Sabato 15 dicembre alle 18,00 GRIOT è felice di ospitare la presentazione di “La mia Siria. L’umanità che resiste” di Rosanna Sirignano (2018, Villaggio Maori Edizioni). Dialogherà con l’autrice Riccardo Cristiano (giornalista), sarà presente e interverrà Sami Haddad (Università “L’Orientale” di Napoli).
La Siria è ormai da troppi anni teatro di sanguinosi scontri. Scontri che parlano di soppressione e libertà, di censura e di ignoranza, di dolore, separazione, perdite. Scontri di cui spesso la popolazione ne subisce soltanto le conseguenze, un popolo che sta sotto i riflettori dei media internazionali senza che mai davvero gli si dia loro modo di esprimersi.
Il libro di Rosanna Sirignano, per questo, si pone come un primo tentativo di ascoltare altri punti di vista sulla situazione siriana. Le storie raccolte dall’autrice, le testimonianze dirette di chi, come lei, ha avuto modo di vivere la Siria per una stagione o per gran parte della propria vita, sono storie diverse. Non parlano di politica, non parlano di armi: parlano di quotidianità, quelle quotidianità stravolte prima dal regime dittatoriale, poi dalla guerra. <<La Siria era perfetta!>>, dice un’intervistata, riferendosi al periodo precedente al conflitto, un momento in cui la calma apparente per parte di loro era meglio del disastro a venire. Altri, invece, non aspettavano altro che la guerra scoppiasse, manifestando, ormai lontano dalla loro terra, il proprio disagio e dissenso. Ancora, alcune interviste raccontano di persone che non hanno mai incontrato la Siria, ma che ne hanno avvertito la richiesta d’aiuto e si battono per un Paese che hanno a cuore nonostante la distanza.
Le interviste raccolte in questo libro danno voce a chi ha conosciuto e vissuto la Siria, prima e dopo lo scoppio del conflitto, ed è in grado di raccontarla da un punto di vista privilegiato: quello umano, ridando colore e togliendo ogni filtro ad un tema ormai fin troppo mediatico e banalizzato.
Rosanna Sirignano, dottoranda in Studi Islamici presso l’Università di Heidelberg e membro associato del Cluster of Excellence Asia and Europe nel Graduate Programm for Transcultural Studies della stessa università, vive attualmente ad Avellino dopo aver trascorso quattro anni in Germania. Ha studiato per brevi periodi in Tunisia, Palestina e Siria dove nel 2010 si è convertita all’Islam. È autrice del blog “La mia Siria” ed è particolarmente attiva sul territorio per promuovere il dialogo e la conoscenza reciproca. Ha organizzato diversi eventi sulla Siria e sull’Islam in Italia.