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Griot incontra la scrittrice ivoriana Fatou Keïta

Sabato 13 aprile alle 17,00 la Libreria GRIOT ospita la scrittrice della Costa d’Avorio Fatou Keïta, in collaborazione con il Festa d’Africa Festival. 

imagesFatou Keïta, originaria della Costa d’Avorio, è una scrittrice di libri, soprattutto per bambini. Ha pubblicato molto, occupandosi di temi difficili come l’escissione e l’ AIDS e della diffusione della letteratura dell’infanzia in Africa.

Ha ricevuto molti premi tra cui il Premio dell’Associazione Autori dalla Costa d’Avorio e la menzione d’onore al Premio NOMA 2008; è stata membro della giuria del Premio letterario dell’UNESCO per incoraggiare la tolleranza la letteratura per bambini e dal 2003 al 2005  membro della giuria del celebre Premio NOMA. Tra gli ultimi libri pubblicati “La Petite Pièce de Monnaie” (NEI 2011) e “Le Petit Garçon bleu” (NEI 2011). www.fatoukeita.net

Fatou Keïta è stata invitata dal Festa d’Africa Festival manifestazione arrivata alla sua undicesima edizione sempre con la direzione dell’attrice e regista Daniela Giordano. Quest’anno si svolgerà a Roma e provincia in diversi spazi: Teatro Palladium, Università Luiss Guido Carli, Teatro della Ghianda, Sala Antico Frantoio, e Libreria del Cinema, dall’ 8 al 19 aprile 2013. Sarà un’edizione tutta al femminile, con un programma focalizzato sulla presenza e sul lavoro di grandi artiste e intellettuali africane che meglio rappresentano il fermento contemporaneo di un continente in grande sviluppo.

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Presentazione del libro "Poteri territoriali presso i Bofi della Lobaye (Repubblica Centrafricana)" di Angelo Turco

Mercoledì 27 marzo alle 18,00, la libreria GRIOT presenta il libro “Poteri territoriali presso i Bofi della Lobaye (Repubblica Centrafricana)” di Angelo Turco, Unicopli Edizioni. 
Partecipano alla presentazione insieme all’autore Angelo Turco (Università IULM), Jean-Léonard Touadi (Università di Roma Tor Vergata) e Marco Maggioli (Università di Roma La Sapienza). 
9788840015682Cosa sta succedendo in Repubblica Centrafricana? Il professor Angelo Turco con questo libro, pur non parlando della stretta attualità,  “prova ad esplorare, per un popolo della Repubblica Centrafricana, i Bofi, i modi dell’ammaloramento eterotopico. E dunque, in una prospettiva inedita, le conseguenze di lungo periodo dell’intrusione coloniale. Al cuore dell’analisi si pongono la costituzione e il funzionamento dei poteri territoriali, nel cui seno si sviluppa una dialettica potente tra legittimità e legalità. Vale a dire tra le ragioni del diritto in quanto tale (ius) e quelle della legge, come riferimento normativo universalizzante (lex). La geografia del colonialismo genera poteri legali che contrastano con i poteri legittimi, facendo venir meno il principio di autorità.”In questa prospettiva la analisi di Turco ci proverà a spiegare da cosa parte la crisi che sta scuotendo in queste ore Bangui e la Repubblica Centrafricana.
La Libreria GRIOT vi invita mercoledì 27 marzo alle 18,00 alla presentazione del libro “Poteri territoriali presso i Bofi della Lobaye (Repubblica Centrafricana)” di Angelo Turco, Unicopli Edizioni.
Angelo Turco, geografo, è Preside della Facoltà di Arti, turismo e mercati dell’Università IULM di Milano.  Professore Ordinario dal 1986, ha insegnato nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università dell’Aquila. Ha pubblicato numerosi libri, tra gli ultimi “Configurazioni della territorialità”, FrancoAngeli, 2010, e “Governance, culture, sviluppo. Cooperazione ambientale in Africa occidentale”, FrancoAngeli, 2009.
 
 

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Presentazione del libro "Capo Verde un luogo a parte" di Marco Boccitto

Domenica 24 marzo alle 18,00 la Libreria GRIOT presenta il libro “Capo Verde un luogo a parte” di Marco Boccitto, Exòrma Edizioni. 
Partecipano, insieme all’autore, Sara Guabello (“Lusofonie”, Radio Popolare Roma) e Sekou Diabate (“Afrique Kan”, Radio Città Futura).
Capo-Verde-un-luogo-a-parte

“Capo Verde non è granché verde, ma colori ne avrebbe da vendere. Oltre ai gialli che crepitano a terra e gli azzurri soprastanti, a intrigare è l’indiscriminata proliferazione di sfumature assunte dalla pelle dei capoverdiani di generazione in generazione”. Così comincia il viaggio di Marco Boccitto attraverso storie, ritmi, canzoni e colori di questo arcipelago africano “frantumato” nell’Atlantico. Nel tempo, dalle isole di Capo Verde, l’emigrazione ha sparpagliato nel mondo molta più gente di quanta ne sia rimasta; e con la gente la musica. Questo libro ne racconta la storia, quella della morna, del “poeta senza tante parole”, di finançon e coladera, della colonna sonora di Capo Verde oggi.
Insieme all’autore e agli ospiti Sara Guabello (“Lusofonie”, Radio Popolare Roma) e Sekou Diabate (“Afrique Kan”, Radio Città Futura) parleremo di musica e ascolteremo i suoni di Capo Verde.
Marco Boccitto giornalista del Manifesto e conduttore radiofonico di Radio Rai, ha pubblicato “Mother africa e i suoi figli ribelli”, Costa & Nolan.
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Presentazione del libro "L'Espagnole" di Raffaella Greco Tonegutti

Sabato 23 marzo, alle 18,30, la Libreria GRIOT presenta il libro “L’Espagnole” di Raffaella Greco Tonegutti, edizione Editori Internazionali Riuniti. 
 Insieme all’autrice parteciperanno la scrittrice Ingy Mubiayi e il regista Andrea Segre
 
Copertina Madame Isabel è L’Espagnole, anziana vedova che affitta camere per garantirsi la sopravvivenza in una Bruxelles multietnica e piovosa. Una mattina d’inverno, nella sua palazzina in mattoncini rossi, arriva Maddalena a occupare l’ultima stanza libera, in mansarda.
La casa di Isabel è un luogo sospeso in cui giovani di passaggio portano le storie di  una migrazione reversibile, fatta di opportunità da  godere e da sfruttare. Isabel osserva le loro vite in  transito, gli amori fugaci, la ricerca del loro posto  nel mondo, mentre Maddalena, appena sbarcata in Belgio, ascolta i suoi racconti della fuga dalla Spagna di Franco, di un’Europa colma di frontiere, di un villaggio dove i minatori del vecchio continente  hanno condiviso la durezza dell’essere migranti,  nelle Fiandre del secondo dopoguerra. L’avventura migratoria è il cordone che lega Isabel ai suoi ospiti, ma è la passione per il suo passato a costituire il panno di fondo su cui Maddalena tesse e fila i frammenti della vita di Isabel. L’Espagnole è una dichiarazione d’amore per la tenacia con cui le donne migranti affrontano l’indefinitezza del vivere altrove.
Sabato 23 marzo alle 18,30 la Libreria GRIOT ospiterà Raffaella Greco Tonegutti, autrice del libro insieme alla scrittrice Ingy Mubiayi e al regista Andrea Segre.
Raffaella Greco Tonegutti è nata a Roma nel 1979, si è laureata in Storia dell’Africa alla Sorbona (Parigi) e addottorata in Diritti Umani all’Università di Pisa. Studia i fenomeni migratori e l’accesso ai diritti/servizi fondamentali da parte delle popolazioni migranti in Europa, mentre collabora con la Commissione Europea sempre nell’ambito delle politiche migratorie. L’Espagnole è il suo primo romanzo, liberamente tratto da un’esperienza di ricerca in storia orale tra e le mogli di minatori italiani, spagnoli, marocchini e turchi trapiantate in Belgio.
 
 

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Incontro con Dany Laferrière e Luciano Marrocu all'Accademia di Francia

Lunedì 18 marzo, ore 19,30.  Accademia di Francia – Villa Medici,  Incontro con lo scrittore haitiano Dany Laferrière e Luciano Marrocu 
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e l’Institut Français Italia (Ambasciata di Francia in Italia), presentano lunedì 18 marzo alle ore 19.30 su invito di James Noël, borsista scrittore, un incontro con lo scrittore haitiano Dany Laferrière e Luciano Marrocu. Questo incontro si inserisce nell’ambito del Festival de la Fiction Française organizzato dall’Institut Français Italia e l’Ambasciata di Francia in Italia, e delle Giornate  romane della Francofonia organizzate dal Gruppo dei capi delle missioni francofone a Roma. Fa parte del ciclo di incontri letterari dell’Accademia di Francia, Letteratura, oggi, organizzato grazie alla collaborazioneimgres dei borsisti scrittori residenti a Villa Medici: Philippe Adam, James Noël e Pierre Senges.
Dany Laferrière, nato a Port-au-Prince nell’aprile del 1953 vive attualmente in Québec. Il suo primo romanzo, Come fare l’amore con un negro senza far fatica (trad. it. Dalai Editore), pubblicato nel 1985, ha un successo immediato. Rappresentante di una nuova generazione di scrittori nel paesaggio letterario del Québec, Laferrière scrive in seguito Éroshima (VLB, 1987), L’Odeur du café (VLB, 1991), che sarà ricompensato con il premio Carbet des Caraïbes, Le Cri des oiseaux fous (2000 Lanctôt), romanzo nel quale testimonia le ragioni che lo hanno spinto a lasciare Haïti e che ottiene il premio Carbet des Lycéens e diversi altri romanzi.
Luciano Marrocu è attualmente professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Cagliari. Marrocu è autore di diversi saggi storici e di romanzi, tradotti anche all’estero, che hanno come protagonisti la strana coppia di agenti del Ministero dell’Interno, Serra e Carruezzo: Scarpe rosse, tacchi a spillo (Il Maestrale, 2004); Il caso del croato morto ucciso (Baldini, Castoldi e Dalai, 2010); Farouk (Dalai Editore, 2011). In uscita, con Dalai Editore, il nuovo romanzo Affari Riservati.
L’incontro si svolgerà nel Grand Salon dell’Accademia di Francia a Villa Medici, viale Trinità dei Monti, 1
 

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Vaudou a Roma, spettacolo di danza e poesie all'Accademia di Francia

imgresLunedì 18 marzo, ore 18,00.  Accademia di Francia – “Vaudou a Roma”, spettacolo di danza e poesie 
A Roma, si sono incrociati i cammini del poeta haitiano James Noël, borsista in residenza a Villa Medici, e della coreografa e danzatrice Lucina De Martis, uniti sul terreno comune della passione per l’arte e dell’amore per la terra di Haiti, patria di nascita per l’uno e patria di riferimento dell’anima per l’altra.
Amore per Haiti, non inquinato da pietà o condiscendenza, ma ispirato piuttosto dalla conoscenza della ricchezza culturale di quella terra poco e mal conosciuta dai più, vivaio di creatività e spiritualità. Terra di forte turbolenza culturale.
Così, dai poemi del “Kana Sutra” e del “Pyromane Adolescent” di James, Lucina ha tratto spunto e ispirazione per un percorso di sogno danzato che esprime ed accompagna le parole attraverso il corpo ed i suoi movimenti, un volteggio di reni e di magia per fissare le vertigini della poesia.
Lo spettacolo si svolgerà nel Grand Salon dell’Accademia di Francia a Villa Medici, viale Trinità dei Monti, 1
Evento in collaborazione con la Libreria GRIOT, ingresso libero. 

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Spettacolo di racconti, musica e magia per bambini di Joujou Turenne

Giovedì 21 marzo alle 17.00 Joujou Turenne da GRIOT con uno spettacolo di racconti, musica e magia per bambini e… non solo

Joujou Turenne
imgrespresenta una lettura spettacolo di racconti e musica per bambini dai 6 ai 12 anni.

Alcuni impastano l’argilla, Joujou Turenne “impasta” la parola. Nomade moderna, nata a Cap Haïtien, ispirata dalle sue origini africane e caraibiche e dai mille volti del Québec, dove oggi vive, Joujou Turenne, Amica del Vento, pensa, vive, vibra al ritmo di questo pianeta che talvolta fa ridere, talvolta fa riflettere, talvolta provoca la collera…

E si diverte a consegnare al Vento le sue parole d’amore, di pace, d’amicizia, di speranza, di sogno di libertà e di dignità.

Autrice, comica, coreografa e cantastorie, Joujou si trasforma, attraverso i gesti e l’uso della voce, in mille personaggi erranti e d’esilio che spuntano da turbini di poesie, di racconti, di ritmi, di danze, di canti, di risate, di birichinate e di passione. E dal momento in cui Joujou inizia a raccontare, si diventa tutti parte del racconto…
Siete tutti invitati a partecipare a questo spettacolo di magia e di sogno in famiglia!
 Lo spettacolo è principalmente in lingua francese. 
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Jeudi 21 mars, à 17 heure la librairie GRIOT présente le spectacle de contes et musique pour enfants de Joujou Turenne

Joujou Turenne présente une lecture-spectacle de conte et musique pour enfants de 6 à 12 ans.
Certains façonnent la glaise, Joujou Turenne façonne la parole. Nomade moderne, née  au Cap Haïtien. Inspirée par ses filiations africaines et caribéennes, les mille textures du Québec où elle vit, Joujou Turenne, Amie du Vent, pose un regard pluriel sur les  quatre coins du monde qu’elle traverse. Elle pense, vit, vibre au rythme de cette planète qui tantôt fait rire, tantôt porte à réfléchir, tantôt provoque la colère.
Et avec ses mots d’amour, de paix, d’amitié, d’espoir, de rêves de liberté et de dignité, elle se plaît à le  dire à tout Vent…
Auteure, comédienne, chorégraphe et conteuse, elle se transforme tant par la gestuelle  que par la voix en différents personnages issus d’errance et d’exil et qui surgissent en tourbillons de poésies, de contes, de rythmes, de danses, de chants, de souffles, d’humour, d’espièglerie, de tourments et de passion.
Et dès le moment où elle se met à raconter, on fait partie soi-même du conte.
Vous êtes invités à partager ces moments de sourire et de rêve en famille!
 Le spectacle est en langue française.
 
 

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Presentazione del libro “Afagnistan, Agfanistan, Afganistan” di Andrea Filippini.

Domenica 17 marzo, alle ore 18,00, la Libreria GRIOT presenta il libro “Afagnistan, Agfanistan, Afganistan” di Andrea Filippini.

imagesAndrea Filippini di Across Alive –  Collettivo Umano per la Libera Informazione, presenta il suo libro “Afagnistan, Agfanistan, Afganistan con un monologo durante il quale il pubblico diventerà protagonista della guerra e delle scelte che questa comporta.

Il libro è un diario di bordo  “del viaggio più estremo nel bene e nel male”, istantanee quotidiane dell’esperienza dell’autore come infermiere presso l’ospedale di guerra di una importante ONG a Lashkar Gah, nel Sud dell’Afghanistan.

«Questo libro – dichiara Andrea “Floppy” Filippini – è il diario di come ho perso la mia innocenza (…) per sempre. (..) Al mio ritorno dall’Afganistan ho cercato di reinserirmi in società, nella mia vita di tutti i giorni, ma è stato faticoso, molto faticoso, perché portavo la guerra dentro di me. Allora ho deciso di liberarmi di questo fardello e dare il mio personale contributo alla pace pubblicando il mio “diario”. Ciò che avevo scritto allora per fissare le mie emozioni, per condividere con chi amo le mie esperienze, doveva vedere la luce, per mettere il mio mattone nell’umana rivoluzione contro la guerra. Perché non è importante come ci chiamiamo, ma ciò che pensiamo, diciamo e facciamo».

Il libro è autoprodotto e autofinanziato dall’autore insieme al Collettivo Across Alive.

Domenica 17 marzo, alle 18.00, GRIOT ospiterà l’autore del libro “Afagnistan, Agfanistan, Afganistan” Andrea Filippini.

L’autore: Andrea “Floppy” Filippini è nato a Bologna all’inizio degli anni settanta, è Infermiere dal 1989, dopo 6 anni presso il Dipartimento di Emergenza in Chirurgia Generale e Pronto Soccorso Ortopedico, si trasferisce nel Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica al Sant’ Orsola per quasi 12 anni (1996-2007). Nel 2010 si dimette da un posto a tempo indeterminato perché non accetta più il concetto di Ospedale come Azienda. È un membro del Teatro dei Mignoli, Associazione Teatrale bolognese, e responsabile formatore degli Angeli alle Fermate (Bologna e Genova).

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Presentazione del libro "The Curse of Berlin: Africa after the Cold War", di Adekeye Adebajo

Lunedì 11 marzo, alle 18.00, GRIOT presenta il libro “The Curse of Berlin: Africa after the Cold War” di Adekeye Adebajo
Oltre all’autore, interverranno il dott. Aldo Ajello e il professor Gian Paolo Calchi Novati
the-curse-of-berlinIl libro “The Curse of Berlin” (“La maledizione di Berlino”) fa riferimento alla Conferenza di Berlino del 1884-1885 durante la quale gli stati europei stabilirono di fatto le regole per la spartizione dell’Africa. Quegli eventi storici e strutturali, è la tesi sostenuta nel libro, continuano a influenzare e plasmare le relazioni internazionali dell’Africa contemporanea. Questa ricerca è frutto di un approccio storico, anche se si concentra soprattutto sulla contemporaneità. Le istituzioni preposte alla sicurezza del continente; il ruolo politico, socio-economico e di peace keeping svolto dalle Nazioni Unite; le politiche promosse dai due Segretari Generali delle Nazioni Unite espresse dall’Africa, l’egiziano Boutros-Ghali e il ghaniano Kofi Annan; i ruoli egemonici del Sudafrica, della Nigeria, degli Stati Uniti, della Cina e della Francia sul continente; la ricerca di un’unità continentale da parte di personaggi storici come Nelson Mandela, Thabo Mbeki, Kwame Nkrumah, Cecil Rhodes, Barack Obana e Mahatma Gandhi; una comparazione tra Unione Africana e Unione Europea. Questi i temi trattati nel volume, un contributo importante per comprendere le traiettorie politiche e socio-economiche dell’Africa contemporanea, a partire dalla storia dei suoi rapporti con le potenze europee ed extraeuropee.
Lunedì 11 marzo, alle 18.00, GRIOT ospiterà l’autore del libro “The Curse of Berlin”, Adekeye Adebajo. Assieme a lui, interverranno il dott. Aldo Ajello e il professor Gian Paolo Calchi Novati.
L’autore: Adekeye Adebajo è dal 2003 direttore esecutivo del Centre for Conflict Resolution di Cape Town. Ha insegnato alla Columbia University e alla Stanford University. Ha inoltre collaborato con missioni delle Nazioni Unite in Sudafrica, Sahara Occidentale e Iraq.

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Serata guineana con il musicista Naby Camara

Sabato 23 febbraio, alle 18.30, GRIOT ospiterà una serata dedicata alla Guinea, con la partecipazione del musicista Naby Camara
All’incontro parteciperanno Alessandro Ciaccini di TP Africa e la viaggiatrice Emilia Fatmata Scarpone
NAby
Naby Camara, in arte “Economie Djeliba Moderne”, proviene da un’antica famiglia di
griot della Guinea. Oltre che cantante, compositore e arrangiatore  dei suoi pezzi è un
grande maestro di balafon, il melodioso strumento antenato del pianoforte diffuso
in Africa Occidentale sin dal Medioevo, come racconta il viaggiatore arabo Ibn
Battuta nei suoi famosi resoconti.
Naby ha appena lanciato a Conakry il suo primo album, “Aventure metina” e lo
presenterà insieme ad Alessandro Ciaccini di TP Africa e a Emilia Fatmata Scarpone,
che durante l’incontro racconterà, attraverso parole ed immagini, la Guinea, culla della cultura musicale africana, ma anche paese dagli incantevoli paesaggi, ed  in particolare la sua esperienza presso  la Maison d’Artiste di Conakry.

Sabato 23 febbraio, a partire dalle 18,30, Naby Camara sarà ospite di GRIOT per una serata dedicata alla Guinea. A dialogare con lui ci saranno Alessandro Ciaccini di TP Africa ed Emilia Fatmata Scarpone.