Domenica 18 marzo, alle 18.30, GRIOT presenta il libro “Fela. Questa bastarda di una vita”, di Carlos Moore
Interverrà Mauro Zanda, giornalista, critico musicale, conduttore radiofonico esperto di musica africana, ideatore del progetto “Afrodisia – L’Afrique à Rome”
Sono pochi i personaggi che hanno segnato, e continuano a segnare, l’immaginario di milioni di persone paragonabili a Fela Kuti. Descriverlo semplicemente come musicista sarebbe davvero riduttivo, sebbene sia stata proprio la sua musica a regalargli una fama immensa che ha travalicato i confini della sua Nigeria portandolo a calcare i più importanti palcoscenici di tutto il mondo. Folle oceaniche hanno ballato al ritmo del suo afrobeat, ma Fela Kuti è stato molto più che un musicista. Le sue liriche incendiarie contro il neocolonialismo, la corruzione e la mancanza di libertà, in inglese e quindi accessibili a tutto il mondo, lo hanno reso un personaggio scomodo a molti – soprattutto ai governi nigeriani che lo hanno perseguitato nel corso di tutta la sua vita – e adorato da moltissimi altri, le fasce marginali di un intero continente, che si risvegliava al ritmo delle sue note e si imbeveva della rabbia che trasudavano le sue canzoni. Musicista, attivista, personaggio multiforme e sempre controverso, su Fela Kuti è stato detto e scritto moltissimo, ma il libro che propone la casa editrice Arcana ai lettori italiani può essere a tutti gli effetti considerato un’opera seminale per capire chi fosse davvero questo gigante della creatività africana. “Fela. Questa bastarda di una vita” è stato pubblicato per la prima volta nel 1981, e oggi è finalmente disponibile in italiano: un libro che racconta Fela Kuti attraverso la sua voce e le sue canzoni, imperdibile per chi ama la musica africana e non ne ha un’immagine stereotipata e folkloristica.
Presenterà il libro per noi Mauro Zanda, giornalista, critico musicale, conduttore radiofonico esperto di musica africana, ideatore del progetto “Afrodisia – L’Afrique à Rome” che ha portato a Roma i più grandi artisti della scena musicale africana e della diaspora.
Un appuntamento imperdibile!