Descrizione
L’islamofobia è ovunque. È una narrazione e una storia intrecciate così profondamente nella nostra vita quotidiana che non ce ne accorgiamo nemmeno: nella nostra istruzione, nel modo in cui viaggiamo, nella nostra assistenza sanitaria, nel sistema legale e al lavoro. Dietro le quinte colpisce i più vulnerabili, al confine e nelle carceri. Nonostante ciò, il discorso sull’islamofobia è relegato a microaggressioni e insulti. Suhaiymah Manzoor-Khan rivela come l’islamofobia non solo viva sotto la pelle di coloro che segna, ma sia un progetto politico internazionale progettato per dividere le persone in nome della sicurezza, al fine di avvantaggiare materialmente gli stakeholder globali. Può essere veramente sradicato solo quando ci concentriamo non su ciò che è ma su ciò che fa. Tangled in Terror mostra che finché i musulmani più emarginati non sono al sicuro, nessuno è al sicuro.