Descrizione
“Il volume offre un primo contributo a un tema poco indagato della storia dell’Italia settentrionale : la presenza, fra Cinquecento e Ottocento, di persone originarie del continente africano. La ricerca svolta su dipinti, sculture e opere a stampa fornisce una testimonianza diretta del loro ruolo nella società, della loro vita caratterizzata spesso da stenti e umiliazioni derivanti dalla schiavitù, ma a volte anche da percorsi di riscatto e perfino di successo personale. Il racconto si articola in sezioni dedicate alle diverse modalità di raffigurazione delle presenze africane – ora considerate per il loro ruolo storico o morale, ora per il loro valore mitico o leggendario, fra stereotipi e storie vere – e si chiude con i lavori di Theophilus Imani, ricercatore visivo italiano di origine ghanese, che attraverso i suoi dittici fotografici evidenzia il contrasto fra l’iconografia classica occidentale e la rappresentazione del corpo nero nella contemporaneità.”