Descrizione
Undici racconti, undici protagonisti; comune denominatore: la cattiveria, l’ipocrisia, il disprezzo per il dolore altrui, l’atavica mentalità del servo che vuol solo essere padrone di altri servi. È un ritratto impietoso e sarcastico dell’Egitto di oggi. Molto lontano dall’esotismo turistico e dalla retorica ?impegnata?, è il ritratto di un Umanità piccolo-borghese irrimediabilmente sconfitta, improduttiva, rinchiusa nella propria rispettabilità esteriore, ma moralmente abietta.