CHI LEGGE COSA – Febbraio 2009
In questa pagina, ogni mese, GRIOT offre un consiglio di lettura. Questo mese, Paola Splendore, anglista ed esperta di letterature africane, consiglia “Le nigeriane” della giovane scrittrice Chika Unigwe.
Chika Unigwe, Le nigeriane (traduzione di Giorgio Testa), Neri Pozza, Verona 2008, euro 17.
Ad Anversa quattro donne nigeriane condividono uno squallido appartamentino di periferia e il lavoro notturno in una vetrina nella strada delle prostitute. Sono giovani, belle e ben determinate a lasciarsi alle spalle un passato doloroso, fuggire dalla miseria, rivendicare il sogno di un futuro diverso. Hanno imparato presto a reprimere il disgusto per un lavoro nauseante, a inventarsi nuovi nomi e identità, e a far tacere gli scrupoli. Fino a quando una di loro viene ammazzata – è l’avvio del romanzo – e le altre tre si ritrovano per la prima volta a raccontarsi il passato, da amiche, e a porsi domande sulla propria condizione.
Con questo romanzo, scritto originariamente in olandese, Chika Unigwe, scrittrice nigeriana residente in Belgio, e finora inedita in Italia, indaga efficacemente dentro una pagina buia delle realtà urbane europee per raccontare, da una prospettiva tutta femminile, la solitudine e i sogni di giovani donne migranti, le “anonime lavoratrici del sesso”, ringraziate alla fine del romanzo per averla accolta nelle loro vite e accettato di rispondere alle sue ingenue domande.
Archivio:
Chi legge cosa: gennaio 2009: Abdourahman A. Waberi