Descrizione
Songes d’une nuit berbère con traduzione a fronte di Nino Muzzi. Brevi ma intense poesie di una donna, prima che poeta, amante e combattente per i diritti civili nella sua terra, il Marocco. In queste poesie si canta l’amore per un uomo che fu per molti anni un importante personaggio politico del Marocco che nella prima parte della sua vita subì il carcere in quanto combattente per i diritti civili e uscito dal carcere nella “primavera araba”, collaborò con il cambiato regime del successore del sovrano alla Commissione per l’equità e la riconciliazione. Morì di un cancro allo stomaco nel 2007. Il suo corpo malato apre questa raccolta di poesie con accenti strazianti.