Sabato 16 aprile alle 18,30 GRIOT presenta il libro “La città dei gatti. Antropologia animalista di Essaouira” dell’antropologa Annamaria Rivera
Ne discuteranno insieme all’autrice Carla Rocchi, presidente dell’ENPA, e Giacomo Marramao, presidente della Fondazione Basso.
Con stile vivace e intrecciando la narrazione in prima persona con l’analisi antropologica, l’autrice disegna un ritratto singolare di questa città del Sud-Ovest del Marocco, contraddistinta da una presenza di gatti così numerosa e accettata da segnare nettamente il paesaggio urbano. Il volume, corredato da un apparato fotografico inedito, ha per tema centrale il rapporto degli abitanti di Essaouira con i gatti, ma anche con i gabbiani e i cani: questi, all’opposto dei primi, di solito poco apprezzati nelle società a maggioranza musulmana. Rivera mostra come al carattere cosmopolita della città e alla sua pluralità culturale e religiosa corrispondano relazioni con i non–umani per lo più guidate da tolleranza, empatia, compassione. E ciò riguarda soprattutto gli strati subalterni della società, che si concedono così quel che l’autrice definisce “il lusso dei poveri”. Ciò nonostante, anche qui si pratica il sacrificio rituale di animali, tema cui l’antropologa dedica una parte della sua riflessione (dalla quarta di copertina).
Sabato 16 aprile alle 18,30 GRIOT vi aspetta per la presentazione del libro “La città dei gatti” dell’antropologa Annamaria Rivera. L’autrice ne discuterà assieme a Carla Rocchi, presidente dell’ENPA, e Giacomo Marramao, presidente della Fondazione Basso.