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Presentazione del romanzo "I pescatori" con l'autore Chigozie Obioma

Domenica 20 marzo alle 11 ospitiamo lo scrittore nigeriano Chigozie Obioma, autore del romanzo “I pescatori” (Bompiani 2016)
A presentare il libro assieme a lui ci sarà la giornalista Maria Teresa Carbone, responsabile della sezione “Arti” di Pagina99

obiomaCandidato al Man Booker Prize 2015, il romanzo “The Fishermen” – appena tradotto in italiano per Bompiani – ha raccolto consensi in tutti in paesi in cui è stato pubblicato. L’autore, il giovane scrittore nigeriano Chigozie Obioma, docente di letteratura e scrittura creativa all’Università del Nebraska-Lincoln, è stato addirittura definito dal New York Times e dal Guardian l'”erede di Chinua Achebe”.

IL ROMANZO

“Nigeria, 1996. Quattro fratelli maschi, in scala, dai quindici ai nove anni. Un padre severo trasferito in una città lontana dalla banca per cui lavora. Una madre presa dai due bambini più piccoli e dal suo banco al mercato. Per Ikenna, Boja, Obe e Ben tutto questo vuol dire libertà. La libertà di andare al fiume, pericoloso e proibito, a farsi pescatori di pesci e di occasioni; la libertà di sfidarsi, litigare, misurare i propri limiti. È proprio al fiume che incontrano il pazzo Abulu, un mendicante noto per i suoi vaneggiamenti ridicoli quanto terribili. Ed è su Ikenna, il maggiore, che si abbatte la profezia di Abulu, annunciando un destino spaventoso per tutta la famiglia. I fratelli impareranno presto che quando il male invade la vita è come un fiume grande che ti porta via. Opporsi è inutile; si può solo cercare di raccontare la propria storia con onestà, come fa Ben dando voce anche a chi non c’è più. Il fato, l’infanzia che se ne va, la famiglia: sono i temi dell’esordio di Chigozie Obioma, un romanzo di formazione sospeso tra il mito e l’epica, ma anche concreto e sporco come un gioco nel fango, una storia su ciò che si perde e ciò che del passato resta per sempre con noi” (Dalla quarta di copertina).

Domenica 20 marzo alle ore 11 GRIOT è lieta di ospitare l’acclamato scrittore nigeriano Chigozie Obioma. A discutere assieme a lui del suo romanzo di debutto “I pescatori” ci sarà la giornalista Maria Teresa Carbone, responsabile della sezione “Arti” di Pagina99. Vi aspettiamo!

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Asmarina al Teatro Palladium!

Venerdì 11 marzo alle 20.30 al Teatro Palladium (Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Garbatella) si terrà la proiezione del documentario “Asmarina” di Alan Maglio e Medhin Paolos
Ingresso libero

A seguire la proiezione del documentario (2015, 68′), un Q&A con gli autori Alan Maglio e Medhin Paolos, e con: Amr Adem (Coordinamento Eritrea Democratica), Paula Baudet Vivanco (Rete G2-Seconde Generazioni), Viviana Gravano, Giulia Grechi (Routes Agency), Giusy Muzzopappa (Libreria GRIOT), Alessandro Triulzi (Archivio Memorie Migranti) Modera: Leonardo De Franceschi (Cinemafrica/Cinemafrodiscendente)

Bozza header 1“Asmarina” è un documentario realizzato all’interno della comunità habesha di Milano. La comunità eritrea/etiope è presente in Italia da almeno mezzo secolo, integrata nel tessuto cittadino in maniera attiva. A partire dai documenti fotografici che costituiscono la memoria collettiva della comunità, il film raccoglie l’eredità delle storie personali, indagando le sfumature dell’identità, della migrazione e delle aspirazioni delle persone. Ne risulta una narrazione corale che porta alla luce una eredità postcoloniale fino ad oggi poco approfondita e porta a confrontarsi varie generazioni. Presentato in anteprima al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina nel maggio 2015, il film arriva oggi per la prima volta a Roma, l’11 marzo. Il 10 marzo 1882 il Regno d’Italia acquistava dalla società genovese Rubattino la baia di Assab, segnando l’inizio dell’avventura coloniale italiana proprio in Eritrea, da cui oggi continuano a giungere sulle nostre coste migliaia di profughi ogni anno, in fuga da un regime autoritario e liberticida.

L’evento è organizzato da Cinemafrica/Cinemafrodiscendente e Routes Agency in collaborazione con Coordinamento Eritrea Democratica, Rete G2-Seconde Generazioni, Libreria GRIOT e Archivio Memorie Migranti.

TRAILER: https://youtu.be/mCKl0mcVhqk

SITO UFFICIALE: http://asmarinaproject.com/it/

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Presentazione del romanzo "L'autistico e il piccione viaggiatore" con l'autore Rodaan Al Galidi

Giovedì 17 marzo alle 19 GRIOT presenta il romanzo “L’autistico e il piccione viaggiatore” (Il Sirente) di Rodaan Al Galidi
Saranno presenti l’autore, il traduttore Stefano Musilli e la curatrice/editrice Chiarastella Campanelli. Modera Chiara Comito (Editoriaraba).
Letture dal libro a cura di Donatella Vincenti. 

autistico e piccionePoeta e romanziere olandese di origine irachena, Rodaan Al Galidi ha studiato ingegneria elettronica in Iraq, Paese dal quale è fuggito. Il lungo e periglioso cammino verso la libertà l’ha portato nei Paesi Bassi, dove ha imparato la lingua da autodidatta e si è affermato come scrittore olandese a pieno titolo. Selezionato come progetto di traduzione letteraria con il bando Europa Creativa, Altriarabi Migrante, la nuova collana de Il Sirente, raccoglie le opere di giovani e talentuosi autori con radici arabe. Attraverso l’arte e la letteratura di queste opere riusciamo a decodificare la società contemporanea, a intuire e conoscere la vita che si nasconde dietro a un nome, senza fermarsi all’apparenza globalizzante della superficialità.

Il romanzo

Geert è un ragazzo autistico, figlio di una madre alcolista, Janine. Geert, ha una mente insolita, pura e innocente, prende le parole alla lettera, senza filtro. Quando sua madre gli dice, che prima di fare l’amore con una donna, deve aspettare che sia bagnata, lui getta addosso alla sua ragazza un catino d’acqua. Geert ama smontare le cose e ricombinare le componenti formando nuovi oggetti, scopre così il suo talento, costruire violini riassemblando il legno dei divani “era convinto che il loro legno, che aveva traghettato tanti corpi nel mondo del sonno, potesse far uscire le note più facilmente”. Inizia per lui un fiorente business, che lo porterà alla fama mondiale.Parallelamente alla sua attività, Geert si prende cura di un piccione viaggiatore che ritorna sempre a lui dopo il volo, è proprio dall’attenta osservazione del piccione che avrà l’intuizione geniale che gli cambierà l’esistenza. Tutte le azioni e ossessioni della sua vita per quanto s-combinate, possano apparire, formano una sorprendente unità per Geert, che vola alto, nel suo incredibile e inafferrabile mondo segreto. Secondo volume della collana “Altriarabi migrante” – progetto selezionato nel 2015 dall’Unione Europea nell’ambito del Programma “Europa Creativa” – che descrive i lineamenti della nuova geografia culturale europea, tratteggia il nuovo tessuto sociale multiculturale, multietnico e plurireligioso di cui sono composte le nostre città.

Giovedì 17 marzo alle 19 GRIOT ospiterà un incontro con lo scrittore olandese di origine irachena Rodaan Al Galidi, che presenterà il suo romanzo “L’autistico e il piccione viaggiatore” (Il Sirente). Saranno presenti oltre all’autore, il traduttore Stefano Musilli e la curatrice/editrice Chiarastella Campanelli. Modera Chiara Comito (Editoriaraba).
Letture dal libro a cura di Donatella Vincenti. 

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Presentazione del libro "I muri di Tunisi" di Luce Lacquaniti (Exòrma)

Domenica 13 marzo alle 18 GRIOT presenta il libro “I muri di Tunisi. Segni di rivolta” di Luce Lacquaniti
Ne discuteranno assieme all’autrice Luce Lacquaniti Cecilia Dalla Negra, vice-direttrice di Osservatorio Iraq, e Thameur Jebari, attivista tunisino.
 

3slogan tunisiIl volume rappresenta una lettura originale del complesso periodo di “transizione” della Tunisia tra la rivoluzione del 2011 e le elezioni del 2014.
L’autrice Luce Lacquaniti traduce e commenta le scritte e le immagini nelle piazze e nelle strade della città di Tunisi. Un dibattito spontaneo e pubblico si sviluppa sui muri; i contenuti sono gli stessi che vengono discussi nelle case, a scuola, nell’assemblea costituente, sui giornali, nei negozi e nei caffè.
Sono queste scritte e immagini a tracciare veri e propri discorsi sulla natura della rivoluzione, sui fatti salienti del periodo, sulle forme della repressione, sul rapporto tra politica e religione, sulla questione femminile, sull’estetica e sui referenti culturali di questi anni.

Nell’immagine tre slogan:  “No alla paura, no al terrore, il potere appartiene al popolo”, “Vecchi che governano giovani??”, “Col tuo silenzio li fai tornare più forti di prima” (foto: Luce Lacquaniti)

muri tunisi

Domenica 13 marzo alle 18 GRIOT presenta “I muri di Tunisi” di Luce Lacquaniti con l’autrice, la giornalista Cecilia Dalla Negra e l’attivista tunisino Thameur Jebari.

 

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Presentazione del libro "Roma d'autore" a cura di Gabriella Kuruvilla (Morellini Ed.)

Sabato 5 marzo alle 18 GRIOT presenta “Roma d’autore” a cura di Gabriella Kuruvilla (Morellini Editore)

Parteciperanno all’incontro gli scrittori Pierpaolo Palladino, Massimo Laganà, Simone Nebbia e l’editore Mauro Morellini.

Visualizzazione di Roma d'autore_cop.jpgRoma d'autore_copPaolo di Paolo e Simone Nebbia, Gabriella Kuruvilla, Massimo Laganà, Marco Montemarano, Pierpaolo Palladino, Lorenzo Pavolini, Christian Raimo, Igiaba Scego, Nadia Terranova e Caterina Venturini: undici autori, per nove racconti e una poesia. Dieci storie ambientate a Roma, a qualsiasi ora del giorno e della notte, in esterni e in interni, più spesso tra le strade e gli edifici delle periferie piuttosto che tra i viali e i monumenti del centro, compongono l’affresco collettivo di una metropoli in continuo mutamento, imbevuta di sentimenti e visioni, sospesa fra passato e futuro, ricordi e speranze, vita e morte, delusioni e desideri. Roma d’autore, l’antologia curata dalla scrittrice e pittrice Gabriella Kuruvilla (autrice anche del disegno di copertina), intrecciando viaggi urbani, passeggiate letterarie e itinerari possibili, reali o immaginari, per raccontare – attraverso personaggi, storie, voci e stili differenti- la città capitolina. Come era e com’è. Come la si sente, la si vede, la si sogna e la si vive. E, anche, come la si ama e -a volte – come la si odia.
Dopo il successo di “Milano d’autore” (Morellini Editore 2014, sempre a cura di Gabriella Kuruvilla), ancora una grande città raccontata dagli scrittori.

Vi aspettiamo sabato 5 marzo alle 18 per la presentazione di “Roma d’autore” con gli autori Pierpaolo Palladino, Massimo Laganà, Simone Nebbia e l’editore Mauro Morellini!

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Presentazione del libro "Ballando con Averroè" di Toni Maraini (Poiesis editrice)

Sabato 19 marzo alle 18,30 GRIOT presenta il libro “Ballando con Averroè” di Toni Maraini.
Sarà presente l’autrice che discuterà del libro assieme al sociologo Maurizio Fiasco.

averroè“Averroè è il filo conduttore simbolico di questi nuovi racconti di Toni Maraini. In effetti il filosofo arabo vissuto fra Cordoba e Marrakesh può davvero invitare a un giro di ballo oltre i valichi dell’incomprensione. Oggi più che mai abbiamo bisogno di riferimenti che incarnino i legami e le confluenze, e siano un antidoto alla paura fra le civiltà e le culture. Narrati a partire dal Marocco, i racconti si volgono al Maghreb e al Mediterraneo con documenti di storia e itinerari di viaggio, anche metaforici, e danno voce a donne e uomini che rappresentano realtà positive poco sostenute o messe in luce dall’Occidente. La tela di fondo tessuta dall’autrice è la gente di un mondo musulmano che vuole vivere e convivere in pace, non vuole invadere nessuno o essere invaso, che vuole risolvere i propri problemi, contrastare le derive fanatiche e resistere al terrorismo d’ogni fronte. Minacciata, invece, da cruente conflittualità, guerre devastanti e geopolitiche insensate, la percezione di quanto potrebbe unirci con la pace, la cultura e l’interscambio va alla deriva come gli esuli e i rifugiati tra frontiere e abissi marini. Con alcune ampie pennellate, e piccoli tasselli di memoria storica, il libro invita a riflettere su questi temi.”

Sabato 19 marzo presentiamo il nuovo libro di Toni Maraini, “Ballando con Averroè” (Poiesis editrice). A discuterne insieme all’autrice ci sarà il sociologo Maurizio Fiasco.

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Presentazione del libro "Israele, il killer che piange" di Ernesto Marzano (Aracne)

Sabato 12 marzo alle 18 GRIOT ospita la presentazione del libro “Israele, il killer che piange” di Ernesto Marzano (Aracne).
Ne discuteranno assieme all’autore Ernesto Marzano, Mario Canino, docente di storia e filosofia, Vittorio Lussana, giornalista e direttore del periodico www.laici.it e Salameh Ashour, presidente della comunità palestinese di Roma e del Lazio.

israele killer

“Potranno mai, Palestinesi e Israeliani, vivere in pace sulla stessa terra? Cosa fomenta l’odio viscerale degli uni verso gli altri? Ernesto Marzano, economista con lunga esperienza di dirigente delle partecipazioni statali e di aziende private, fa il punto sulle principali questioni storiche, politiche e ideologiche alla base delle ricorrenti fiammate belliche che, da quasi settant’anni, accendono periodicamente il Medio Oriente, rischiando a volte di far da detonatore per possibili conflitti mondiali. Con stile simpaticamente provocatorio e scanzonato, ma con intenti sempre costruttivi, Marzano scandaglia poi la storia e la cultura ebraiche partendo sin dalle loro origini e dalle pagine stesse della Bibbia, contestando parecchi luoghi comuni e verità più o meno consacrate e ufficiali.” (dalla quarta di copertina)

Sabato 12 marzo alle 18 Ernesto Marzano presenterà il suo libro “Israele, il killer che piange” assieme a Mario Canino, docente di storia e filosofia, Vittorio Lussana, giornalista e direttore del periodico www.laici.it, e Salameh Ashour, presidente della comunità palestinese di Roma e del Lazio.

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Presentazione del libro "Migranti e territori" a cura di Marco Omizzolo e Pina Sodano (Ediesse)

Sabato 27 febbraio alle 18 GRIOT presenta il libro “Migranti e territori. Lavoro, diritti, accoglienza” a cura di Marco Omizzolo e Pina Sodano (Ediesse)

All’incontro interverranno Pina Sodano, docente migrazioni islamiche in Europa Università degli Studi di Roma Tre, Marco Omizzolo, sociologo e presidente In Migrazione, Fabio Marcelli, ricercatore CNR – Istituto di Studi Giuridici Internazionali e Jean-René Bilongo, Segreteria nazionale Flai-Cgil. Modererà Raffaele Lupoli, giornalista di Left.

Migranti e territoriUn libro pensato per far emergere una concezione articolata, plurale e moderna dell’immigrazione in Italia, libera da pregiudizi, fondata su analisi rigorose e osservazioni stimolanti. Un lavoro collettivo che affronta le principali questioni legate al tema delle migrazioni. Una ricerca di docenti universitari, italiani e stranieri, ricercatori, giornalisti, funzionari pubblici e rappresentanti del Terzo settore sul fenomeno delle migrazioni contemporanee. Tanti i temi affrontati: dal lavoro dei migranti ai diritti, dai servizi sociali all’accoglienza, dal modello mediterraneo di immigrazione alla diaspora palestinese e bangladese, dalla politica della mobilità alle primavere arabe. E ancora, la storia del bracciantato dei migranti in Italia, il dramma dei profughi eritrei e di quelli detenuti nelle carceri libiche, la condizione dei Rom e l’assistenza sanitaria prevista per gli immigrati presenti in Italia. Un lavoro di ricerca utile per comprendere meglio le migrazioni oggi e riconoscere diritti e giustizia a quanti vivono condizioni di emarginazione, fragilità sociale e sfruttamento.

Marco Omizzolo, sociologo, presidente In Migrazione, collaboratore de Il Manifesto e Left.

Pina Sodano, sociologa, arabista, attualmente ricercatrice presso il CeAS Centro di eccellenza Altiero Spinelli, per l’Europa dei popoli e la pace nel mondo.

Vi aspettiamo sabato 27 febbraio alle 18 per la presentazione di “Migranti e territori” a cura Marco Omizzolo e Pina Sodano. Ne discuteranno assieme agli autori Fabio Marcelli (CNR – Istituto di Studi Giuridici Internazionali) e Jean-René Bilongo (Segreteria nazionale Flai-Cgil). Modererà Raffaele Lupoli (Left).

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Presentazione del libro "African Power Dressing. Il corpo in gioco" a cura di Giovanna Parodi da Passano (Genova University Press)

Venerdì 19 febbraio alle 18 GRIOT presenta il libro “African Power Dressing” a cura di Giovanna Parodi da Passano
Ne discuteranno insieme a Mariano Pavanello, antropologo autore di uno dei saggi contenuti nel volume, la studiosa di Fashion StudiesVittoria Caratozzolo (Università La Sapienza) e gli antropologi Pino Schirripa (Università La Sapienza) e Matteo Aria (Università La Sapienza)

african power dressing“Vestirsi in Africa. Un terreno di battaglia, gioco, avventura. Un’area di creatività in movimento, che mantiene molta continuità storica e apre spazi al nuovo dando prova di straordinaria vitalità. Parlare delle pratiche sociali e culturali del corpo e dell’ abbigliamento nell’Africa subsahariana è, cosa non sempre messa nella dovuta evidenza (a lungo gli studi africani hanno trascurato la storia), assumere una complessità di storie di contatti, influenze, scambi – di articolazione locale, regionale, globale. Parlare dei mondi sociali ed estetici africani del vestire significa inoltre porre l’ accento sul piacere sensoriale e sull’uso creativo (incluse le pratiche di riciclo) di ornamenti, indumenti e tessuti – indossati e incorporati come veri e propri strumenti per l’azione personale, e adoperati nelle maniere più estrose per sostenere il linguaggio e la prestazione del corpo. Vuole dire pertanto dare ampio spazio alla creatività, tanto individuale quanto culturale, e mettere particolarmente in luce la dimensione estetica, sensibile ed emozionale dell’esperienza. E ancora, parlare del fenomeno dell’abbigliamento in Africa è anche, e forse più di ogni altra cosa, pensare il corpo come primo supporto della rappresentazione estetica e come potente strumento di autoaffermazione. Ed è, pertanto, iscrivere il corpo nel gioco dei rapporti di forza e degli effetti del potere.”

Venerdì 19 febbraio alle 18 GRIOT ospiterà la presentazione del libro “African Power Dressing” a cura di Giovanna Parodi da Passano. Ne discuteranno assieme a Mariano Pavanello, uno degli autori del volume, Matteo Aria, Vittoria Caratozzolo e Pino Schirripa. Vi aspettiamo!

 

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Presentazione del libro "Tracce migranti" di Mauro Biani

Sabato 20 febbraio alle 18 GRIOT presenta il libro “Tracce migranti” di Mauro Biani (Altrinformazione)
Ne discuteranno assieme all’autore Marco Massoni, esperto di filosofia africana e segretario generale dell’Institute for Global Studies, Valentina Brinis, sociologa e ricercatrice di A buon diritto e Ugo Melchionda, presidente di IDOS-Dossier statistico immigrazione.

Lbiani’immigrazione, il razzismo e i popoli in fuga raccontati dalle matite di Mauro Biani, autore di satira sociale a tutto tondo che unisce l’attività come vignettista per “Il Manifesto” all’impegno professionale come educatore in un centro specializzato per la disabilità mentale.
Lo sguardo disincantato e libero di Biani racchiude nello spazio di una vignetta umanità e tragedia, battute graffianti e poesia, arte e politica, bestialità e speranza. Un racconto illustrato dei complessi problemi legati all’integrazione dei migranti in Italia, realizzato anche con gli strumenti del “data journalism” e la rielaborazione grafica dei dati di realtà raccolti nel “Dossier Immigrazione” IDOS/UNAR e nelle statistiche ufficiali, dove si conta oggettivamente ciò che spesso viene misurato da pregiudizi soggettivi.
Tra le fonti utilizzate nel libro, la mappatura grafica delle morti di migranti nel mediterraneo realizzata nell’ambito del progetto di Data Journalism “The Migrant Files”, una ricerca internazionale che ha coinvolto dieci giornalisti da sei paesi europei, incrociando i due database più ampi sulle vittime delle immigrazioni verso l’Europa negli anni che vanno dal 2000 al 2013, per documentare più di 23mila vittime tra i migranti che hanno cercato di entrare nella Fortezza Europa.

L’AUTORE

Mauro Biani (Roma, 6 marzo 1967), ha pubblicato vignette in rete per anni per poi fare il salto verso il professionismo su quotidiani e settimanali nazionali, riviste del terzo settore e organi di informazione indipendente. Nel 2009 ha fondato la rivista di giornalismo a fumetti “Mamma!” che ha chiamato a raccolta un gruppo nutrito di giornalisti, vignettisti e fumettari in cerca di nuovi spazi espressivi. Collabora con il gruppo internazionale “Cartooning For Peace” sotto l’alto patrocinio dell’Onu. Ha già pubblicato i volumi “Come una specie di sorriso” (Stampa Alternativa 2009) con una antologia di illustrazioni ispirate alle canzoni di Fabrizio De Andrè, e “Chi semina racconta. Sussidiario di resistenza sociale” (Altrinformazione 2012), con una selezione della sua produzione di vignette dagli esordi al 2012.

L’ASSOCIAZIONE

“Satira Migrante” è una pubblicazione no-profit realizzata dall’associazione culturale Altrinformazione, fondata nel 2009 dallo stesso Biani e da un gruppo di autori che hanno deciso di scommettere sulla possibilità di fare editoria senza padroni, padrini, partiti, prestiti bancari e pubblicità. Tra le iniziative realizzate dall’associazione c’è “Mamma!”il primo magazine italiano di giornalismo a fumetti, e una collana di “saggistica a fumetti” (I libri di Mamma!) che utilizza le potenzialità del linguaggio grafico e dell’illustrazione per fornire idee, orientamenti, esperienze e strumenti utili a conoscere e cambiare la realtà che ci circonda. Tutte le pubblicazioni di Altrinformazione sono realizzate grazie al lavoro volontario di traduttori, fumettisti, vignettisti giornalisti e grafici, che hanno messo in gioco il loro tempo e i loro risparmi nella speranza che in Italia ci sia ancora spazio per un’editoria che punta al progresso e non al profitto.