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Presentazione del libro "L'Espagnole" di Raffaella Greco Tonegutti

Sabato 23 marzo, alle 18,30, la Libreria GRIOT presenta il libro “L’Espagnole” di Raffaella Greco Tonegutti, edizione Editori Internazionali Riuniti. 
 Insieme all’autrice parteciperanno la scrittrice Ingy Mubiayi e il regista Andrea Segre
 
Copertina Madame Isabel è L’Espagnole, anziana vedova che affitta camere per garantirsi la sopravvivenza in una Bruxelles multietnica e piovosa. Una mattina d’inverno, nella sua palazzina in mattoncini rossi, arriva Maddalena a occupare l’ultima stanza libera, in mansarda.
La casa di Isabel è un luogo sospeso in cui giovani di passaggio portano le storie di  una migrazione reversibile, fatta di opportunità da  godere e da sfruttare. Isabel osserva le loro vite in  transito, gli amori fugaci, la ricerca del loro posto  nel mondo, mentre Maddalena, appena sbarcata in Belgio, ascolta i suoi racconti della fuga dalla Spagna di Franco, di un’Europa colma di frontiere, di un villaggio dove i minatori del vecchio continente  hanno condiviso la durezza dell’essere migranti,  nelle Fiandre del secondo dopoguerra. L’avventura migratoria è il cordone che lega Isabel ai suoi ospiti, ma è la passione per il suo passato a costituire il panno di fondo su cui Maddalena tesse e fila i frammenti della vita di Isabel. L’Espagnole è una dichiarazione d’amore per la tenacia con cui le donne migranti affrontano l’indefinitezza del vivere altrove.
Sabato 23 marzo alle 18,30 la Libreria GRIOT ospiterà Raffaella Greco Tonegutti, autrice del libro insieme alla scrittrice Ingy Mubiayi e al regista Andrea Segre.
Raffaella Greco Tonegutti è nata a Roma nel 1979, si è laureata in Storia dell’Africa alla Sorbona (Parigi) e addottorata in Diritti Umani all’Università di Pisa. Studia i fenomeni migratori e l’accesso ai diritti/servizi fondamentali da parte delle popolazioni migranti in Europa, mentre collabora con la Commissione Europea sempre nell’ambito delle politiche migratorie. L’Espagnole è il suo primo romanzo, liberamente tratto da un’esperienza di ricerca in storia orale tra e le mogli di minatori italiani, spagnoli, marocchini e turchi trapiantate in Belgio.