Descrizione
Un’ infanzia violentemente sottratta emerge dalle pagine di questo romanzo sofferenze mai sopite si accavallano, si intrecciano e si confondono tra passato e presente. Il testimone-bambino intraprende un viaggio sullo sfondo degli eventi storici che hanno sconvolto la Palestina a partire dalla fine degli anni Quaranta: l ‘esodo del 1948, le peregrinazioni con la speranza di un ritorno, l’esilio definitivo, la triste realtà dei profughi. Tutto questo riaffiora nella memoria dello scrittore adulto che, attraverso l’amore per la terra-madre, personificata in Hamda, la madre vera, esprime lo smarrimento di generazioni di palestinesi. Il romanzo, chiaramente autobiografico, è la prima parte di un’opera non ancora compiuta dal titolo La trilogia di Hamda.