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“RACCONTARE IL VIAGGIO” – Laboratorio di scrittura di viaggio con Guido Bosticco

“RACCONTARE IL VIAGGIO” Laboratorio di scrittura con Guido Bosticco (giornalista, docente di scrittura all’Università di Pavia) della Scuola del Viaggio

Roma, Libreria GRIOT, Sabato 20 gennaio 2018  h 10,00 -17,00

Un corso intensivo per gustare il sapore della scrittura e imparare come raccontare al meglio i propri viaggi, sotto la guida di un docente della Scuola del Viaggio.

Una giornata fra consigli utili, esercizi pratici e letture e commenti del lavori.

Dal racconto al reportage giornalistico, dal diario al blog: la scrittura è, ancora oggi, la forma più immediata e creativa per dare forma alle proprie esperienze del mondo.

Guido Bosticco insegna scrittura all’Università di Pavia e alla Scuola del Viaggio, scrive di viaggi su diverse testate nazionali. È autore con Andrea Bocconi di “Raccontare il viaggio. 30 lezioni dalla scrittura all’immagine” (Touring).

Syllabus

h 10.00-11.00

Partenza

  1. Che cosa fa di un viaggio un “buon” viaggio
  2. Come trasformare un luogo in una storia
  3. Come prendere appunti in viaggio

Esercizi e commenti

h 11.00-13.00

Immersione

  1. Descrizioni, personaggi, dialoghi
  2. Testi e immagini, il connubio perfetto
  3. Il viaggio dell’anima: come raccontarlo in modi diversi

Esercizi e commenti

h 13.00-14.00

Pranzo

h 14.00-15.30

Spedizione

  1. A caccia di storie

Esercitazione per le vie di Trastevere

h 15.30-17.00

La factory (ovvero, la casa di correzione)

  1. Letture dei lavori, correzioni, analisi, discussioni, suggerimenti
  2. Consigli e trucchi del mestiere

Costo e modalità iscrizione:

Costo €80 (più, per chi non è già socio, 20€ di tessera associativa annuale GRIOT. La tessera dà diritto al 10% di sconto sull’acquisto di libri). Per l’iscrizione è richiesto un acconto di 50€* da versare con bonifico bancario, entro il 17 gennaio 2018,  intestato a:

A.P.S. Officina GRIOT  – IBAN: IT27U0311103253000000001134

Causale:  quota associativa e acconto laboratorio SDV (specificare nome cognome).

Per informazioni[email protected]

Il corso è a numero chiuso (max 20 partecipanti) e viene attivato al raggiungimento di 9 iscritti.

* in caso di mancata frequenza per motivi non imputabili a Officina GRIOT non è prevista la restituzione della quota di acconto/iscrizione. La quota verrà invece interamente restituita nel caso di annullamento del laboratorio per il non raggiungimento del numero minimo di iscrizioni.

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Workshop di canto arabo e ritmi arabi con Hafid Moussaoui (Algeria)

WORKSHOP DI CANTO ARABO E RITMI ARABI CON HAFID MOUSSAOUI (Algeria)
Con la partecipazione della flautista Cristina Italiani
 

Un laboratorio di canto arabo e musiche del Mediterraneo che volge uno sguardo al passato e uno al presente, perché il musicista Hafid Moussaoui è convinto che il linguaggio musicale sia una forma di interculturalità positiva, creativa e pacifica, il miglior antidoto alla chiusura e alla violenza che oggi sembrano dominare la scena.
Il workshop sarà anche un’occasione per approcciarsi alla lingua araba da una prospettiva non convenzionale.

DATE ED ORARI

  • Sabato 27 gennaio: ore 15,00 – 18,00
  • Domenica 28 gennaio: ore 10,30 – 12,30 e 14,00 – 17,00 (alle 18,30 seguirà un concerto di Hafid Moussaoui e Cristina Italiani)

PROGRAMMA DEL WORKSHOP (8 ORE)

Il programma didattico è finalizzato all’avvicinamento alla musica araba, attraverso la conoscenza dei modi, dei ritmi e dei vari stili musicali dei paesi del Mediterraneo.

Durante il workshop gli allievi ascolteranno brani di musica araba e narrazioni sconosciute, scopriranno i suoni di nuovi strumenti musicali (come l’oud, il liuto arabo) e sperimenteranno direttamente la contaminazione tra culture diverse.

Il coinvolgimento dei partecipanti sarà attivo, attraverso esercizi ritmico-espressivi e canto di semplici melodie. In particolare il programma prevede:

  • Esercizi di ascolto attivo
  • Esercizi ritmico-melodici con la voce, da svolgersi collettivamente e in piccoli gruppi
  • Interazione tra allievi e musicisti

Il Workshop è rivolto a giovani (dai 17 anni) e adulti, viaggiatori, musicisti, cantanti, appassionati, studenti dei corso di arabo o semplicemente curiosi della cultura araba

E’ prevista la creazione di una corale impegnata a interpretare brani musicali provenienti da culture popolari adeguatamente trascritti dai Docenti del Workshop

DOCENTE DEL LABORATORIO

Hafid Moussaoui – Direttore dell’Atelier Musicale dell’Università di Abu Bekr Belkaid di Tlemcen (Algeria), considerato uno dei migliori virtuosi algerini di oud. Da anni Hafid alterna l’attività didattica a quella di concertista solista o con musicisti di fama internazionale.
E’ prevista la collaborazione di Cristina Italiani, flautista, docente di flauto e membro del Collettivo Improvvisatore Involontario.

COSTI
Il costo del workshop – quale contributo alla sua organizzazione –  è di 80€, inclusa tessera associativa annuale di APS Officina GRIOT. Gli allievi, inoltre, potranno assistere gratuitamente al concerto finale.

Per iscrizioni e/o maggiori informazioni scriveteci a [email protected] .
 
 

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Cena etiope!

Domenica 17 dicembre dalle ore 20, Aster, l’insegnante di lingua amarica di GRIOT, offrirà succulenti piatti della cucina etiope per una cena vegetariana alla quale siete tutti invitati. Sarà un’occasione per salutarsi prima delle feste natalizie!

Il menu della serata sarà composto da shiro a base di legumi, misirna ater wot a base di lenticchie e ceci, atikilt wot a base di verdure e insalata. Il tutto sarà accompagnato dall’injera e da bevande.

Costo della cena, quale sostegno all’Associazione Culturale Panafrica e alle attività di GRIOT: 15€.
Prenotazione richiesta entro giovedì 14 novembre: [email protected]

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Presentazione del romanzo "La ribellione del manoscritto" di Olivier Durand (L'Asino d'oro)

Domenica 10 dicembre alle 18,30 GRIOT vi invita alla presentazione del romanzo “La ribellione del manoscritto. La prima intrigante indagine del professor Elkatib” di Olivier Durand
A dialogare del libro assieme all’autore ci sarà la giornalista Karima Moual (La Stampa)

Sulayman Elkatib, brillante professore universitario di origine marocchina, è coinvolto come collaboratore dalla polizia italiana in un enigmatico caso di omicidio: Raphaël Bedussa, uno studioso ebreo libico, è stato assassinato con ottantasei pugnalate. All’apparenza nessun indiziato, nessun movente. L’unica traccia è un misterioso manoscritto.
Le indagini si estendono e grazie a rischiosi viaggi, condotti tra Tunisia, Israele e Corsica, e a valevoli collaboratori, tra cui il seducente commissario Noura Marea, Sulayman ha un’intuizione: le ricerche di Bedussa non si limitavano alla letteratura giudeo-araba medievale, ma riguardavano segreti che, se rivelati, avrebbero costituito una seria minaccia per la politica internazionale.
Con questa spy story, Durand tratteggia un vorticoso e affascinante affresco di culture e paesi diversi, esplorandone lingue e sapori. (Dalla quarta di copertina)

Olivier Durand nato a Copenaghen nel 1959, dal 1963 risiede in Italia. Laureato in Lingua e letteratura araba, dal 2003 è professore associato di dialettologia araba presso la Sapienza Università di Roma. Ha soggiornato a lungo in Israele e Marocco, e ha una conoscenza approfondita di altri paesi arabi. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Corso di arabo contemporaneo (2010) e Corso di ebraico contemporaneo (2013).

Vi aspettiamo domenica 10 dicembre alle 18,30 per la presentazione del libro”La ribellione del manoscritto. La prima intrigante indagine del professor Elkatib”, con l’autore Olivier Durand e la giornalista Karima Moual.

 

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Jiyanê qaçax berdewame: il tour del musicista curdo Diyar Üren Mehrovî fa di nuovo tappa da GRIOT!

Venerdì 1° dicembre alle 20,30 GRIOT vi invita al concerto acustico del musicista curdo Diyar Üren Mehrovî accompagnato da Jacopo Narici, Giovanni Narici e Antonio Allegro

Diyar Üren Mehrovî (bağlama saz e voce), Jacopo Narici (cajòn e altre percussioni etniche), Giovanni Narici (basso) e Antonio Allegro (chitarra) vi offriranno – in un concerto in versione acustica – nuovi arrangiamenti di brani di Mem Ararat, Grup Yorum, Mikail Aslan, Grup Lîlîth, Ferhat Tunç, Mehmet Atlı, Seyfi Yerlikaya, Koma Evîna Botan, Ciwan Haco, Ibrahim Rojhilat e Sahe Bedo oltre a composizioni originali e brani della tradizione folk del Kurdistan.
Al termine del concerto un dolce momento di convivialità curda a base di falafel, borek, baklava e – a Dio piacendo – il famoso “qaçax çay”.

Ingresso 10€ quale sostegno all’organizzazione del concerto e delle tante attività culturali e artistiche proposte ai soci di Officina GRIOT (Tessera associativa eventi in omaggio). Prenotazione richiesta: [email protected]

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Weekend etiope da GRIOT, mercatino di artigianato tessile e cena gustosa!

Sabato 2 e domenica 3 dicembre torna il nostro appuntamento con l’Etiopia: 2 giorni di mercatino seguiti da una cena a base di piatti vegetariani della cucina tradizionale etiope

Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 dicembre GRIOT ospiterà il mercatino di artigianato tessile etiope dell’Associazione Culturale Panafrica, provenienti direttamente dall’Etiopia o elaborati dal laboratorio WUBETU: sciarpe, borse, portafogli, tovaglie, copriletto, cinture ricamate e numerosi bellissimi Gabi, tessuti da mani esperte su antichi telai.

I prodotti, coloratissimi e gioiosi,  sono lavorati in modo artigianale utilizzando esclusivamente cotone e fibre naturali.

Domenica sera dalle ore 19,30, Aster, l’insegnante di lingua amarica di GRIOT, porterà succulenti piatti della cucina etiope per una cena vegetariana.

Il menu della serata ethiopian-foodsarà composto da shiro a base di legumi, misirna ater wot a base di lenticchie e ceci, atikilt wot a base di verdure e insalata. Il tutto sarà accompagnato dall’injera e da bevande.

Costo della cena, quale sostegno all’Associazione Culturale Panafrica: 15€. Prenotazione richiesta, entro giovedì 30 novembre: [email protected]

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Presentazione del libro "Anche questa è Tehran, credetemi!" a cura di Leila Karami (Schena Editore)

Sabato 2 dicembre alle 18 GRIOT presenta la raccolta di racconti “Anche questa è Tehran, credetemi!”, curata da Leila Karami
A discutere del libro assieme alla curatrice ci saranno Luciana Borsatti (Ansa) e Deborah Scolart (Università degli Studi RomaTre)

Il libro è una raccolta di quattordici racconti tradotti dal persiano dalla studiosa Leila Karami che li ha selezionati tra le opere maggiori delle scrittrici più insigni dell’Iran. Alba De Cespedes, Grazia Deledda e Natalia Ginzburg sono le scrittrici italiane che più influenzano il panorama letterario contemporaneo delle scrittrici iraniane. Queste sanno adattare alla propria cultura ciò che hanno imparato dalle loro maestre, facendo emergere un vissuto, quello delle donne, assai trasversale. Ciascun racconto offre uno spaccato, vuoi sociale vuoi politico, della realtà iraniana, con puntuale attenzione alla condizione femminile. Ogni racconto inoltre propone una fisionomia particolare, offrendo al lettore uno sguardo complessivo sulla multiforme funzione della compresenza di più generazioni di donne sulla scena storica. “Anche questa è Tehran, credetemi!”, come ci rivela la stessa scelta del titolo, si contrappone alla rappresentazione – egemonica nello scenario editoriale occidentale – delle donne musulmane come sottomesse, veicolando l’idea che c’è un altro mondo a cui si può e si deve tendere lo sguardo.
Leila Karami è nata a Tehran nel 1971. Si è laureata in Lingue e Civiltà Orientali presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha anche conseguito il dottorato, e dove si occupa di studi di genere e teologia femminile nell’Islam. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste specializzate e ha curato insieme a Biancamaria Scarcia Amoretti il testo “Il protagonismo delle donne in terra d’Islam” (Ediesse 2015).
Vi aspettiamo sabato 2 novembre alle 18 per la presentazione della raccolta di racconti “Anche questa è Tehran, credetemi!” a cura di Leila Karami, con la curatrice, la giornalista Luciana Borsatti (Ansa) e la professoressa Deborah Scolart (Università degli Studi “Tor Vergata”).
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Presentazione del romanzo "Migranti. Il rapporto alfa" di Henri Michel Boccara (Di Felice Edizioni)

Venerdì 1° dicembre alle 18,30 GRIOT vi invita alla presentazione del romanzo “Migranti. Il rapporto alfa” dello scrittore franco-tunisino Henri Michel Boccara

Assieme all’autore interverranno la scrittrice Toni Maraini, la traduttrice Ileana Marchesani e l’editrice Valeria Di Felice.

“Da questo libro si alza un coro di voci. Voci di persone che migrano da un luogo all’altro, in cerca di lavoro o, più spesso, in fuga da situazioni drammatiche sul cammino d’un impossibile ritorno. Dire ‘coro di voci’ non significa sincronia di destini e di parole, o armonia di fondo. Qui, la metafora musicale – geometrica e minimale – ricorda piuttosto uno spartito dodecafonico dove, su scenari aspri e oscuri, e in luoghi ed epoche diverse, ogni voce è sola, ineluttabilmente sola. Anche quando s’accompagna ad altre voci. Ogni voce ci consegna frammenti di messaggi, tasselli di esistenza. I percorsi talvolta conducono a una vita migliore, altre volte si dispiegano come ‘un bollettino di guerra’. Guerra per l’esistenza del corpo che migra; il suo destino affronta grandi prove, sacrifici, separazioni e, quando subisce ingiustizie e violenza, è attorniato di silenzio”. (Toni Maraini)

Henri Michel Boccara, di origini francesi, è nato a Tunisi nel 1935. Pur seguendo studi di arte drammatica presso il Centre d’expression d’art dramatique di André Voisin, e l’IDHEC, si laurea in medicina, senza tuttavia abbandonare il teatro e la scrittura. Stabilitosi a Marrakech nel 1964, dove esercita tuttora l’attività di medico, crea e dirige la troupe “Le groupe des Neuf”. Parallelamente alla sua attività teatrale, ha pubblicato numerosi romanzi e novelle, pubblicati in Francia e in Marocco. 

Vi aspettiamo venerdì 1° dicembre alle 18,30 per la presentazione del libro “Migranti. Il rapporto alfa” di Henri Michel Boccara, con l’autore, Toni Maraini, Ileana Marchesani e Valeria di Felice.

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Presentazione del libro "Il lungo cammino della Palestina. 1917-2017" a cura di Alessandra Mecozzi (Edizioni Q)

Domenica 26 novembre alle 18 GRIOT presenta il libro “Il lungo cammino della Palestina. 1917-2017” a cura di Alessandra Mecozzi
A discuterne assieme alla curatrice ci saranno Cecilia Dalla Negra (Osservatorio Iraq) e Wasim Damash (Edizioni Q)


“Il lungo cammino della Palestina” esce in corrispondenza con il centenario della Dichiarazione di Balfour (2 novembre 1917), che ha segnato l’inizio della immigrazione ebraica in Palestina e le successive tappe del furto di terra e dell’occupazione dei territori Palestinesi. Il libro è utile per ricordare le origini della situazione attuale della Palestina, informare attraverso schede tematiche e mappe storiche e attuali, e far riflettere sulle responsabilità di una politica coloniale europea che ha stimolato e rafforzato la perdurante colonizzazione israeliana.
L’appuntamento è per domenica 26 novembre alle 18 per la presentazione del libro “Il lungo cammino della Palestina. 1917-2017” curato da Alessandra Mecozzi. All’incontro saranno presenti la curatrice, Cecilia Dalla Negra e Wasim Damash. Vi aspettiamo!

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Presentazione e reading del romanzo "Fuori da Gaza" di Selma Dabbagh (Il Sirente)

Sabato 25 novembre alle 19 GRIOT ospita la presentazione del romanzo “Fuori da Gaza” di Selma Dabbagh

A dialogare con la scrittrice anglo-palestinese ci sarà Chiara Comito (Editoriaraba).
Reading a cura di Chiarastella Campanelli (Il Sirente). Traduzione a cura di Fouad Roueiha.

Gaza è sotto bombardamento israeliano, sono le 8:00 di sera e Rashid sta fumando uno spinello sul tetto della casa di famiglia, ha appena ricevuto una notizia importante: ha vinto una borsa di studio a Londra, la via di fuga che stava aspettando. Iman, sua sorella gemella, è un’attivista, molto rispettata per il suo impegno sul campo, viene contattata dall’ala islamica del centro culturale che frequenta, le propongono di farsi esplodere in un attento suicida… Fuori da Gaza, ambientato tra Gaza, Londra e il Golfo, segue le vite di Rashid e Iman che cercano di costruirsi un futuro nel bel mezzo dell’occupazione, il fondamentalismo religioso e le divisioni tra le varie fazioni palestinesi. Ci svela segreti di famiglia, improbabili storie d’amore e tragedia. Questo libro cattura le frustrazioni e le energie del mondo arabo contemporaneo. Scritto con un’incredibile umanità e senso dello humor, Fuori da Gaza ridefinisce la Palestina e il suo popolo, e dà al lettore la possibilità di vivere una storia di “ordinaria” vita palestinese. (Dalla quarta di copertina)

Selma Dabbagh (Dundee, Scozia, 1970) è una scrittrice britannica di padre palestinese e madre inglese. La parte palestinese della famiglia di Selma viene da Jaffa, dove suo nonno è stato arrestato numerose volte dagli inglesi per le sue opinioni politiche. La famiglia fu costretta a lasciare Jaffa nel 1948, quando suo padre, allora un ragazzo di dieci anni fu colpito da una granata gettata dai gruppi sionisti. La famiglia si è rifugiata in Siria per poi trasferirsi in diverse parti del mondo. Selma Dabbagh ha vissuto in Arabia Saudita, Kuwait, Francia e Bahrein e ha lavorato come avvocato per i diritti umani a Gerusalemme, Il Cairo e Londra. “Fuori da Gaza” è il suo primo e acclamato romanzo,  Guardian Book of the year nel 2012 è stato tradotto in francese e arabo.

Vi aspettiamo sabato 25 novembre alle 19 per la presentazione del romanzo “Fuori da Gaza” con l’autrice Selma Dabbagh, Chiara Comito, Chiarastella Campanelli e Fouad Roueiha.