Pubblicato il

L’irresistibile ritmo di Atissou Loko, percussionista haitiano, torna da GRIOT il 20 di luglio. Musica e aperitivo per salutarci prima della chiusura estiva!

 
“Atissou Loko”, è il nome d’arte, scelto per evocare una storia: quella del ritorno di Cyril Forman, alle proprie radici caraibiche. Radici che nascono nella pianura di Gonaives, altopiano della guerra d’indipendenza; radici di Haiti, degli schiavi venuti dal continente africano e che hanno perpetuato un vaudou antico, nato in Africa occidentale. Ritrovando le proprie radici nel suono dei tamburi, Cyril muta, diviene Atissou Loko (figlio di Papa Loko, divinità dell’aria e dello spazio, simboleggiato da un albero) e sceglie come proprio simbolo la farfalla, che vola portando lontano i suoni haitiani per mescolarli a quelli di altri paesi e creare un ponte tra Africa, Europa e Caraibi.
Atissou Loko fonde i ritmi rara e vaudou haitiani con il rock, il jazz e le ballate. La musica che propone si chiama “Racine” (radice), proviene dalla scuola Sanba di Port au Prince e offre una base di oltre cento ritmi tradizionali che possono fondersi con musiche contemporanee o antiche. Il musicista ha al suo attivo sei album, realizzati assieme al suo gruppo (Mariame Kadi – voce; Jean-Phillipe Rykiel – piano; David Jacob – basso; Julien Tekeyan – batterie, percussioni), album che propongono un viaggio musicale tra i più “spaesanti” e dove la musica tradizionale si mescola al canto, con sonorità reggae, blues, rap, groove… in un desiderio di comunione tra stili, suoni e popoli.
Giovedì 20 luglio, dalle 20,00 alle 21,30.
Contributo a sostegno della serata e delle attività culturali di GRIOT 10€, tessera eventi in omaggio.
Durante la serata verrà offerto un aperitivo (prosecco, ginger&lime drink) accompagnato da finger food (contributo libero).
PS: Non perdetevi questo…!       https://www.youtube.com/watch?v=kfOIxSgzyfc