Descrizione
Si potrebbe anche iniziare con Séraphin: creatore di playlist, ibrido nerd-jock, autoproclamato commerciante di cool, ruandese, soffocato e residente a Windhoek, in Namibia. Presto lascerà i confini della sua vita familiare per la cosmopolita città sudafricana di Cape Town, dove lo attendono amici fedeli, feste piene di ormoni, conquiste avventurose e controversie razziali. Inoltre, il suo tanto atteso ultimo anno alla facoltà di giurisprudenza promette di fornire un pezzo cruciale del puzzle del Grande Piano immigrato: una laurea in una prestigiosa università.
Ma un anno è più della somma delle sue parti e, in viaggio verso il futuro, il presente deve essere vissuto e anche il passato deve essere sopravvissuto.
Da una delle voci letterarie emergenti dell’Africa arriva un racconto lirico e piccante di famiglia, migrazione, amicizia, guerra, identità e razza che segue le vite intersecanti di Séraphin e una miriade di personaggi eclettici del Ruanda pre e post-1994, coloniale e dopo l’indipendenza Windhoek, Parigi e Bruxelles negli anni ’70, le scuole pubbliche di Nairobi e le strade razziste di Città del Capo.