Descrizione
Questo testo, scritto nel 1815, contiene una radicale confutazione di tutti gli argomenti coevi volti a legittimare la tratta e la schiavitù degli esseri umani, fossero essi africani, condannati a essere sfruttati in America, o irlandesi, discriminati e asserviti in Europa. Nelle due sezioni che compongono il volume – la prima dedicata ai “neri” e la seconda ai “bianchi” – si denunciano le assurdità, le ipocrisie e le contraddizioni di quanti persistono nel voler negare l’uguaglianza tra gli uomini e cercano di dividerne gerarchicamente i destini. Pervaso di spirito repubblicano e di egualitarismo cristiano, questo scritto è, secondo il suo autore, essenzialmente volto a sostenere «la cause de l’humanité».
A cura di Tommaso Visone.