Descrizione
Nove interviste che ripercorrono il colonialismo italiano in Africa attraverso le esperienze di vita e di scrittura di nove donne: Luciana Capretti dalla Libia; Cristina Ubax Ali Farah e Igiaba Scego dalla Somalia; Erminia Dell’Oro, Elisa Kidané e Ribka Sibhatu dall’Eritrea; Gabriella Ghermandi, Maria Abbebù Viarengo e Martha Nasibù dall’Etiopia. Le voci di queste autrici che scrivono in italiano ci parlano anche della nostra storia, ripercorrendo nei ricordi la durezza del colonialismo e delle sue conseguenze, il distacco dal paese di origine, il complesso rapporto con l’Italia prima e dopo la migrazione, le memorie dei luoghi ormai cambiati. Attraverso le loro esperienze Daniele Comberiati ci riconsegna un pezzo di una storia che ci appartiene e ci dà la possibilità di leggere gli eventi dal punto di vista di chi li ha vissuti dall’altra parte del mare, di ascoltare i racconti e le vicende umane di chi ha sentito la necessità di vivere la scrittura non solo come recupero storico, ma come impegno sociale e civile, per raccontare un’identità sospesa fra due continenti.