
Presentazione di “Roma nigra. Africa nera a Roma”

Venerdì 31 ottobre, alle 17.30, GRIOT ospita la presentazione di “Roma nigra. Africa nera a Roma” di Vittorio e Roswitha Di Martino, pubblicato da Arbor Sapientiae Edizioni. Partecipano gli autori.
Scandite dal ritmo dei millenni le presenze nere africane hanno segnato l’intera storia di Roma, in modo discreto ma potente, in quell’abbraccio cosmopolita che l’ha resa una città immortale. Sono presenza a lungo trascurate in letture e approcci che le hanno rilegate alla periferia di questa storia, elementi di colore nell’arte e nella vita della città, o poco di più. Si tratta invece di ben altro. Questo libro esplora la presenza degli africani a Roma attraverso l’arte dall’epoca romana fino alla contemporaneità
“Cuore del libro è il tema della Bellezza del Nero, riassunto nel versetto del Cantico dei Cantici “Nigra sum sed formosa” (in verità si tratterebbe di una metamorfosi stagionale, perché “è il sole che mi ha abbronzata”: e non si può escludere che sia un Sole divino al modo di Helios o di Cristo, prefigurando in qualche modo la “donna vestita di Sole” dell’Apocalisse). Si tratta apparentemente del contrasto fra nigritudo-obscuritas e claritas-pulchritudo ovvero – seguendo alcune concezioni medievali – tra oscurità del corpo e luce spirituale della mente; ma va notato soprattutto che la nigra sponsa diviene luminosa perché accesa dalla luce dello sponsus.” (dalla premessa di Marcello Fagiolo).
Gli autori. Vittorio, romano de Roma, e Roswitha nata a Colonia, o felix Agrippina Romanorum Colonia, hanno allietato la loro lunga vita insieme con la comune passione per gli studi romanistici. Una passione che si è concretizzata nel tempo con varie opere su questo tema: Qui arrivò il Tevere, 1980; Roman Ireland, 1a edizione 2003, 2a edizione 2006; Irish Rome – Roma irlandese, 1a edizione 2015, 2a edizione 2017; Huc Tiber ascendit: le memorie delle inondazioni del Tevere a Roma, 2017; In viaggio con James Forrester 250 anni dopo: 1769-2019, 2019; Roma Callipigia, 2023. Ma anche con opere su altri temi, riflesso dei loro diversi interessi e delle loro collezioni: L’esprit du fer à repasser, 2008; Chinese smoothing irons, 2012; L’univers du sucre, 2012; L’histoire secrète du bâton de lit, 2021. Si tratta di opere, scritte in italiano, inglese e francese, che son state acquisite da alcune tra le più importanti biblioteche al mondo.