Venerdì 7 dicembre, alle 18.30, GRIOT presenta il romanzo “Mopaya. Colui che porta in sé l’altrove”, di Douana Loup e Gabriel Nganga Nseka
Intervengono Giuseppe Sofo, che ha tradotto il romanzo, Alessandro De Vito, editore, e Giuliano Rossi, docente di lingua francese all’Università dell’Aquila
Un lungo viaggio, da un piccolo villaggio nel Congo, attraverso l’Angola dilaniata dalla guerra, fino al cuore dell’Europa, la Svizzera. E’ quello che compie il protagonista di questo romanzo, alla ricerca di un po’ di pace e della possibilità di ritrovare una dimensione di serenità, in attesa di poter essere accolto come rifugiato in un paese “d’oltreguerra”. E’ questo “Mopaya”, un racconto donato da Gabriel Nganga Nseka a Douana Loup, un percorso che conduce dai ricordi di un bambino in fuga alle speranze e alla maturazione emotiva dell’adulto.
Venerdì 7 dicembre, alle 18.30, GRIOT presenta il romanzo “Mopaya. Colui che porta in sé l’altrove”. Interverranno il traduttore del romanzo, Giuseppe Sofo, il suo editore Alessandro De Vito e Giuliano Rossi, docente di lingua francese all’Università dell’Aquila.
Gli autori:
Douna Loup è nata a Puplinge, un piccolo villaggio svizzero, nel 1982. Ha pubblicato nel 2010 il suo primo romanzo, Il varco, uscito ad aprile 2012 in Italia (Barbès). Appassionata di etnologia e medicina naturale e alternativa, vive in Svizzera con le sue figlie. Vincitrice di ben 8 premi letterari, nel solo 2011 le sono stati assegnati il Prix Senghor, il Prix René Fallet, il Prix Michel Dentan e il Prix Schiller.
Gabriel Nganga Nseka è nato a Kinzadi, un piccolo villaggio del Basso Congo, nel 1968. Oggi Gabriel vive in Francia, al confine con la Svizzera, e ogni giorno attraversa il confine per andare a lavorare.