Martedì 18 settembre alle 20 GRIOT vi invita a conoscere lo scrittore nigeriano Igoni A. Barrett. Sarà l’occasione per bere un bicchiere di vino e farsi firmare una copia di “Culo nero” (2017) e “L’amore è potere, o almeno gli somiglia molto” (2018) i suoi libri pubblicati dalla casa editrice 66th&2nd. Dialogherà con Barrett il giornalista Gabriele Santoro.
“Nel 2011 mi trovavo bloccato ad Abuja: è la noiosa capitale burocratico-amministrativa della Nigeria, situata al centro della nazione, ma in quell’occasione tutto era fermo a causa di dimostrazioni contro il prezzo della benzina. Lì mi è venuta in mente l’immagine di un giovane nigeriano che diventa bianco mentre sta per recarsi a un importante colloquio di lavoro. Molto più tardi ho pensato di farne prima un racconto, poi un romanzo. Ma è solo dopo che ho cominciato a scrivere che mi è stata chiara la connessione con La metamorfosi, così sono andato a rileggere la storia di Gregor, e mi sono domandato: perché non esce di casa, perché non cerca di diventare il re degli insetti? La mia storia, comunque, voleva essere un romanzo sulla società nigeriana.” (Intervista a Igoni Barrett pubblicata su L’Indice dei libri del mese il 1 marzo 2018)
Igoni Barrett è nato a Port Harcourt, in Nigeria, nel 1979. Fellow, tra gli altri, del Chinua Achebe Center e del Norman Mailer Center. Nel 2005 ha esordito con la raccolta di racconti From Caves of Rotten Teeth, tra cui figura The Phoenix, premiato quello stesso anno dalla Bbc. Con la caleidoscopica raccolta di racconti L’ amore è potere, o almeno gli somiglia molto e l’irriverente romanzo Culo nero, entrambi pubblicati in Italia da 66th&2nd si è imposto prepotentemente sulla scena della letteratura nigeriana contemporanea.