Mercoledì 23 gennaio, alle 18.00, GRIOT presenta “Chiacchiere, datteri e thé” di Ilaria Guidantoni.
Interverrà l’autrice, l’Ambasciatore della Tunisia Naceur Mestiri e l’artista performer Katiuscia Magliarisi.
“Non è tempo di chiedere, ma di rimboccarci le maniche” , recitava più o meno così la scritta nera su un lenzuolo bianco di fronte al Teatro Centrale, in Avenue Bourguiba, il 14 febbraio 2011. Era l’anniversario ad un mese dalla caduta del regime, che il caso ha voluto far coincidere con la festa della nascita del Profeta e con San Valentino. Due anni dopo la rivoluzione dei gelsomini, la giornalista Ilaria Guidantoni, in compagnia dell’artista performer Katiuscia Magliarisi, ci guida alla scoperta della Tunisia della transizione con il libro “Chiacchiere, datteri e the’. Tunisi, viaggio in una società che cambia”, pubblicato da Albeggi Edizioni nella collana REvolution. Il percorso si snoda tra i luoghi della rivoluzione, quelli della cultura, dell’arte, i luoghi classici della tradizione, e quelli moderni di un turismo sofisticato e intelligente, che Tunisi può ora accogliere con spirito nuovo. Quella tunisina è l’unica rivolta del mondo arabo portata alle estreme conseguenze e la prima del XXI secolo, e ha lasciato il segno: la libertà di espressione è acquisita, la cultura e l’arte sono in fermento, i giovani spingono per il cambiamento. Nel Paese però ora convivono la spinta laica-europeista e quella religiosa tradizionalista, in un caleidoscopio di situazioni ed estremi.