GRIOT vi propone un altro bellissimo laboratorio di Carnet de Voyage a cura di Stefano Faravelli della Scuola del Viaggio
Il laboratorio si svolgerà venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 novembre a Roma
“Il mio apprendistato ‘sur le vif ‘, taccuino e acquarelli alla mano, ha avuto inizio, alla fine degli anni settanta del secolo scorso, in lunghi soggiorni romani. Il Palatino specialmente costituiva la palestra ideale per queste sedute, che cedevano allora ad un certo estetismo romantico, sebbene non privo di ironia. Il desiderio di tornare oggi, con una piccola scuola di carnet, ad aggirarmi tra acanti e frammenti di colonne, gatti e turisti trafelati, non è soltanto un nostalgico e sentimentale ritorno agli inizi. E’ piuttosto un’ occasione per indagare, con ben altra maturità, una categoria, quella del ‘pittoresco’, che il cascame kitch e l’inflazione turistica hanno svalutato e degradato. I nostri modelli saranno dunque quei poeti e pittori, architetti e antiquari che, (Fussli e Piranesi in testa, ma anche Caffi e Viollet le Duc), davanti alle rovine monumentali di Roma, sono stati sollecitati a meditazioni sulla transitorietà delle cose umane o avvinti dalla ‘Grande Bellezza’ celata nei resti di un grandioso passato. Per tacere della pura delizia di catturare le forme e i colori dell’ombra nella incomparabile luce romana”. Stefano Faravelli
Ci troveremo alla libreria GRIOT dalle 18,00 alle 20,30 di venerdì 28 novembre. Sabato 29 mattina ci troveremo alle 9, armati di taccuino, matite, pennelli, acquerelli all’ingresso del Palatino (biglietto di ingresso a carico dei partecipanti). L’incontro terminerà alle 13 e decideremo dove lavorare la mattina di domenica 30, sempre dalle ore 9 alle 13.
Si raccomandano abbigliamento comodo e caldo, per chi lo desidera sgabellino. È richiesta adattabilità e questi materiali:
- Carta, non necessariamente da acquerello, meglio se un taccuino con supporto rigido
- Una scatola di acquerelli di buona marca da almeno 12 colori
- Pennelli di martora n°1, n°3, n°6
- Un tubetto di tempera bianca
- Matite, gomme ed una lente di ingrandimento
- Eventualmente penne, pennini, forbici, gomma, temperino ecc…
Compito per i partecipanti:
Madeleine De Scudèry nel 1654 disegnò la “Carte du pays de Tendre” o “mappa del Tenero” dando forma grafica alle atmosfere dell’anima e descrivendo l’universo interiore in chiave topografica. L’esercizio preparatorio al nostro incontro è il seguente: pensatevi come una “Terra Incognita” al vostro docente. Allestite una mappa o carta psico-geografica che consenta una prima ricognizione nel vostro io. Alla stregua dell’esercizio scrittorio e di quello fotografico, questo elaborato sarà da intendere come una autopresentazione, ma in forma carto-grafica. L’immenso repertorio dell’iconografia geografica, con le sue convenzioni, dalle Mappae mundi ai portolani a Google Earth vi potrà servire di ispirazione. Dovrete autopresentare la vostra mappa nel corso del nostro incontro ed essa sarà il punto di partenza della vostra narrazione.
Il costo dello stage è di 140€ + 20€ di tessera associativa annuale Officina GRIOT (che offre uno sconto del 10% su tutti i libri in vendita presso la Libreria GRIOT). Le iscrizioni si chiuderanno il 10 novembre. Il laboratorio è a numero chiuso, verrà attivato con un minimo di 12 iscritti fino a un massimo di 17. Per maggiori informazioni: [email protected]
In collaborazione con la Scuola del Viaggio!