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Venerdi 30 Maggio, ore 21.00: GRIOT da Intermundia: A sud di Lampedusa, Stefano Liberti e Andrea Seg

INTERMUNDIA 2008

La Libreria GRIOT presenta


A Sud di Lampedusa
Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti

Come l’Europa decide chi vive o muore in AfricaCon Stefano Liberti e Andrea Segre

 

La Libreria GRIOT sarà presente alla undicesima Edizione di Intermundia, la grande festa dell’intercultura a Piazza Vittorio. Nell’ambito dello Stand ‘Le Nostre Afriche, Venerdi 30 Maggio alle ore 21.00, GRIOT presenta il Libro ‘A Sud di Lampedusa’ di Stefano Liberti, seguito dall’omonimo documentario di Andrea Segre.

A Sud di Lampedusa
«Ma voi davvero pensate che è possibile fermare una marea umana di questo tipo? Pensate davvero che riuscirete a frenarci?» L’urlo gli uscì quasi soffocato, un’imprecazione gridata dal fondo dei polmoni. L’uomo aveva una faccia stanca da pugile suonato, un sorriso greve solo leggermente addolcito da un paio di guance rotonde, che gli restituivano qualche riflesso di giovinezza. Aveva gli occhi rossi, iniettati di furore. E un senso di rivalsa che si sommava al desiderio fin troppo evidente di non mostrarsi rassegnato. Si chiamava Dauda ed era appena stato rimpatriato dalla Spagna". Si apre così il libro di Stefano Liberti "A sud di Lampedusa", un viaggio tra i protagonisti della migrazione, dal Niger fino alle coste siciliane passando per il Sahara.
Liberti è uno dei pochissimi giornalisti italiani che da anni seguono gli aspetti meno conosciuti dei movimenti migratori dall’Africa verso l’Europa: tutto ciò che accade a sud di Lampedusa. Senza fidarsi dei luoghi comuni o lasciarsi abbindolare dai proclami sull’integrazione che verrà, ha scelto di esplorare con i propri occhi la «geografia del transito» tra il Sahel e il Maghreb. Ha incontrato migranti che preferiscono chiamarsi avventurieri, politici africani sudditi dei diktat europei, indiani bloccati in mezzo al deserto e piccole città sorte dal nulla: tutta l’infinita umanità che vive attraversando o presidiando confini. Fino a trovare chi non si aspettava: se stesso. Un cittadino bianco di quella stessa Europa che, con le sue politiche, determina come si vive o si muore in Africa. Un reporter per cui il solo modo onesto di documentare è lasciarsi coinvolgere dalle storie in cui si imbatte.

 
Stefano Liberti
A sud di Lampedusa
Minimum Fax, 2008
Euro 14,00
 

Alla presentazione del libro seguirà la proiezione del film documentario A Sud di Lampedusa, girato da Andrea Segre nel deserto del Sahara, in Niger, nel maggio 2006 e realizzato in collaborazione con Stefano Liberti e Ferruccio Pastore. Produzione: Cespi-Centro Studi di Politica Internazionale e SID (www.cespi.it) – Society for International Development (www.sidint.org) produttore associato: ZaLab (www.zalab.org); 2006- durata 31′
Stefano Liberti è un giornalista del manifesto. I suoi reportage sono usciti su varie testate italiane (Geo, L’Espresso, Ventiquattro) ed estere (El País semanal, Le Monde diplomatique). Nel 2004 ha pubblicato -­ insieme a Tiziana Barrucci -­ Lo Stivale meticcio. L’immigrazione in Italia oggi (Carocci). Collabora con il programma televisivo C’era una volta ed è tra i curatori di mwinda, sito di analisi geopolitica sull’Africa (www.mwinda.it). Un suo reportage è incluso nell’antologia Il corpo e il sangue d’Italia (minimum fax 2007).
 
 
 
FESTA DELL’INTERCULTURA ROMA

Giardini “Nicola Calipari” Piazza Vittorio 28-29-30 Maggio