Sabato 13 giugno, alle 18, GRIOT presenta “Co-sviluppo e integrazione. Le associazioni ghanesi in Italia e nel Regno Unito” di Francesco Marini
Assieme all’autore interverrà Tana Anglana (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni)
Che cosa si intende per co-sviluppo? Partendo dai risultati della sua ricerca transnazionale sulle associazioni ghanesi, Francesco Marini analizza la storia, le motivazioni e le attività dei soggetti coinvolti nei progetti di co-sviluppo, ponendo l’attenzione sugli effetti che tali progetti hanno nelle società di destinazione.
Molte associazioni, impegnate nel sostenere progetti di sviluppo nei luoghi di origine dei migranti, costituiscono un ambito fondamentale per la vita sociale di queste persone, dei modi per aiutarsi a vicenda e mantenere un legame con la propria patria. Allo stesso tempo, la necessità di reperire delle risorse per l’implementazione di questi progetti rappresenta una possibilità per i migranti di acquisire un ruolo attivo nei contesti locali in cui vivono, con effetti diretti sulla loro partecipazione civica e sociale.
Francesco Marini è dottore di ricerca in Sociologia e metodologia della ricerca sociale. Collabora con il Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la Fondazione Ismu e con l’Ong AMU (Azione per un Mondo Unito).
Sabato 13 giugno, alle 18, GRIOT presenta “Co-sviluppo e integrazione. Le associazioni ghanesi in Italia e nel Regno Unito” di Francesco Marini. All’incontro, oltre all’autore, parteciperà Tana Anglana dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.