Descrizione
Tutto quel che non ricordo è un giro sulle montagne russe e un romanzo che promette di diventare un classico moderno. Con questo libro, nel 2015, Jonas Hassen Khemiri ha vinto l’Augustpriset, il più importante premio svedese. Questa è la storia di Samuel, un ragazzo che ha perso la vita in un terribile incidente di auto: è stato un incidente o suicidio? Uno scrittore fallito cerca di mappare il suo ultimo giorno di vita e attraverso le conversazioni con amici, parenti e vicini di casa, compone un ritratto di Samuel complesso, sfumato e straordinariamente umano: il nipote amorevole, il burocrate riluttante, l’amico fedele, il poseur artificioso. Il giovane con l’aria un po’ infantile e l’animo avventuroso che ha fatto di tutto per la sua ex ragazza Laide e tutto con il suo migliore amico Vandad. Un tipo fuori dagli schemi e tremendamente smemorato, spontaneo e senza mai paura o vergogna per nulla. Un personaggio spiazzante e divertente, inquietante e carismatico che nel corso del libro diventa per il lettore un amico. Mettendo insieme un puzzle narrativo coinvolgente ed esilarante, seguiamo Samuel dal giorno in cui conosce per la prima volta l’imponente Vandad a quando diventano compagni di stanza. Incontriamo Panther, l’amico d’infanzia trasferito a Berlino, la ex fidanzata Laide che sogna di creare una casa che dove accogliere donne migranti appena arrivate in Svezia, la nonna appena trasferita in una casa di riposo. Ma chi è veramente Samuel? E cosa gli è successo? Tutto quel che non ricordo è un racconto tenero e indimenticabile sull’amore, sull’amicizia, sulla perdita e sulla memoria. Ma è anche la storia di uno scrittore che, inseguendo la verità sulla storia di Samuel, sta in realtà cercando di scoprire una verità su se stesso. Alla fine, cosa rimane di tutti i nostri ricordi fugaci? E che cosa si nasconde dietro tutto quel che non ricordiamo? Impiegando le tecniche di suspense narrativa tipica del romanzo poliziesco e spostando continuamente la prospettiva, Jonas Hassen Khemiri ha creato una storia perfetta che ci sfida continuamente a osservare noi stessi e il mondo che ci circonda con un nuovo sguardo.