Descrizione
Ahlàq al-wazirayn (trad. “L’indole dei due ministri”) è un libello scritto probabilmente sul finire del X sec. d.C.. ispirato alla lunga permanenza dell’autore, Abu Hayyàn Al-Tawhidi, alla corte dei due visir dell’emirato dei boùaihidi, Ibn al-Amid ed Ibn Abbàd. Il testo, composto prevalentemente in prosa, racconta infatti le esperienze negative vissute da Abu Hayyàn Al-Tawhidi alle corti dei due ministri, i quali non avrebbero premiato né valorizzato in alcun modo lo spessore intellettuale e la vocazione letteraria dell’autore. Al-Tawhidi riversò quindi tutto il suo rancore accumulato in anni di umile servizio in quest’opera. scagliandosi contro i due visir, mettendoli a confronto e svelandone gli aspetti più negativi. Ne scaturisce una sorta di indagine psicologica. un’inchiesta sui pensieri, le ragioni e i modi di comportarsi dei due governanti: a ciò si uniscono sia una viva raccolta di caricature dei tratti fisici e comportamentali di svariati personaggi, sia un’aspra critica sociale all’abuso di potere esercitato dai potenti dell’epoca. Prefazione di Alessandra Persichetti.