnati” di scrittori stranieri che hanno scelto di esprimersi in lingua italiana.
La scelta di scrivere in italiano, che resta per loro una questione aperta, per alcuni rappresenta anche un po’ un tradimento nei confronti della lingua madre, per altri una necessità. L’intento delle edizioni Mangrovie è quello di preservare, quasi di accudire e rispettare la scrittura che ci arriva in un italiano creolizzato, una lingua dell’altrove, che vive nelle frontiere linguistiche e si muove tra la lingua madre e quella ospite.
Helene Paraskeva è nata ad Atene e vive a Roma. Immigrata ed extracomunitaria ante litteram ha imparato a convivere con la precarietà quotidiana. Per recuperare una parte di sé racconta storie. Collabora con la rivista settimanale “Internazionale”.
Silvia Balossi, cresciuta respirando il vento dell’Africa, inizia l’arte e lo studio della kora per recuperare una parte di sé. La kora è uno strumento per tradizione suonato dagli uomini nati nella casta specifica dei griot di cultura Mandinga. Suonando e cantando una lingua che non parla, la lingua mandinga, l’obiettivo è quello di “sentirsi a casa”, pur essendo sempre in “territorio straniero”.
LO SGUARDO DELL’ALTRO. ANTOLOGIE DI SCRITTURE MIGRANTI (a cura di) De Marchi S.
pp. 202
euro 12.00
Mangrovie Editore 2008