Descrizione
Nel villaggio di Lai, nell’Africa occidentale, Gbessa dai capelli rossi viene maledetta alla nascita ed esiliata perché sospettata di essere una strega. Morsa da una vipera e data per morta, sopravvive per scoprire una nuova vita con un gruppo di coloni afroamericani nella colonia di Monrovia. Poi Gbessa incontra altri due straordinari; June Dey – un uomo dalla forza insolita, nato schiavo in una piantagione in Virginia – e Norman Aragon, figlio di un colonizzatore britannico bianco e di uno schiavo maroon delle Blue Mountains della Giamaica, che può svanire alla vista a piacimento. Presto tutti e tre si rendono conto di essere maledetti o forse dotati in modo univoco. Insieme proteggono i deboli e i vulnerabili, ma solo Gbessa può salvare il rapporto teso tra i coloni e le tribù indigene. Nel suo esordio trascendente, Wayétu Moore illumina le tumultuose radici della Liberia, fondendo storia e realismo magico in un profondo racconto di resistenza e umanità.
