Descrizione
«Hanno tra i 16 e i 26 anni e sono immigrati di seconda e terza generazione. In pochi mesi hanno cambiato vita: hanno abbandonato la loro casa, le loro madri, le abitudini, gli amici e ogni altro sogno in terra occidentale. Mandando tutto all’aria hanno pianificato il proprio viaggio verso lo Stato islamico. La maggioranza di essi ha abbandonato l’Europa nel 2011, ma il numero di reclutati stranieri è andato crescendo fino al 2015. Per lo più sono partiti da questi quattro paesi: Belgio, Francia, Germania e Regno Unito. Numerose madri di foreign fighters affermano che gli enti locali non le hanno mai aiutate mentre i loro figli si radicalizzavano. ‘Il fallimento non è solo quello delle madri’, sostiene Aziza, ma dell’intero sistema: il fallimento dello stato sociale e dell’idea di uguaglianza, delle politiche di integrazione e del sistema di protezione sociale». Prefazione di Corrado Formigli.