Descrizione
Come spiega l’autore nella prefazione, ‘i riti del pellegrinaggio islamico non sono stati oggetto, in Occidente, di alcuna interpretazione d’insieme’. Si tratta infatti di riti ‘che non possono essere compresi se non riferendosi alle dottrine metafisiche ed iniziatiche dell’Islam’, dottrine che non sono alla portata degli strumenti (profani) d’indagine dell’orientalismo, benché con tali strumenti si sia riusciti ad avere una descrizione adeguata di ciò che i pellegrini sono tenuti a fare. Charles-André Gilis (in Islam ‘Abdu r-Razzâq Yahyâ) si propone di colmare queste lacune, basandosi principalmente sull’opera del ‘sommo Maestro’ dell’esoterismo islamico, Ibn ‘Arabî, a sua volta illuminata dalle formulazioni ‘guenoniane’ della Dottrina. Il risultato è un libro affascinante, rigoroso, radicato in un pensiero fondato sulla Via realizzativa tipica dell’Islam, e profondamente universale. Si tratta effettivamente dell’unico testo attualmente reperibile in cui si dia un’interpretazione approfondita dei riti del pellegrinaggio alla ‘santa Casa’ di Mecca, utile per i Musulmani di lingua italiana e per coloro che vogliano studiare in maniera approfondita l’Islam.