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Gruppo di Lettura: "Terra del mio sangue" di Antje Krog

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Domenica 25 aprile alle ore 11 continuano le conversazioni del gruppo di lettura della Libreria GRIOT dedicati alla letteratura sudafricana. Al centro del prossimo appuntamento, “Terra del mio sangue” della poetessa e giornalista sudafricana Antje Krog sulla Commissione per la verità e la riconciliazione.
Dopo avere esordito a diciassette anni, quando il regime dell’apartheid era al culmine, con una raccolta di versi, che erano insieme una dichiarazione di amore per il Sudafrica e di protesta per la discriminazione nei confronti dei neri, Antjie Krog è diventata molto nota nel suo paese e all’estero per la sua diffusione via radio dei lavori della Commissione per la Verità e la Riconciliazione, presieduta da Desmond Tutu.
In “Terra del mio sangue” (uscito da Nutrimenti nella traduzione di Marina Rullo e per la cura di Maria Antonietta Saracino, pp. 525, euro 18) ha raccontato con uno stile intenso e personale questa esperienza, alternando testimonianze, commenti, riflessioni.
Per chi l’anno scorso non ha seguito gli incontri precedenti, ecco le “istruzioni per l’uso” al gruppo di lettura della libreria GRIOT.

100% SUD AFRICA: Per il ciclo 2009-2010 è stato scelto come tema del gruppo di lettura il Sudafrica, perché è interessante conoscere un paese di cui tanto si è parlato, e tanto si parlerà (soprattutto nel 2010), con i primi Mondiali di calcio in territorio africano), attraverso le opere della sua letteratura – titoli classici, ma anche testi meno noti. Quella che segue è una lista di dodici libri e rappresenta una traccia per il lavoro del gruppo, anche se non tutti forse verranno letti, e uno o due titoli si potranno aggiungere in corso d’opera.

Ideazione e coordinamento: Maria Teresa Carbone, giornalista culturale, autrice e traduttrice.

Cosa (non) è un gruppo di lettura: non è una lezione, non è una presentazione, e neppure un reading. Nel gruppo non ci sono docenti e non ci sono allievi, solo persone che amano leggere (vedi punto successivo).

Chi può partecipare: chiunque ami leggere e sia disposto ad affrontare avventure letterarie, fuori dai tracciati più battuti. La frequenza è libera e gratuita, si richiede solo la tessera associativa di Griot, che costa 30 euro (15 per insegnanti, studenti e over 60) e offre numerosi vantaggi, tra cui uno sconto del 10 per cento su tutti i titoli in vendita nella libreria.

Come funziona: i partecipanti leggono a casa loro (o dove preferiscono) il libro prescelto e durante le riunioni del gruppo mettono a confronto le osservazioni e le idee nate dalla lettura del testo. E’ appunto questo dialogo con altri lettori dotati di esperienze e sensibilità diverse a dare la possibilità di interpretare un’opera in modo più ricco e significativo. Sebbene la lettura appaia spesso come una pratica solitaria, questo “leggere attraverso gli altri” stimola il piacere di leggere e fornisce importanti strumenti di analisi e di riflessione.

Quali libri si leggono:

Olive SchreinerStoria di una fattoria africana, Giunti – (13 dicembre 2009)
Zakes MdaVerranno dal Mare, E/O – (17 gennaio 2010)
André BrinkLa polvere dei sogni, Feltrinelli – (28 febbraio 2010)
Antjie KrogTerra del mio sangue, Nutrimenti (25 aprile 2010)
JM Coetzee, La vita e il tempo di Michael K., Einaudi

Athol Fugard, Tsotsi, minimum fax
Nadine Gordimer, Il conservatore, Feltrinelli
Arthur Maimane, Vittime, Edizioni Lavoro
Zoe Wicomb, In piena luce, Baldini Castoldi Dalai

Sindiwe Magona, Da madre a madre, Gorée
Kgebetli Moele, Camera 207, Epoché
Niq Mhlongo, Cane mangia cane, Morellini

Informazioni pratiche: il gruppo si incontra una volta al mese, la domenica mattina alle 11, alla Libreria Griot (via di Santa Cecilia 1 a, 00153 Roma). Gli incontri vengono di volta in volta annunciati nel sito della libreria http://www.libreriagriot.it/. Per informazioni mandare un’email a [email protected] o telefonare allo 06/58.33.41.16


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Le donne, i cavalieri, le armi, gli amori nell’epica araba, a cura di Giovanni Canova

Sabato 17 aprile (h 16-00/19.00), continua il ciclo di seminari sulla narrazione nel mondo arabo e sulle diverse forme, classiche e contemporanee, colte e popolari, che essa assume. Rivolti a chi per ragioni professionali o per curiosità intellettuale è interessato al mondo islamico, gli incontri offrono un percorso di formazione originale che tocca i diversi aspetti della produzione culturale arabo-islamica, abbinando l’uso di documentazione audiovisiva.
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Il seminario dell’arabista Giovanni Canova, “Le donne, i cavalieri, le armi, gli amori nell’epica araba”, condurrà in un viaggio nel tempo attraverso il ricordo delle gesta degli antichi eroi arabi, conservato in biografie leggendarie. Dai poemi che esaltano gli ideali guerrieri beduini ai romanzi cavallereschi più recenti, si rivivranno le narrazioni dei contastorie che porteranno alla scoperta di un mondo poco conosciuto. In particolare si ripercorrerà l’irresistibile avanzata dei Banu Hilal (i ‘Figli della Luna’), tribù beduina che dall’Arabia si riversò in Egitto e da qui, verso la metà dell’XI secolo, invase il Nordafrica devastandolo. ‘Poeti’ illetterati specializzati nel ciclo epico hilaliano hanno perpetuato un’arte più vicina alla tradizione antica, basata sulla poesia orale cantata e sulle sue tecniche mnemoniche e despressi ve, con accompagnamento di tamburello o di rababa. Nell’Alto Egitto o in qualche villaggio del Delta continuano ancora oggi a operare rapsodi professionali di tradizione orale. L’arte di questi poeti popolari verrà evocata entro il contesto sociale nel quale essi operano, sulla base di una documentazione sonora e visuale originale.
23 gennaio: La strega l’amante la sposa: immagini femminili nella letteratura araba, a cura di Oriana Capezio e Roberta Denaro
20 febbraio: Kan ma kan, ‘c’era una volta’: Il teatro delle ombre, il riso, il comico e le feste del folklore arabo, a cura di Francesca Corrao
17 aprile: Le donne, i cavalier, le armi, gli amori nell’epica araba, a cura di Giovanni Canova
data da definire: L’immaginario goloso: percorso tra cibi e storie dell’altra sponda del Mediterraneo accompagnato da cena araba
15 maggio: Il peso della tradizione orale: il cinema arabo tra antichità e modernità, a cura di Tarek Ben Abdallah

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Presentazione del libro "Le voci di Piazza Tahrir", di Vincenzo Mattei

Domenica 17 febbraio, alle 18.30, GRIOT presenta "Le voci di Piazza Tahrir", di Vincenzo Mattei
Assieme all'autore interverrà l'antropologa Anna Maria Rivera
Un racconto coinvolgente ed entusiasmante dei primi giorni della Rivoluzione egiziana, un personale resoconto degli avvenimenti contestuali e successivi alle dimissioni di Mubarak, che hanno dato speranza ad un popolo. A parlarne è uno straniero, un giornalista che vive dal 2006 a Il Cairo, attraverso la propria esperienza e quella di chi ha aspettato e desiderato questa Rivoluzione. Un quadro complesso e realistico viene dipinto dalle voci dalla gente di piazza Tahrir, scrittori, artisti, bloggers ma anche politici, i protagonisti della Primavera Araba, intervistati dall’autore durante l’evolversi politico delle vicende. Emblematica è l’intervista all’allora non ancora Presidente della Repubblica, Mohamed El Morsi, che mostra la mediazione e la sagacia politica dell’intera organizzazione dei Fratelli Musulmani. Il diario di quei giorni di euforia segue gli avvenimenti della fine del 2011 e il lettore ritrova lo stesso pathos con cui lo scrittore ha vissuto la svolta egiziana nella descrizione degli scontri cruenti di via Moahmed Mahmud, uno scorcio avvincente tra i bagliori degli spari e i fumi dei lacrimogeni. La post-rivoluzione con i suoi interrogativi e i suoi attori politici prende forma nell’analisi sviluppata da Vincenzo Mattei che, con estrema lucidità, trae le somme di una situazione ancora in bilico. La valutazione socio-politica delle forze in campo, dagli Shabab, i ragazzi della piazza (che rischiano per mancanza di organizzazione di rimanere emarginati dall’evolversi della Rivoluzione), ai Fratelli
Musulmani, relativi vincitori, fino ai militari, inizialmente alleati della Rivoluzione e successivamente abili destabilizzatori sociali, evidenzia quanto l’Occidente non abbia realmente compreso cosa si urlava nella piazza della capitale egizia. Amarezza e disillusione ma anche speranza nelle voci che arrivano dall’Egitto.

Domenica 17 febbraio, alle 18.30, GRIOT presenta il libro "Le voci di piazza Tahrir" del giornalista Vincenzo Mattei. Interverrà insieme all'autore l'antropologa Anna Maria Rivera.
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Africapoesia – La parola cantata

Domenica 21 marzo alle 18,30: Per festeggiare la Giornata mondiale della poesia,  la Libreria GRIOT presenta il video del grande reading/concerto “Africapoesia – La parola cantata” che si è tenuto a Roma nel 1999 all’interno del festival RomaPoesia e che ha visto alternarsi sul palcoscenico del Teatro India alcune delle maggiori voci della poesia africana: Francis Bebey dal Camerun, Sindiwe Magona e Lesego Rampolokeng dal Sudafrica, Reesom Haile dall’Eritrea, Jack Mapanje dal Malawi e altri ancora.
Partecipano all’incontro le curatrici di quella serata: Maria Antonietta Saracino, Franca Rovigatti e Maria Teresa Carbone.
“Quando sono felice, sono le parole a dare forma alla mia felicità
/Quando sono triste e confusa / Le parole si trasformano in argilla e
mi permettono / Di modellare e rimodellare i miei pensieri scomposti /
Fino a che non riesco a trovare la pace, nel profondo della mia
anima…”

Gcina Mhlophe

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Le femmicide au Congo. Le corps de la femme transformé en champ de bataille

Sabato 13 marzo alle 18,30 la Libreria Caffè GRIOT, via di S.Cecilia 1/A, presenta “Le femmicide au Congo. Le corps de la femme transformé en champ de bataille” di Gaulthier Tshitenge Tshimawu, Edizioni Associate.
Sarà presente l’autore. 

Femmicide au CongoGli effetti sulle donne della decennale e devastante guerra nel nord-est della Repubblica democratica del Congo secondo lo studioso congolese Gaulthier Tshitenge Tshimawu; una guerra così crudele e sanguinaria (sono stati oltre tre milioni i morti) da essere definita “guerra mondiale africana” durante quale le donne sono state vittime indifese di infiniti abusi e violenze e i loro corpi trasformati in “campi di battaglia”.

La presentazione sarà anche un’occasione per raccontare l’originale progetto d’arte e solidarietà “Un sorriso dall’Africa”, promosso dall’associazione “Terre d’arte” e finanziato dalla Regione Lazio e dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma. Il progetto ha lo scopo, attraverso le opere dell’artista Yuri Paolini di sensibilizzare sull’ insostenibile situazione in cui si trovano a vivere molte donne della Repubblica Democratica del Congo, ed in particolare nella regione del Kivu.

Gaulthier Tshitenge Tshimawu è nato nella Repubblica Democratica del Congo nel 1976. Si è laureato in Diritto all’Università di Kinshasa; successivamente ha ottenuto un dottorato in Diritto alla Pontificia Università Lateranense a Roma, dove vive attualmente. E’ segretario della Società civile Congolese in Italia, consigliere giuridico dell’associazione Salotto Africano e membro dell’associazione internazionale di Diritto Militare e diritto di guerra.

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100% Sud Africa: Il Gruppo di Lettura legge "In piena luce" di Zoë Wicomb

Domenica 28 marzo, alle ore 11:00, il Gruppo di lettura della Libreria GRIOT prosegue il suo viaggio letterario alla scoperta della letteratura sudafricana, con la lettura di “In piena luce” della scrittrice Zoë Wicomb, una delle voci più forti del dopo apartheid. Edizioni la Tartaruga 2009.
Vuoi saperne di più su come funziona il gruppo di lettura di GRIOT?


In piena luceMarion Campbell, giovane sudafricana bianca, è proprietaria di una piccola agenzia di viaggi a Cape Town. Donna schiva e riservata, conduce una vita agiata, ha una bella casa con vista sull’oceano, gira in Mercedes, non ha legami affettivi importanti e, soprattutto, è totalmente indifferente a quelle «sciocchezze sulla razza» che hanno segnato il suo Paese. Tuttavia la sua decisione di assumere Brenda Mackay, una ragazza di colore, e una foto pubblicata dalla Truth and Reconciliation Commission (il tribunale speciale incaricato di giudicare le violazioni dei diritti umani durante l’apartheid) sconvolgeranno il suo universo e faranno nascere in lei il bisogno di scavare nella propria infanzia. Affiora così la menzogna che il padre e la madre hanno recitato per anni allevandola «senza il fardello della storia, in un mondo plasmato dal colore e dal mistero delle radici». Nati con la «fortuna» di avere la pelle chiara, infatti, i suoi genitori hanno fatto parte di quella gente coloured che ha rinnegato le proprie origini cercando di confondersi con la razza padrona. Marion cresce così, dando per scontato il suo essere bianca, cullata da un padre che la chiama «mia piccola sirena», come se fosse l’eroina di una fiaba, eppure segnata dal silenzio di una famiglia in cui è meglio non fare domande per evitare di sentire bugie. Spetterà proprio a Marion riconciliarsi con il passato, mettendo la verità in piena luce.
Titolo: In piena luce
Edtore: La Tartaruga
Autore: Zoë Wicomb
Anno: 2009, pag 320
ISBN 88-7738-480

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Sfogliando Haiti, tra le due sponde dell'Atlantico Nero


« J’ai quitté là-bas, mais je ne suis pas encore d’ici » Dany Laferrière

hatiuf6fs6Domenica 7 Marzo alle 18.30, a due mesi dal terremoto che ha devastato Haiti, la Libreria Caffè GRIOT dedica una serata-omaggio alla straordinaria letteratura dell’Isola Caraibica. Sfogliando le pagine di scrittori e scrittrici tra cui Dany Laferrière, Louis-Philippe Dalembert, Lionel Trouillot, Edwige Danticat e altri si leggerà l’isola in prospettiva – sullo sfondo delle eroiche vicende che la portarono a diventare la prima repubblica governata da neri nel 1804, l’influenza del vudù e la diasporizzazione delle élite durante gli anni della dittatura di Duvalier e poi di Aristide – cercando di mettere a fuoco la complessa questione dell’identità creola e della tensione tra le due sponde, africana e caraibica dell'”Atlantico Nero”.
Conduce la serata Marie-José Hoyet (docente di Letteratura francese specializzata nel mondo nero e traduttrice). Letture della scrittrice Ingy Mubiayi Kakese.
Edizioni Lavoro, devolverà una parte del ricavato della vendita dei romanzi haitiani al fondo Cgil-Cisl-Uil e Confindustria per Haiti.

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Sotto Tregua Gaza. Un documentario di Maria Nadotti

SABATO 6 Marzo alle 18.30

Proiezione del documentario ‘Sotto Tregua Gaza’ seguito da un incontro con la realizzatrice Maria Nadotti, in compagnia di Mara Chiaretti e Paolo Benzi di Faber Film

Sotto Tregua Gaza. 33 min., col., Italia, 2009



Sotto Tregua Gaza
Febbario 2009. L’attacco di Israele alla Striscia di Gaza si è appena concluso, lasciandosi alle spalle una scia di sangue, rovina e menzogne.
Nove attori e attrici italiani prestano le loro voci alle parole di scrittori e intellettuali palestinesi, israeliani e europei, che, nel silenzio altissimo e complice dei mezzi di informazione internazionali, ristabiliscono la verità dei fatti, non alla generosa solidarietà, ma alla severa responsabilità.
Una carrellata a ritroso, dal gennaio 2009 all’ottobre del 1956, nel paesaggio devastato di un lembo della Palestina occupata. Un viaggio nel tempo in compagni a di scrittori come Mahmud Darwish, John Berger, Gideon Levy e Ghassan Kanafani.


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cast & credits

con
Marco Baliani
Giuseppe Cederna
Pippo Delbono
Silvia Gallerano
Sandro Lombardi
Andrea Lupo
Licia Maglietta
Maria Grazia Mandruzzato
Anna Nogara

regia
Maria Nadotti e Giuseppe Baresi

Montaggio
Valentina Andreoli

Montaggio del suono
Riccardo Spagnol

Fotografia
Giuseppe Baresi
Mara Chiaretti
Pierluigi Laffi

prodotto da
Maria Nadotti

in collaborazione con
Paolo Benzi per Faber Film

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Primo Marzo 2010 Sciopero degli stranieri

Domenica 28 febbraio, ore 18.30 – Primo Marzo 2010 Sciopero degli stranieri 
 
logo24 ore senza di noi. Vediamo che effetto fa.
Il 1 marzo gli immigrati si fermeranno. L’obiettivo: tentare di far comprendere quale sarebbe il cambiamento senza il fondamentale contributo del lavoro degli immigrati. Ispirato a “La journée sans immigrés: 24h sans nous” , movimento nato qualche mese fa in Francia, anche in Italia molto si sta muovendo intorno a questa giornata di protesta e riflessione.
Se ne parla da GRIOT con Jean-Léonard TouadiAly Baba Faye, Zhanxing Xu e Queenia Pereira De Oliveira dell’Associazione G2, in occasione della presentazione di “Rondini e Ronde”, nuova antologia di Mangrovie Edizioni, raccolta di racconti inediti autori di autori migranti e italiani. Voci, culture, pensieri diversi levati contro una politica razzista che non deve avere la meglio sul nostro futuro, impensabile senza immigrati. E senza l’arricchimento che scaturisce dal confronto tra diverse culture.
 
Racconti di: Julio Monteiro Martins, Pina Piccolo, Daniele Barbieri, Tahar Lamri, Milton Fernàndez, Mihai Mircea Butcovan, Giuseppe Calabrese, Raffaele Niro, Zhanxing Xu, Claudiléia Lemes Dias, Susanne Portmann, Helene Paraskeva, Jorge Canifa Alves, Marina Sòrina, Ismail Ademi, Leonardo Tondelli, Rosana Crispim Da Costa, Božidar Stanišić, Raphael D’abdon, Paolo Buffoni Damiani. Prefazione di Jean-Léonard Touadi.