Descrizione
Attraverso una ricerca sul terreno, un geografo, un linguista e un antropologo documentano i processi attraverso cui i Gizey (una popolazione che vive tra Camerun e Ciad) costruiscono e negoziano la loro singolarità o identità. Trattandosi di una piccola realtà sociale, gli autori hanno potuto individuare più agevolmente quei fatti territoriali, linguistici e religiosi che i Gizey intrecciano nella volontà di autorappresentarsi come «identici» nel tempo, nonostante il divenire nelle sue manifestazioni universali (la continuità collettiva a dispetto delle morti individuali) e in quelle accidentali (variazioni climatiche, trasformazioni del territorio, crisi demografica, migrazioni, cambiamenti istituzionali). L’esame puntuale di un caso circoscritto permette di distinguere le componenti elementari di ogni costruzione identitaria (comuni a ogni società) da quelle particolari del gruppo considerato. Tra queste ultime si segnala il culto dedicato alla divinità Gizey, da cui la popolazione trae il nome.