Venerdì 21 marzo, alle 18, GRIOT presenterà il libro “La strada di Ilaria”, di Francesco Cavalli
Assieme all’autore, interverranno il giornalista Pietro Veronese e la scrittrice Igiaba Scego
“Sono passati vent’anni da quando Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vennero assassinati a Mogadiscio. La verità giudiziaria su quel duplice omicidio non è emersa né emergerà più. Eppure là dove i fatti non sono comprovati, ma restano nondimeno ragionevolmente possibili, è lecito tendere dei fili per cercare di colmare i vuoti. Fili narrativi che tessono una trama di romanzo, come ha fatto Francesco Cavalli. La sua matassa, però, è costituita di fatti e non di fantasie. Questo costituisce forse il punto più vicino alla verità sulla fi ne di Ilaria e Miran che riusciremo mai a raggiungere.” Pietro Veronese
“La strada di Ilaria” racconta i fatti sui quali lavorava Ilaria Alpi e sulle ragioni della sua morte. Un caso scomodo, che è stato insabbiato velocemente per le tante implicazioni fra Italia e Somalia. Un caso che per la giustizia italiana non è ancora chiuso, e rimasto fi no ad oggi senza responsabili. Traffici di armi e di rifiuti tossici, corruzione, misteri nello storico rapporto fra Somalia e Italia: una storia che deve essere raccontata, e che nella scelta stilistica volutamente non giornalistica, riesce a coniugare narrazione pura a informazione. E si fa ascoltare da tutti, adulti e ragazzi. Un romanzo rigoroso nelle informazioni e poetico nelle parole, che riesce a raccontare tante storie, unite tra loro dal filo sottile, ma vero e indispensabile, della verità e del rispetto della memoria. Questo libro, frutto di diversi viaggi sul campo, darà vita anche a una rappresentazione teatrale che girerà per l’Italia.
Venerdì 21 marzo, alle 18.00, GRIOT ospiterà Francesco Cavalli che ci parlerà del suo libro. Assieme a lui, il giornalista Pietro Veronese e la scrittrice Igiaba Scego.
L’autore: Fracesco Cavalli è fra coloro che da vent’anni si occupa del caso Ilaria Alpi, ideatore e direttore dell’omonimo Premio di Giornalismo, ma soprattutto è colui che, insieme ad alcuni colleghi altrettanto tenaci, non ha mai smesso di indagare. Produttore televisivo e responsabile di un gruppo editoriale radiotelevisivo, ha realizzato come autore diversi reportage tra i quali “Somalia Italia” e “Un clown a Gaza”. Autore di testi teatrali tra cui “Occhi scritti”, interpretato da Lella Costa. È tra i curatori di “Carte False. L’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Quindici anni senza verità” (Edizioni Ambiente/Verdenero, 2009). È stato Assessore alla Cultura del comune di Riccione.