Domenica 17 maggio alle 18,30 sulla pagina facebook di Libreria GRIOT, ospitiamo la presentazione del libro “Minnena. L’Egitto, l’Europa e la ricerca dopo l’assassinio di Giulio Regeni”, curato da Lorenzo Casini, Daniela Melfa e Paul Starkey, pubblicato da Mesogea. Partecipano il curatore Lorenzo Casini, gli autori Maria Elena Paniconi e Gianni del Panta, e il docente di Storia e istituzioni dei Paesi Islamici all’Università Roma3 Gennaro Gervasio. Modera la giornalista Laura Cappon.
In dialetto egiziano minnena significa «parte di noi» ma anche «da parte nostra». E dà il titolo al volume che raccoglie gli scritti di una comunità di studiosi che negli anni hanno scelto di indirizzare la loro analisi alla società, alla politica e alla letteratura egiziana. Contributi che raccontano l’effervescenza rivoluzionaria del Paese e la sua immediata repressione, ma anche i suoi rapporti con l’Europa, e in particolare con l’Italia, all’indomani dell’uccisione di Giulio Regeni. Minnena propone un’analisi approfondita e di ampio respiro, in un momento storico in cui la politica estera italiana non offre spunti di chiarezza e comprensione. Gli autori degli scritti – Gilbert Achcar, Elisabetta Brighi, Mariavita Cambria, Lorenzo Casini, Francesco De Lellis, Gianni Del Panta, Daniela Melfa, Maria Elena Paniconi, Teresa Pepe, Paul Starkey – non mettono in campo il loro esclusivo punto di vista scientifico, ma anche quello più umanamente emotivo, dato dal forte senso di empatia con le sofferenze e le speranze di chi oggi vive in Egitto. Tali speranze adesso si concentrano sulla storia del ricercatore egiziano Patrick Zaki, arrestato il 7 febbraio all’arrivo da Bologna nel suo paese natale e la cui sorte rischia di essere quella di molti attivisti, artisti, giornalisti morti per mano del regime di Al-Sisi.