Giovedì 20 settembre, alle 19, GRIOT ospita Felwine Sarr per la presentazione del suo saggio “Afrotopia”, pubblicato da Edizioni dell’Asino. Parteciperanno insieme all’autore, Livia Apa (Università Orientale di Napoli), Sandro Triulzi (Archivio delle Memorie Migranti) e Goffredo Fofi.
Felwine Sarr è considerato uno dei più autorevoli intellettuali dell’Africa Francofona. “Afrotopia” è un saggio scritto nel 2016 con il quale Sarr cerca di sanare il contrasto tra l’ottimismo economico del capitalismo che negli ultimi anni ha individuato nell’Africa la terra promessa della crescita e l’eterno sospetto occidentale che il continente non sarà mai capace di acquisire standard che facciano uscire le sue popolazioni dalla povertà e dalle emergenze politiche, economiche e sociali. Sarr propone per l’Africa una terza prospettiva – una prospettiva africana – partendo dalla tradizione dei pensatori africani della decolonizzazione del pensiero e dello sguardo per approdare alla profonda critica al concetto di sviluppo.
Come scrive Livia Apa nell’introduzione del saggio “Il progetto di Felwine Sarr non è quello di promuovere un’idea di africanità da opporre astrattamente all’Occidente, ma piuttosto quello di riflettere sull’oggi, per creare una rinnovata coscienza dell’essere parte di un sistema di valori in grado di produrre una ecologia di saperi utili al progresso globale.”
Felwine Sarr è nato in Senegal nel 1972, è economista e docente all’Università Gaston Berger di Saint-Louis. Nel 2016 ha fondato con l’intellettuale camerunense Achille Mbembe “Les Ateliers de la Pensée” un laboratorio che si tiene a Dakar una volta l’anno e che raccoglie i migliori pensatori dell’Africa francofona. Sempre a Dakar ha fondato la casa editrice Jimsaan con Boubacar Boris Diop e Nafissatou Dia. E’ musicista e scrittore di saggi, romanzi e librettista dello spettacolo Kirina che aprirà il Romaeuropa Festival 2018.