Venerdì 29 gennaio alle 18, GRIOT presenta il libro “Razzismo all’italiana. Cronache di una spia mezzosangue” di Marilena Umuhoza Delli.
Insieme all’autrice interverranno Caterina Romeo (Università La Sapienza), Emanuela Zirzotti (Università La Sapienza). Modera Carlo Serafini,docente di giornalismo culturale.
«Buongiorno a tutti, sono Marilena, abito a Bergamo e sono mulatta».
Razzismo all’italiana. Cronache di una spia mezzosangue di Marilena Delli si muove da questa lucida consapevolezza di bambina al primo giorno di scuola, «in cui invece di essere chiamata per nome, i miei cari compagni mi regalarono l’elegante appellativo di negretta».
Il libro della documentarista, fotografa e scrittrice, pubblicato da Aracne editrice, testimonia con notevoli spunti di originalità l’universo delle nuove generazioni di italiani nate e cresciute all’incrocio tra mondi ed esperienze. Papà italiano e mamma ruandese, Marilena Delli riflette in maniera brillante, ora tragicomica ora tagliente, sull’Italia e sull’essere italiani tra integrazione e diversità: «Sono italiana al 100%, non al 50. Nata in Italia, cresciuta in Italia, educata in Italia, insultata in Italia».
«Crescere a Bergamo, non ha certo reso le cose facili» riflette l’autrice prendendo le mosse dalla sua realtà biografica, dalla città dove la famiglia si trasferisce negli anni del boom della Lega. Cécile Kyenge, già Ministro dell’Integrazione ed europarlamentare, scrive nella prefazione: «Più ancora che un libro arrabbiato, è uno scritto pervaso di gentilezza e di affetto verso un Paese che sta mutando e crescendo, che pian piano sta capendo il valore dell’uguaglianza nella differenza».
L’evento sarà occasione anche per parlare dell’album “I have no everything here” realizzato dalla Zomba Prison Band: un gruppo composto dai detenuti del carcere di massima sicurezza di Zomba, una delle più grandi città del Malawi. Il progetto – nominato nella categoria World Music degli ultimi Grammy Awards – è prodotto da Marilena Delli e dal marito Ian Brennan. La coppia vanta già un Grammy nel 2011 per l’album “Tassili” dei Tinariwen.
Vi aspettiamo venerdì 29 gennaio alle 18!