
Presentazione di “Portrait and place. Photography in Senegal, 1840–1960” di Giulia Paoletti
30 Maggio @ 18:00

Venerdì 30 maggio alle 18, GRIOT ospita la presentazione di “Portrait and place. Photography in Senegal, 1840–1960” di Giulia Paoletti, pubblicato da Princeton University Press. Insieme all’autrice partecipa Francesca Sibani, responsabile Africa di Internazionale.
Quando il dagherrotipo arrivò per la prima volta nell’Africa subsahariana all’inizio del XIX secolo, i regni locali detenevano ancora il potere in Senegal e la presenza francese era limitata agli avamposti commerciali lungo la costa. I pionieri della fotografia in Senegal lavorarono all’interno, attraverso e oltre i confini dell’impero coloniale, ampliando le possibilità del mezzo e contribuendo a un linguaggio visivo globale. “Portrait and place” esplora questi incontri unici, offrendo una visione approfondita e ricca di sfumature delle immagini realizzate all’incrocio tra la cultura dell’Atlantico Nero, quella islamica e quella africana. Giulia Paoletti, docente di Storia dell’arte alla University of Virginia, accompagna i lettori in un viaggio visivo dagli anni ’40 dell’Ottocento, quando fu realizzato il più antico dagherrotipo dell’Africa occidentale ancora esistente, agli anni ’60 del Novecento, quando la fotografia divenne il mezzo espressivo più popolare con l’indipendenza del Senegal. Parla di alcuni dei modernisti africani più celebri, come Mama Casset, e offre anche approfondimenti su fotografi meno noti come Oumar Ka e figure, un tempo anonime, come Macky Kane. Paoletti esamina artisti professionisti e amatoriali in generi che spaziano dal ritratto al paesaggio, attraverso tecniche come la pittura su vetro e la litografia.