Descrizione
Questa raccolta di quindici saggi scritti tra il 1976 e il 1984 è considerata un classico del pensiero femminista contemporaneo. Sorella Outsider esplora l’evoluzione intellettuale di Audre Lorde toccando in modo intersezionale i temi dell’oppressione di classe, genere e razza. In questi scritti politici troverete i suoi più celebri e incendiari discorsi come: Gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone; La poesia non è un lusso; Usi dell’erotico: l’erotico come potere; Gli usi della rabbia: le donne rispondono al razzismo. Tematiche che, sottolinea Lorde, è necessario passare alle prossime generazioni di femministe.