Descrizione
Il volume propone una riflessione a carattere storico-antropologico sul Senegal contemporaneo, Paese dell’Africa Occidentale coinvolto nel paradigma dell’occidentalizzazione e della globalizzazione, ma anche immerso in un processo quanto mai intenso di islamizzazione-arabizzazione. In realtà, l’intreccio tra religione e politica caratterizza da tempo immemorabile questo Paese del Sahel, in cui le grandi confraternite islamiche, quali la Tijaniyya e la Muridiyya, hanno condizionato in modo indelebile la politica dello Stato. Il volume presenta una serie di saggi che spaziano dalle dinamiche del neo-sufismo alle strategie di comunicazione politica, dalle problematiche rurali alle tematiche migratorie specifiche della società senegalese. Ne emerge un quadro che delinea la singolarità di una Nazione che non ha mai conosciuto colpi di Stato e la postmodernità di un Islam camaleontico e politicizzato quanto mai.